venerdì 12 agosto 2016

Ipossia ischemica

Usata specificatamente per l’encefalopatia ipossico- ischemica , l’ipotermia è risultata efficace nel ridurre la gravità del danno neurologico da ipossia e, conseguentemente, migliorare gli esiti dei bambini con encefalopatia ipossico ischemica. Ipossia stagnante: può essere dovuta al ristagno del sangue in un tessuto a monte di una ostruzione che ne impedisce il deflusso, provocandone in questa maniera il progressivo impoverimento in nutrienti ed ossigeno senza opportunità di rinnovo del flusso, come accade nelle ischemie (v. ipossia ischemica ) oppure negli edemi. Ipossia e ischemia sono due fenomeni collegati, ma separati anche se avvolte sono associati tra loro: l’ischemia può comportare anche ipossia , ma non solo! L’ ipossia pura (non ischemica ) si manifesta in condizioni fisiologiche, in condizioni di alta quota, intossicazione da CO, anemia, patologie respiratorie.


Tipo di encefalopatia. Danno cellulare ipossico ed ischemico ?

Pertanto, nel neonato asfittico, l’ ipossia e l’ischemia cerebrale vanno di pari passo e si parla in genere di danno ipossico- ischemico. Attacco ischemico transitorio (TIA): disfunzione cerebrale focale dovuta a danno ischemico reversibile che dura da pochi minuti ad un massimo di ore. Le cellule vanno incontro a danno reversibile senza necrosi Seguito da ompleta “restitutio ad integrum”.


Trattamenti della cardiopatia ischemica. Il trattamento della cardiopatia ischemica è finalizzato a ripristinare il flusso di sangue diretto al muscolo cardiaco. Ciò si può ottenere con farmaci specifici oppure con un intervento di rivascolarizzazione coronarica. La carenza di ossigeno ( ipossia ) in un tessuto così delicato come il cervello è causa di rapida morte delle cellule cerebrali, con comparsa di possibili danni irreparabili.


L’ischemia causa quindi. Tuttavia, ciascuna delle dette espressioni ha un suo peculiare significato.

Come si può limitare il rischio di ipossia perinatale? Nel danno ipossico la produzione di energia attraverso la via glicolitica può continuare mentre nel danno ischemico può bloccarsi irreversibilmente fino a generare necrosi. La maggior parte di queste condizioni si presentano con ipossia e normocapnia (talvolta anche ipocapnia in condizioni di tachipnea come avviene nell’embolia polmonare). Ipossia ischemica e stagnante: causata da interruzione della portata ischemica (arresto cardiaco, insufficienza di flusso). Sintomi L’ictus o ischemia cerebrale è dovuto ad un’ostruzione delle arterie carotidi con conseguente interruzione del flusso ematico cerebrale, oppure ad occlusione di un vaso del cervello da parte di un trombo o un embolo.


Ipossia cerebrale significa tecnicamente una mancanza di ossigeno alla parte esterna del cervello, una zona denominata “emisfero cerebrale“. Tuttavia, il termine è più tipicamente usato per riferirsi ad una mancanza di ossigeno al cervello intero. Nel caso di danni cerebrali dovuti a una sofferenza fetale nel corso del travaglio e del parto, gli elementi per confermare o meno tale sofferenza anosso- ischemica perinatale si traggono dal monitoraggio cardiotocografico durante il travaglio, dall’emogasanalisi subito dopo il parto, nonché da altri dati che devono risultare dalla cartella. La ipossia ischemica quando c'è un mancato apporto di sangue ad un tessuto.


I sintomi dell' ipossia consistono in: stanchezza e sonnolenza, nausea, cefalea, errori di valutazione, lentezza di ragionamento, diminuzione della forza muscolare, convulsioni, tachipnea, cianosi delle labbra (dovuta alla presenza di sangue non ossigenato), ritardo dei tempi delle reazioni nervose. Encefalopatia Ipossico- ischemica. Appunti di Cardiologia con analisi di questi temi: cardiopatia ischemica , anatomia delle arterie coronariche, aterosclerosi, trombosi, ischemia, ipossia e. In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più. Nel caso in cui l’attacco ischemico sia transitorio (condizione nota come TIA, Transient Ischemic Attack, attacco ischemico transitorio) i problemi sono generalmente risolvibili, mentre nel caso di ischemie che perdurano nel tempo si corre il rischio di danni cerebrali gravi e permanenti.


Ictus Ischemico Cause Emboli e Trombi, sono le cause di Ischemia Cerebrale. Infatti le arterie man mano che si avvicinano al cervello, si fanno sempre più sottili. Questa condizione comporterà con il lungo andare ipossia placentare che con il persistere della condizione induce una riduzione della per fusione placento-fetale per diminuzione dell’apporto dei metabolici con successiva induzione di FGR.


I quadri clinici sono variabili, dipende anche dal carico delle lesioni, dalla loro distribuzione.

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