martedì 5 luglio 2016

Rimedi per il calazio

Fra i rimedi naturali per curare questo fastidio troviamo anche il cavolo. Basta bollire in una pentola le foglie dell’ortaggio e schiacciarle fino a creare una crema da spalmare sul calazio. In questo caso è ottimo anche il succo del cavolo, da applicare usando una garza sterile oppure dell’ovatta. Abbiamo già detto che il calazio tende in genere a guarire spontaneamente. In ogni caso, a seconda della gravità della patologia e del fastidio, ma anche dell’età del paziente e della recidività, si opta per una cura piuttosto che per un’altra.


Rimedi naturali contro il calazio.

Il calore è senza dubbio uno dei “segreti” principali per la cura del calazio. Un primo valido aiuto potrà arrivare, anche nel caso non disponiate nell’immediato in casa i rimedi suggeriti, dall’applicazione di un asciugamano o panno caldo sull’occhio interessato. Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore.


Il calazio e l’ orzaiolo non sono la stessa cosa, anche se alle volte le due condizioni possono essere confuse tra loro. Giungiamo dunque a comprendere in che modo si possa porre rimedio a una situazione così fastidiosa come il calazio dell’occhio. Per far ciò, ricordiamo che così come numerose sono le cause del calazio dell’occhio, numerosi sono anche i rimedi che è possibile assumere per poter cercare di risolvere questa situazione sicuramente pregiudizievole.


Scopri su MBenessere come differenziarli e quali sono i rimedi. Tra i rimedi naturali troviamo il cavolo, da far bollire in una pentola. Poi bisogna schiacciare le foglie fino a creare una crema da spalmare sul calazio.

Calazio rimedi naturali. Va bene anche il succo di cavolo, da applicare usando una garza oppure dell’ovatta. Come curare il calazio al meglio? In genere, il calazio tende ad andar via spontaneamente, senza alcun tipo di trattamento. In alcuni casi, il medico può consigliare comunque un trattamento specifico.


Per prima cosa, è necessario non provare in alcun modo a spremere il calazio. L’ideale sarebbe toccarlo il meno possibile. Il calazio è un disturbo non infettivo causato dall’infiammazione della ghiandola di Meibomio, per questo motivo i rimedi naturali possono essere utili.


Tali farmaci, sia pomate che compresse orali, sono molto più efficaci nel caso l’oculista abbia di fronte un paziente che è soggetto a sviluppare calazi. Usare delle bustine di tè per l’ orzaiolo è uno dei rimedi della nonna, molto benefico per il trattamento dell’ orzaiolo. Tale situazione può verificarsi quale conseguenza della cronicizzazione di un orzaiolo interno. All’inizio infatti un calazio può non essere distinguibile da un orzaiolo. Dopo alcuni giorni, l’infiammazione acuta si risolve ma appare una massa tondeggiante, indolore, a lento accrescimento nella palpebra.


Il bozzo che caratterizza il calazio è causato da un blocco nella ghiandola meibomiana sulla palpebra. Le giandole di questo tipo producono olio in eccesso sia nella palpebra superiore sia in quella inferiore. Certe persone sono maggiormente soggette rispetto ad altre di avere il calazio.


Curcuma contro l’ orzaiolo. Tra le spezie utili come rimedi per l’ orzaiolo c’è senza dubbio la curcuma dalle spiccate proprietà antinfiammatorie.

Un rimedio della nonna utilizzato dalla notte dei tempi è quello del lavaggio con una lozione borica appena tiepida oppure anche un impiastro di foglie cavolo fresche scottate poi al vapore. Orzaiolo e calazio sono due disturbi a carico dell’occhio che, sebbene possano sembrare molto simili, hanno però origine diversa. Ne ha parlato la dottoressa Alessandra Di Maria, Referente malattie di orbita, palpebre e vie lacrimali in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera.


Colpisce le ghiandole sebacee delle ciglia e si presenta come una specie di foruncolo solido collocato nella parte interna o esterna.

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