lunedì 20 giugno 2016

Calazio cane

L’ orzaiolo è l’infiammazione batterica delle ghiandole sebacee e sudoripare che si trovano nello spessore della palpebra e associate al bulbo delle ciglia. Anche ai cani possono comparire orzaioli sugli occhi, proprio come alle persone. Per poterli curare è fondamentale. Stesso cane della foto precedente in cui il margine palpebrale viene evertito esponendo la vera natura del “gonfiore palpebrale”: la causa infatti è data da una piccola neoformazione del margine palpebrale (solitamente adenomi o adenocarcinomi delle ghiandole di Meibomio) con conseguente ostruzione dello sbocco della ghiandola stessa ed.


Sintomatologia del calazio. Il cane cercherà di grattarsi con la zampa.

Esistono vari tipi di cheratite nel cane. Si tratta di un fastidio di tipo non infettivo dovuto a un’errata o assente espulsione di pus e secrezioni lipidiche, di norma utili a lubrificare l’occhio, al contrario di quanto capita con l’ orzaiolo che può essere invece causato da batteri o virus. Il calazio è un disturbo che può colpire sia la parte interna che esterna dalla palpebra. Il calazio e l’ orzaiolo non sono la stessa cosa, anche se alle volte le due condizioni possono essere confuse tra loro.


Se un calazio tende a ripresentarsi in una persona anziana, è necessario considerare queste ultime condizioni. Nei bambini una recidiva di calazio tende invece ad associarsi ad una congiuntivite virale. In definitiva l’ orzaiolo nel cane è un fastidio che è possibile che il vostro cane possa contrarre.


Orzaiolo , calazio e neoformazioni palpebrali.

L’ orzaiolo è un processo purulento che coinvolge le ghiandole palpebrale: si definisce orzaiolo esterno se colpisce le ghiandole di Zeiss o di Moll, se interessa le ghiandole di Meibomio si definisce orzaiolo interno. Nel cane spesso si riscontrano neoplasie benigne di origine ghiandolare, in particolare adenomi delle ghiandole di Meibomio. Si distinguono anche forme localmente invasive, come gli epiteliomi sebacei, mentre di rara incidenza sono gli adenocarcinomi sebacei.


Nei cani giovani possono osservarsi istiocitomi o papillomi di origine virale. Se consideriamo poi la genesi del calazio legata al malfunzionamento delle ghiandole di Meibomio con produzione di lipidi con alto punto di fusione e facile infestazione batterica, ed in genere del ruolo dei problemi infiammatori palpebrali nella comparsa dei fenomeni infiammatori della superficie oculare, è particolarmente utile l’uso. Per vedere un calazio interno è necessario sollevare la palpebra e rovesciarla leggermente.


Si vedrà il calazio di un colore grigio-giallo. Calazio e orzaiolo sono disturbi antiestetici, a volte dolorosi, che colpiscono l’occhio e non vanno confusi tra di loro. L’ orzaiolo e calazio sono disturbi causati dalle ghiandole palpebrali, potrebbero sembrare simili, ma è giusto non confonderle, infatti la loro origine è ben differente.


A volte il calazio è piccolo e non fastidioso, e molte persone decidono di “convivere” con questo problema nella speranza che non degeneri. Se di grosse dimensioni, un calazio può anche indurre astigmatismo per compressione sulla cornea. In caso di orzaiolo , spruzzare sugli occhi del cane l’idrolato di camomilla (in vendita nelle migliori erboristerie o farmacie). E consigliabile far assumere il rimedio omeopatico prescelto volte al dì, preferibilmente il mattino e la sera, fino al miglioramento. Nel cane questa patologia è il più delle volte congenita ed ereditaria, soprattutto se compare nel cucciolo entro i sei mesi di età.


L’entropion congenito lo ritroviamo con maggior frequenza in alcune razze come il chow chow, lo shar pei, il San Bernardo, l’alano, il seffer inglese, il borbone. Allergia al cane , le razze di cani che non provocano allergie. Prima di portare un cane in casa in modo definitivo, prova a passare un po’ di tempo con lui così da assicurarti la possibilità di tollerare i livelli di allergeni prodotti dal cane.

Vi sono alcune razze che possono far insorgere meno i sintomi. Il calazio poi viene isolato mediante l’applicazione di una particolare pinza. Il chirurgo esegue una incisione sulla cute della palpebra fino a raggiungere il lipogranuloma.


Una volta asportata questa pallina che formava il calazio , bisogna procedere con l’eliminazione del tessuto circostante per evitare di lasciare qualche secrezione. Calazio recidivante, anche associato o secondario ad orzaiolo. Miglioramento con il freddo.


Rimedio da alternare ad Apis 9ch nella fase iniziale in presenza di orzaiolo e calazio con stato edematoso, dolori pungenti, gonfiori dell’area perioculare, edemi del volto.

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