Gli studi hanno dimostrato che la malattia da reflusso gastroesofageo può peggiorare o contribuire ad asma, tosse cronica e fibrosi polmonare. Questi sintomi sono indicativi di possibili gravi danni già avvenuti: Disfagia: difficoltà a deglutire o la sensazione che il boccone rimanga intrappolato dietro lo sterno. In alcuni casi, anche reflussi fisiologici possono provocare sintomi (esofago irritabile o ipersensibile).
La malattia da reflusso gastroesofageo si presenta con sintomi cosiddetti tipici (bruciore retrosternale, ossia dietro il petto, e rigurgito acido in bocca) oppure con sintomi atipici. Il bruciore occasionale viene solitamente gestito con alcuni accorgimenti nello stile di vita, e trattato con farmaci da banco. Si tratta dei cosiddetti sintomi con localizzazione extraesofagea che possono colpire gola e apparato respiratorio.
I sintomi più comuni dell’esofagite da reflusso sono: bruciore retrosternale, rigurgito acido, dolore toracico. In numerosi pazienti possono manifestarsi anche sintomi extra-esofagei (cosiddetti atipici): tosse secca e stizzosa, raucedine, asma. Concludendo bisogna tenere presente che se è vero che il RGE si manifesta di solito con sintomi tipici come pirosi e rigurgito, tuttavia è ormai dimostrato che tale patologia si può manifestare con sintomi atipici riferibili al coinvolgimento di organi extraesofagei in associazione o più frequentemente in assenza dei sopra citati sintomi.
Diagnosi I sintomi tipici (bruciore dietro il petto e rigurgito acido in bocca) sono già sufficienti per fare una diagnosi di Malattia da Reflusso Gastroesofageo. CON QUALI SINTOMI SI MANIFESTA Il bambino può presentare sintomi come vomito abituale, brucione dietro lo sterno, dolore addominale, senso di acidità in bocca, difficoltà alla deglutizione. Se compaiono i sintomi caratteristici non si può più parlare di RGE fisiologico ma bensì di patologico fino alla malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE).
Tale problema influisce sulla crescita e sullo stato di salute generale del bambino. La malattia da RGE non si cura con i procinetici: è l’iperacidità nello stomaco che mantiene il reflusso, che dà l’esofagite e gli altri sintomi della malattia. Tra le molte cause responsabili di tosse (vedi “Tosse persistente dell’adulto e del bambino”), ve n’è una che non dipende direttamente da un problema dell’apparato respiratorio ma che rappresenta, invece, un problema patologico primariamente conseguente a un malfunzionamento dell’apparato digerente.
Alcuni studi hanno evidenziato come il trattamento farmacologico del reflusso gastroesofageo migliori i sintomi d’asma. Ovviamente, la dieta ha una particolare importanza. Per controllare meglio i sintomi di MRGE si dovrebbero evitare gli alimenti che aumentano la secrezione gastrica, come i cibi grassi e le bevande alcoliche.
La cute è colpita frequentemente. Classicamente si tratta di eritema, localizzato in zone esposte al sole (volto, mani, ecc.). Scopriamo quali sono i sintomi , le cause e le conseguenze di una valvola egr rotta.
La valvola egr rotta può essere la conseguenza di una cattiva manutenzione della stessa. Infatti la valvola tende a sporcarsi frequentemente a causa del suo stretto contatto con i gas di scarico. Il quadro sintomatologico del granuloma può essere completato, oltre che da segni e sintomi tipici del RGE (raucedine mattutina, pirosi laringea), anche da una sensazione d’ingombro laringea, qualora le sue dimensioni costituiscano un ostacolo al normale flusso aereo respiratorio, e da disfonia intermittente, presente di solito al risveglio. Il reflusso gastroesofageo ( RGE ) è un processo fisiologico normale che solitamente si manifesta dopo aver consumato un pasto. Al contrario, la malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE) si verifica quando il reflusso gastro-esofageo causa sintomi abbastanza gravi da meritare un trattamento medico.
In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Bruciori al petto, dietro lo sterno, e un sapore acido in bocca sono considerati sintomi tipici. Dolori al petto, raucedine, tosse cronica e respiro corto sono, invece, considerati manifestazioni atipiche. A seconda del tipo di procedura, poi, è previsto un sottoregistro differente. Esiste, per esempio, il R. Registro relativo alle cause di lavoro e di previdenza, il registro per i decreti ingiuntivi, ecc.
Il trattamento è diretto ai sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo, se presenti. Oltre ai sintomi sistemici possono (ribadisco che ogni malato ne presenta alcuni) comparirne altri, espressione del danno d'organo, d'apparato o di sistema. La diagnosi si effettua con il pasto baritato.
Condivisioni ( ) salve,espongo il mio problema.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.