martedì 24 maggio 2016

Dolore al petto ernia iatale

Ernia iatale e dolori al petto possono essere talvolta dei fenomeni correlati. Essendo l’ ernia iatale causata dalla risalita di una parte dello stomaco al torace , può succedere che insieme ai sintomi più comuni quali reflusso gastrico, eruttazioni, bruciore addominale, si presentino dei dolori al petto , più o meno forti a seconda del. Talvolta, quando all’ ernia iatale si associa reflusso gastroesofageo, possono comparire sintomi atipici, tra cui il dolore toracico, che può presentare caratteristiche analoghe a una crisi anginosa ( dolore al petto che si verifica quando il cuore non riceve abbastanza ossigeno) o a una sindrome coronarica acuta.


Poiché però nell’ ernia iatale una parte dello stomaco si trova in torace , anch’esso viene riempito allo stesso modo. L’aria accumulata al suo interno, quindi, viene espulsa tramite eruttazione. Tale condizione favorisce il reflusso del contenuto gastrico all’interno dell’esofago.

Che cos’è l’ ernia iatale. L’ ernia iatale è una malattia che causa il leggero spostamento dello stomaco verso l’alto. E’ un disturbo che spesso non manifesta dei sintomi o, comunque, a volte sono molto. Se vi è ernia iatale e contemporaneamente reflusso possono comparire anche dolori al torace che è possibile scambiare con problemi cardiaci dato che spesso il dolore passa dalla zona dell’addome a collo e braccia. Queste ernie di solito sono piccole e normalmente non causano problemi né sintomi.


Dolori al Petto e Ernia Iatale. Per capire come mai questo si verifichi dobbiamo introdurre brevemente che cos’è l’ Ernia Iatale. Il quadro esatto di un attacco cardiaco.


Ma non è sempre così.

Una parte dello stomaco passa attraverso un foro che viene definito come iato esofageo e, alla fine, arriva direttamente nel torace. Questo passaggio avviene a causa dell’allentamento delle pareti dello iato diaframmatico esofageo, una piccola apertura del diaframma attraverso la quale passa l’esofago. Il dolore toracico è un disturbo molto comune che può manifestarsi in diversi modi che vanno da una forte pugnalata a un dolore sordo.


In alcuni casi, il dolore si estende fino al collo, alla mascella e può irradiarsi posteriormente o verso una o entrambe le braccia. Il dolore si irradia (si diffonde) verso la mascella, il braccio sinistro o tra le scapole. Avete la nausea o le vertigini, iniziate a sudare, avete il cuore che batte forte o avete problemi a respirare. Eco addome completo negativo, analisi del sangue a posto, nessun problema alla tiroide.


Riassumo la mia esperienza, anni fa dopo un accesso in pronto soccorso per un dolore forte tra stomaco e petto mi è stato eseguito un elettrocardiogramma e prelievo enzimi, tutto negativo. Eseguita gastroscopia con risultato: ernia iatale da scivolamento, cardias beante ed esofagite stadio I. Nella mia pratica clinica riscontro molto frequentemente un’alterazione viscerale a livello dello stomaco, dove il quadro è accompagnato anche da Difficoltà a digerire, acidità di stomaco, dolore al centro del petto e posteriore, ernia iatale. Invece un riflusso di acido, che causa bruciore di stomaco, può essere legato a un dolore urente dietro lo sterno e può rappresentare un sintomo di ernia iatale.


La terapia farmacologica prescrittami dal medico non sempre funziona e il dolore ricompare anche per diversi giorni. Non a caso, il dolore toracico improvviso è tra i principali motivi di accesso al pronto soccorso. Qualcuno ha rimedi da suggerire? In realtà, se il dolore allo sterno non è associato ad altri sintomi clinici, quali dispnea (difficoltà a respirare) e senso di costrizione al petto e dolore al braccio sinistro, è improbabile che sia in corso un attacco di cuore. Nel caso di ernia iatale da scivolamento, lo ricordiamo, possono presentarsi sintomi cardiaci simili a quelli di un attacco di cuore, ovvero un intenso dolore al petto che si irradia al dorso, al collo e alle braccia.


Per la diagnosi dell’ ernia iatale è necessario effettuare alcuni esami ad hoc. Nel caso l’ ernia iatale interessi anche la sfera cardiaca, portando appunto episodi di tachicardia.

Si verifica una compressione da parte dello stomaco sull’atrio destro, azione che avviene soprattutto dopo i pasti.

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