venerdì 6 maggio 2016

Bolle con pus sulle mani

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Le bollicine sulle mani possono essere ricondotte a varie cause: la prima è una forma di dermatite, detta disidrosi, o eczema disidrosico, che colpisce in particolare le dita delle mani e le piante dei piedi e si manifesta attraverso vescicole di dimensioni variabili, che contengono siero. Bolle d’acqua sulle mani : quali sono i sintomi associati. Oltre a notare piccole bollicine sulle mani o bolle sulle dita delle mani potresti avvertire dei sintomi molto precisi che è necessario non trascurare in quanto ti aiuteranno a riconoscere meglio la causa e ad utilizzare il rimedio più corretto.


La comparsa di questo tipo di lesione è, infatti, comune sulle mani e sui piedi. Le bolle sulla pelle possono insorgere mentre si eseguono movimenti ripetitivi: quando si percorrono lunghe distanze o si indossa un paio di scarpe nuove o, ancora, quando si usa un attrezzo per tutto il giorno senza guanti di protezione. Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Formazione di pus può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.


La bolla si presenterà in primo luogo con un gonfiore rosso, fastidioso.

Crescerà entro pochi giorni e si formerà del pus (bianco o giallo) nella pelle nel quale essa si svilupperà. Questo pus altro non è che una combinazione di batteri, globuli bianchi e cellule morti accumulati si formeranno dentro la bolla. Piccole vesciche di colore giallastro su mani e piedi, dapprima tra le dita, per poi diffondersi ai palmi delle mani e alle piante dei piedi sono i segni più caratteristici della disidrosi. Le vescicole hanno forma rotondeggiante e sono ravvicinate l’una all’altra, con dimensioni simili a una capocchia di spillo, anche se possono allargarsi e diventare vere e proprie bolle.


In questi casi, il medico dovrà far uscire il pus con uno strumento sterile, svuotando completamente il foruncolo. Se l’infezione è profonda deve essere coperta con una garza sterile, così da permettere il continuo drenaggio del pus. In alcuni casi, si dovrà ricorrere anche all’ausilio di antibiotici per aiutare la guarigione.


Per bolle sulla pelle si intende l’emergere in alcune zone di sacche tondeggianti in rilievo appena sotto allo strato più esterno dell’epidermide che in caso di rottura rilasciano un liquido sieroso e trasparente, se fosse torbido (ovvero “ pus ”) la definizione più precisa sarebbe “pustole”. Si raccomanda di rivolgersi al medico medico nel caso in cui compaia un’eruzione cutanea sulle mani o sui piedi che non guarisce senza farmaci. La durata della disidrosi varia a seconda dei casi, in alcuni soggetti dura 3-settimane per poi non tornare più, in altri pazienti si dimostra invece più persistente (forma cronica).


Anche io ho una disidrosi alle mani , ed ho provato di tutto: con le creme al cortisone migliora, ma poi torna peggio di prima. A volte questo è fatto da un medico che drena il pus con ago e siringa. A volte un piccolo taglio nella pelle è necessario per far uscire il pus (incisione e drenaggio).


La ferita viene coperta con una medicazione affinché la pelle possa. Potrebbero essere casi in cui la bolla ha diverse sacche di pus da svuotare, o potrebbe trovarsi in un punto delicato come il naso o il canale auricolare. Se la bolla o la pelle circostante si infettano, potrebbe essere necessaria una iniezione di antibiotici o dovresti farti prescrivere una cura per via orale. Sulla mano destra però (prima falange del dito medio) l’altro giorno ho visto un accumulo di pus (una “ bolla ” di circa 4×2cm) e con una punta ho bucato la “ bolla ”.

Coxsackie: questa malattia colpisce mani e piedi e comporta la fuoriuscita di diverse bolle rosse che non prudono, accompagnate dalla febbre. Talvolta le bolle possono venire anche ai glutei e alle mani. La trasmissione avviene per via aerea (tosse, starnuti) o per contatto, per questo è bene far lavare spesso le mani ai bambini. In sostanza sono delle piccole vescicole profonde che contengono un liquido trasparente e che compaiono tra le dita, ma anche nel palmo o sul dorso di mani e piedi. Spesso queste bolle opache si uniscono formando brufoli più grandi, provocando forte prurito e conseguente sanguinamento.


Limitare le fonti di stress (non sempre utile).

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