Ernia iatale nei bambini: patogenesi. Ve ne sono di vari tipi ma di solito si tratta di ernia da scivolamento con la possibilità per la parte erniata dello stomaco di risalire ma anche di riposizionarsi in modo corretto sotto il diaframma. Questo è vero soprattutto nei bambini.
In generale il legame tra ernia iatale e reflusso non è chiaro. Di sicuro la presenza di ernia iatale in una persona che soffre di reflusso ne aggrava i sintomi.
Di solito si riassorbe da sola. In genere nei neonati e nei soggetti di età giovane l’ ernia ombelicale guarisce nel giro di pochi mesi, più complicata è la risoluzione dell’anomalia negli adulti in quanto nella maggioranza dei casi è necessario intervenire con un’operazione chirurgica. L’ ernia può comparire a sinistra, da entrambe le parti, oppure solo a destra. Può succedere, però, che si manifesti appena il neonato compie il primo sforzo per espellere il meconio (le feci caratteristiche della vita all’interno dell’utero).
L’ ernia inguinale è un disturbo abbastanza comune nei neonati. In questo caso l’ ernia è dovuta a una malformazione della parete addominale. Per ernia iatale , quindi, si intende la dislocazione parziale o totale dello stomaco, attraverso lo iatus (l’apertura) esofageo, nella cavità toracica.
Se si tratta di ernia inguino-scrotale è necessario intervenire chirurgicamente. Consulta un bravo ecografista e un chirurgo pediatrico. Colpisce maggiormente la popolazione femminile. Che cos’è l’ ernia iatale. Anche se l’ ernia iatale è una patologia che colpisce circa il della popolazione, solo una minoranza accusa i sintomi tipici e le relative conseguenze.
Si chiama ernia iatale la migrazione di una porzione di stomaco nella cavità toracica attraverso lo iato esofageo, ovvero l’apertura sul diaframma che consente il passaggio dell’esofago. In presenza di ernia iatale una porzione più o meno cospicua di stomaco risale in torace. Se all’ ernia si associano i sintomi del reflusso, è opportuno effettuare anche una ph-metria e una manometria ricorda lo specialista. Vediamo in cosa consistono. Urea Breath Test per valutazione H. HBreath Test al: Lattosio, Lattulosio, Glucosio, Sorbitolo.
Fatta questa breve (ma indispensabile) premessa passiamo quindi a descrivere il vero argomento di questo articolo: l’ ernia iatale. Un’ ernia ombelicale è un’ ernia che colpisce la zona attorno all’ombelico. Sebbene sia di solito presente fin dalla nascita (congenita), potrebbe non essere un problema in quel periodo, spesso fino all’età adulta.
Si tratta infatti di una condizione molto comune nei neonati , soprattutto in caso di parto prematuro.
Le cause lasciano intuire che non è possibile riprendersi dall’ ernia ombelicale con una cura senza operazione o un trattamento farmacologico. A meno che non regredisca spontaneamente come nel caso dell’ ernia ombelicale in gravidanza e dell’ ernia ombelicale nei neonati , è necessario sottoporsi a un intervento chirurgico. Le ernie anteriori ( ernia di Morgagni) sono molto meno frequenti. Il loro uso andrà quindi limitato alle situazioni più gravi. Infine, nei rari casi in cui il reflusso grave è associato ad altre patologie, come ernia iatale , sindromi malformative e cerebropatie, è possibile intervenire con un’operazione chirurgica”.
A seconda del tipo di ernia esistono cause scatenanti differenti. Se dovessimo prendere ad esempio l’ ernia ombelicale di un neonato , la classificheremmo quasi con certezza come congenita, ma in tutti gli altri casi le possibili situazioni di origine sono innumerevoli. Data l’origine meccanica dell’ ernia ombelicale, ossia dovuta ad uno spostamento di parti interne, non è possibile trattarla farmacologicamente.
Soffro di ernia iatale e di esofagite da reflusso che curo periodicamente. La positività per sangue occulto (magari con anemia sideropenica) rafforza la diagnosi, la presenza di franca ematemesi o di macchie scure sul cuscino rende la diagnosi urgente.
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