lunedì 8 febbraio 2016

Infiammazione sterno

Sintomi e Complicanze. Caratteristiche generali. Dolore allo sterno : quali sono le cause? Il principale sintomo della costocondrite è il dolore toracico che presenta diverse caratteristiche: Può essere diffuso a tutto il torace o localizzarsi in punti specifici a livello dello sterno o più lateralmente a livello delle coste.


L’ infiammazione può coinvolgere le cartilagini su entrambi i lati dello sterno , ma è generalmente monolaterale.

Ci sono altre situazioni, sempre legate ai polmoni, molto più gravi che possono portare a dolori allo sterno , come ad esempio un’embolia polmonare oppure la pleurite, ovvero un’ infiammazione che colpisce la membrana che va a ricoprire i polmoni. Nella maggior parte dei casi, il dolore allo sterno può associarsi a tosse, sopratutto secca. E’ causata da un’ infiammazione delle articolazioni tra le cartilagini che uniscono le costole allo sterno.


Anche se dolorosa, non è una condizione grave. Di solito non ha una causa evidente e si allevia nel tempo. Il dolore allo sterno a volte può essere il risultato di un attacco cardiaco.


Il bruciore di stomaco che ne risulta può talvolta essere percepito come dolore al petto. Esofagite: l’esofagite è un’ infiammazione dell’esofago.

Costocondrite: si tratta di un’ infiammazione della cartilagine tra le costole. Spesso, quando si avverte dolore allo sterno la prima cosa a cui si pensa è l’infarto e naturalmente ci si allarma. Tuttavia, anche se questa è una causa da non escludere, una sensazione dolorosa all’altezza dello sterno può avere origine da moltissimi altri organi e patologie collegate. In questo caso, potrebbe trattarsi anche di un’ulcera gastrica. Il dolore si concentra appena sotto lo sterno e si accompagna ad altri sintomi come, appunto, gonfiore e senso di nausea.


Lo zenzero può essere un ottimo alleato per trattare un’ulcera allo stomaco. Anche in questi casi è comunque bene riferire dell’episodio al proprio medico di base. Se i sintomi si manifestano di solito si tratta soltanto di bruciore di stomaco e rigurgito, quando gli acidi prodotti dallo stomaco rifluiscono verso l’esofago.


Fra i sintomi più spesso associati va ricordato il bruciore di stomaco. Il corpo umano può essere considerato, dal punto di vista muscolare, come una struttura interamente ricoperta da muscoli che si fissano sulle ossa e le collegano tra di loro, permettendo sostegno e movimento. Non tutti gli infarti però sono preceduti da dolori al petto e lo stesso sintomo può indicare anche altre patologie. In caso di infarto, il dolore al petto può presentarsi verso il centro o leggermente spostato a sinistra, in direzione del cuore. Si può avvertire un forte peso sul petto o una decisa sensazione di pressione.


Le probabilità che si tratti di un infarto sono quasi nulle in giovane età (a meno che non vi siano problemi cardiaci preesistenti), mentre aumentano notevolmente dopo i anni. Questa condizione, è un’ infiammazione della membrana che circonda il cuore, è di breve durata e spesso è legata ad una infezione virale. Altri problemi cardiaci come la miocardite, possono causare dolore al petto.

Alcuni tipi di disturbi muscolo cardiaco, come la cardiomiopatia ipertrofica, possono anche causare dolore al. Sebbene anatomicamente nelle dissezioni è possibile riscontrare questi piccoli ventri, il muscolo risponde in maniera univoca eseguendo nei suoi capi gli stessi movimenti. Elettrocardiogramma ECG. I sintomi sono il bruciore e l’irritazione nella zona sinistra, appena sotto lo sterno.


Altri sintomi che si possono verificare sono: mal di gola, dolore quando si deglutisce, bocca amara, nausea o vomito. Anemia falciforme, 2. Essendo ricoperto da molti peli, solo un mese fa circa mi sono. Lo sternocleidomastoideo è implicato in una invalidante condizione malformativa congenita detta torcicollo congenito.

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