mercoledì 13 gennaio 2016

Come curare un calazio

A differenza di un orzaiolo il calazio è in genere meno doloroso e tende a regredire spontaneamente in più o meno tempo a seconda della severità dell’infiammazione. La diagnosi è in ogni caso di pertinenza medica. Si tratta di un fastidio di tipo non infettivo dovuto a un’errata o assente espulsione di pus e secrezioni lipidiche, di norma utili a lubrificare l’ occhio , al contrario di quanto capita con l’ orzaiolo che può essere invece causato da batteri o virus.


Tali farmaci, sia pomate che compresse orali, sono molto più efficaci nel caso l’oculista abbia di fronte un paziente che è soggetto a sviluppare calazi. Fra i rimedi naturali per curare questo fastidio troviamo anche il cavolo.

Basta bollire in una pentola le foglie dell’ortaggio e schiacciarle fino a creare una crema da spalmare sul calazio. In questo caso è ottimo anche il succo del cavolo, da applicare usando una garza sterile oppure dell’ovatta. Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore. Le informazioni sui Calazio - Farmaci per la Cura del Calazio non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Come curare il calazio al meglio?


In genere, il calazio tende ad andar via spontaneamente, senza alcun tipo di trattamento. In alcuni casi, il medico può consigliare comunque un trattamento specifico.

Per prima cosa, è necessario non provare in alcun modo a spremere il calazio. L’ideale sarebbe toccarlo il meno possibile. A volte il calazio è piccolo e non fastidioso, e molte persone decidono di “convivere” con questo problema nella speranza che non degeneri. Caratterizzato da bere rimedi omeopatici altamente diluiti per un periodo di 2-mesi, questo è un metodo non invasivo di curare in modo permanente un calazio. Si deve tamponare e non fregare il calazio in modo da lavare bene la parte e quindi con un bastoncino che si usa generalmente per pulire le orecchie o una piccola garza sterile, bagnare più volte al giorno il calazio con un buon olio di oliva.


Orzaiolo e calazio sono due disturbi a carico dell’occhio che, sebbene possano sembrare molto simili, hanno però origine diversa. Ne ha parlato la dottoressa Alessandra Di Maria, Referente malattie di orbita, palpebre e vie lacrimali in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera. Calazio : cause, sintomi, cure, alimentazione e rimedi naturali. Nel caso in cui vi siano numerose e ricorrenti lesioni viene consigliata l’esecuzione di un esame istologico che permetta di distinguere questa patologia da altre come linfoma, carcinoma sebaceo e carcinoma basocellulare.


Il calazio viene diagnosticato nel corso di una visita oculistica. Importante poi, laddove la causa sia lo stile di vita, curare l’alimentazione assicurandosi una dieta sana ed equilibrata. Nei casi più seri, può rendersi necessario un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale, al fine di asportare la ghiandola responsabile del calazio ”, ha concluso il dottor Rosetta. Calazio e orzaiolo sono disturbi antiestetici, a volte dolorosi, che colpiscono l’occhio e non vanno confusi tra di loro.


L’orzaiolo e calazio sono disturbi causati dalle ghiandole palpebrali, potrebbero sembrare simili, ma è giusto non confonderle, infatti la loro origine è ben differente. Molti dottori, per curare il calazio , un bozzo che si forma sulla palpebra inferiore o superiore, somministrano ai pazienti affetti da questa patologia, il betabioptal. Il betabioptal è una pomata da usare la sera, tutte le sere, prima di addormentarsi, per una decina di giorni per verificare gli effetti e il sollievo che può dare.

Calazio palpebra superiore o calazio palpebra inferiore: in entrami i casi è assolutamente vietato toccare o tentare di scoppiare la bollicina di pus Calazio cura e terapia medica. Tramite un breve esame visivo lo specialista sarà in grado di formulare la diagnosi di calazio interno. Questo disturbo è spesso associato a blefarite cronica. L’orzaiolo, se trascurato, può aggravarsi e tramutarsi in calazio : in tal caso andrà curato e trattato esattamente come l’infezione in questione. Non vi preoccupate perché oggi vi spieghiamo come curare l’orzaiolo velocemente.


Perché si formano gli orzaioli. L’orzaiolo si forma per via dell’infiammazione di determinate ghiandole sebacee, che si trovano alla base delle ciglia o sulle palpebre (la ghiandola di Zeis, le ghiandole di Moll o le ghiandole di Meibomio). Gonfiore e arrossamento della palpebra, dolore, secrezione e infiammazione della congiuntiva.


Se di grosse dimensioni, un calazio può anche indurre astigmatismo per compressione sulla cornea. Cause del calazio “Più complesso è lo sviluppo del calazio , causato da una difficoltà della ghiandola a espellere le sostanze prodotte, che finiscono quindi con il ristagnare al suo interno. Spesso è associato a una blefarite, cioè a un’infiammazione del bordo della palpebra. La dimensione del calazio varia: può essere piccola (tipo un grano di miglio) oppure più grande, fino ad arrivare a gonfiori talmente consistenti da causare la chiusura della palpebra. Generalmente il calazio è legato a disordini alimentari, soprattutto al consumo eccessivo di insaccati, dolciumi, ecc.


Rimedi Naturali per Curare il Calazio. Calazio recidivante, anche associato o secondario ad orzaiolo. Miglioramento con il freddo.


Il termine “ calazio ” è spesso usato come sinonimo di “orzaiolo”, ma ciò non è corretto, poiché tecnicamente il calazio deve essere considerato una entità a parte ed è una complicanza dell’orzaiolo.

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