mercoledì 27 gennaio 2016

Croste gambe

Buona sera dottore, dopo essere stato punto svariate volte sulla gamba da zanzare ed essermi grattato, mi rimangono le croste sulle gambe ,che al momento guariscono ma poi mi rimane almeno a me sembra una zona morta diventa scura sul nero e provocano prurito, al tal punto che grattando si riaprono fuoriuscendo ovviamente sangue, poi guariscono ma. Fattori scatenanti o aggravanti. La dermatite da stasi è una condizione patologica tipica dei pazienti affetti da disturbi circolatori che coinvolgono le vene delle gambe. Il prurito alle gambe è uno dei più sintomi più comuni che possono colpire tanto gli uomini quanto le donne, con una frequenza anche ripetuta durante l’anno.


Parliamo di un sintomo aspecifico le cui cause possono avere un’origine molto diversa tra loro: pelle secca , problemi di circolazione, infezioni cutanee, allergie.

Mantieni la crosta idratata per facilitarne la guarigione. Ogni piccola necrosi si manifesta con una crosta nera (escara) che con il tempo cade, lasciando o un’ulcerazione o una cicatrice bianca (atrofia bianca). La prognosi dell’ulcera del! Si unisce a rossore, piccole vesciche, desquamazione e prurito.


Anche altre parti del corpo sono colpite, ma le gambe nella maggior parte dei casi restano la sede privilegiata. Tuttavia, la concentrazione di macchie di colore rosso prettamente nella zona delle gambe potrebbe indicare che l’insetto in questione è una pulce, che normalmente vive a rasoterra. Piccole pustole infiammate sulle gambe che prudono, generalmente causate dal contatto con qualche pianta o dall’ingestione di qualche alimento.

La pelle adiacente alla crosta può arrossarsi particolarmente e provocare forte prurito. Gentili medici, Sono una ragazza di anni, il mio problema è questo: le mie gambe sono piene di macchie dovute a crosticine che continuo a grattarmi. Per quanto riguarda le cause non patologiche di prurito alle gambe , queste sono legate a diversi fattori, sia propri della persona che ambientali. Cause non patologiche. Trattamento delle ulcere delle gambe : la terapia compressiva Molti pazienti giungono all’osservazione del medico o dell’infermiere solo dopo molti mesi o addirittura anni di autotrattamento.


Se il cane viene contagiato, inizierà a grattarsi insistentemente a causa del prurito intenso, perderà pelo nella zona colpita dai funghi, presenterà infiammazione cutanea, arrossamento, forfora e croste. In generale, queste croste sulla pelle del cane si riconoscono perché sono rotonde e si trovano solo in alcune zone ben definite. E’ un’infezione della pelle molto contagiosa. Colpisce per lo più i bambini e si presenta con bolle rosse e piene di siero, pruriginose, localizzate in prevalenza su viso (bocca e naso), mani, braccia, gambe e genitali. Le bolle possono scoppiare e in tal caso si formano croste giallo-marrone.


Lupus eritematoso sistemico (LES). La guarigione di solito avviene spontaneamente, senza cure particolari e nel giro di pochi giorni. La crosta , che è molto sottile, prima si spezza e poi cade da sola senza lasciare cicatrici: gli strati lesi del trauma, infatti, vengono sostituiti facilmente da altri strati cellulari prodotti in profondità. Quando le croste sono collocate in zone della pelle ben visibili ai nostri occhi o facilmente raggiungibili con mani e unghie diventa molto difficile resistere alla tentazione di grattarsi.


In queste circostante provate a proteggere le croste con cerotti o con una fasciatura in modo da rendere difficoltoso il diretto contatto tra mani e crosta. La comparsa delle ulcere venose della gamba viene favorita dal diabete o dall’insufficienza cardiaca.

Le donne soffrono di ulcere venose della gamba più spesso rispetto agli uomini. La causa principale è di solito l’insufficienza venosa di lunga durata. I medici parlano quindi di ulcera venosa della gamba. Si tratta di una dermatite che si sviluppa sovente a carico del collo, del volto, delle mani, delle braccia e delle ascelle. Oltre la sensazione di prurito, l’eczema è spesso accompagnato da arrossamenti evidenti, vesciche e croste.


I sintomi sono eruzioni cutanee con arrossamenti e croste nelle zone coperte dal pannolino, mani, piedi e gambe. Su di un braccio sono comparse chiazze ti foruncoli rosse poi trasformatosi in crosticine , mentre , tranne che sulle gambe piccoli puntini anche questi che si sono evoluti in crosticine. Legge di Murphy a parte, la porzione di gamba più interessata da tali traumi meccanici corrisponde alla faccia anteriore mediana ovvero dove l’osso tibiale è più sporgente e la cute più sottile (in tutti gli individui di qualsiasi età anagrafica).

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