domenica 6 dicembre 2015

Oppressione toracica

Senso di oppressione al torace. Ho anni, non fumo, non sono in sovrappeso, e faccio attività fisica. Soffro di reflusso gastroesofageo. L’ultimo elettrocardiogramma fatto è nella norma.


Rimane solo da spiegare come mai convivo constantemente con un forte senso di oppressione toracica che peggiora con qualsiasi minima variazione ambientale, che non mi permette di fare più nulla , compreso uscire di casa, che mi fa sentire come se mi stessero strozzando accompagnato anche se raramente da sincope, e come mai ho una tosse grassa. Al pronto soccorso mi è stato fatto: ECG, misurazione della pressione, lastra al torace e tutto è risultato a posto se non per una piccola stria diventilatoria fibrotica in sede infraclaveare destra con lieve inspessimento della pleura omolaterale dovuto ad una polmonite (a quanto hanno detto i dottori), broncopolmonite che effettivamente.

Il senso di oppressione al petto dovuto ad alterazioni della respirazione. Un sintomo tipico di chi ha alterazioni respiratorie è proprio il senso di oppressione o costrizione del torace. E’ spesso ricorrente e percepito più come un fastidio o un dolore costante rispetto a una fitta momentanea. Il reflusso gastroesofageo è la causa più comune di dolore toracico non cardiaco, seguita dal dolore toracico funzionale (di origine ansiosa) e dalla dismotilità esofagea. Un potente trattamento antireflusso viene generalmente offerto ai pazienti con dolore o senso di oppressione al petto correlato al reflusso gastroesofageo.


Il dolore toracico relativo a problemi cardiaci. Provo un senso di oppressione toracica con difficoltà respiratorie (non esagerate) con dolori al braccio sinistro ed al collo. Le sensazioni (difficoltà respiratorie e oppressione ) diminuiscono e talvolta passano con eruttazioni (aria nello stomaco).

Buonasera, anche io soffro di problemi legati alla sensazione di mancanza di aria sufficiente, con oppressione toracica che non so se attribuire maggiormente al davanti o dietro la schiena. Per alleviare e trattare il senso di oppressione al petto causato da attacchi di panico e ansia si possono adottare diversi rimedi, dai farmaci alla terapia, alle tecniche di rilassamento, fino ai gruppi di sostegno. Buonasera, il tuo racconto mi ricorda una rara sindrome denominata di Dressler che insorge dopo un interessamento pericardico non solo da ischemia miocardica , ma anche di natura infiammatoria come nel tuo caso. Si avverte oppressione o costrizione al petto, localizzata dietro lo sterno (retrosternale) o alla sinistra del petto. In genere il dolore cardiaco non aumenta con l’atto respiratorio, con i movimenti del torace o premendo con le dita: tali caratteristiche escludono generalmente che si tratti del cuore.


Da circa fine maggio accuso dei dolori al torace (lievi) e disfagia, senza febbre e senza tosse. Faccio una rx torace : diffusa, modesta accentuazione della trama vascolo-connettivale ma non alterazioni parenchimali riferibili a processi infiltrativi a focolaio in atto nè segni di versamento pleurico. Oppressione toracica può anche essere dovuto a una vasta gamma di altre malattie, disturbi e malattie. Ad esempio, senso di costrizione toracica può derivare da una malattia relativamente lieve a moderata che è relativamente facile da trattare, come bere troppo caffè, occasionale indigestione, iperventilazione, o un attacco di ansia. Sono come delle fitte o come un senso di oppressione alla zona toracica ? Alcune possono provare un dolore al petto su una base graduale.


Altre sperimentano un dolore improvviso e inaspettato. Generalmente si sente un senso di oppressione alla gabbia toracica. L’infiammazione o infezione della membrana esterna del cuore si chiama pericardite e causa un dolore toracico penetrante insieme alla febbricola. Può essere il sintomo di un’altra malattia grave detta dissezione aortica che è causata da una lesione nell’arteria aorta.


Compare sempre sotto sforzo? Da qualche minuto a qualche decina.

Vescica biliare – F– VBAtlante – Punti agopuntura. Per questo, qualunque dolore toracico di durata maggiore di minuti, e che non trovi una spiegazione di natura infiammatoria o digestiva, deve essere valutato prontamente nel Pronto Soccorso più vicino, per l’esecuzione di un elettrocardiogramma: bisogna infatti escludere subito la presenza di un’ischemia cardiaca secondaria ad una. Se abbiamo provato dolori al petto quando avevamo paura è perché i nostri muscoli del torace erano diventati tesi e doloranti per l’iperventilazione.


Molte persone provano un senso di oppressione al torace , ma solitamente passa.

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