martedì 29 dicembre 2015

Elettroencefalogramma nei neonati

Si tratta di un test specifico, non invasivo , che naturalmente non è indicato per tutti, anzi, la maggior parte di noi non vi si sottopone mai in tutta la vita. L’ elettroencefalogramma o EEG , una tecnica diagnostica assolutamente non invasiva, è ciò che consente una diagnosi differenziale sicura. Il tracciato dei soggetti epilettici presenta infatti delle onde particolari, che i medici sono in grado di riconoscere e di distinguere da altre simili, come quelle del sonnambulismo o degli stati febbrili. L’ EEG è in grado di predire l’autismo nei neonati senza causare alcun disagio (Credits: Nelson Lab) La ricerca di un metodo per diagnosticare la condizione di autismo nei neonati rappresenta una sfida importante poiché apre la possibilità di presa in carico del disturbo quando alcuni processi di sviluppo possono ancora venire modificati. Lo stesso referto mi sembra voglia fugare ipotesi patologiche, per quanto sia possibile sulla base di un tracciato.


Essendo di esecuzione facile e non invasivo, l’ EEG rappresenta un esame di base in neurologia.

L’ EEG è il test più utile ed importante per confermare una diagnosi di epilessia. Oggi mi richiama dicendo che ha parlato con la sua amica neuropsichiatra infantile, che ci ha fissato visita neurologica con elettroencefalogramma. Ora tralasciamo pure il fatto che la pediatra mi aveva detto che se si fosse ripetuto avrei potuto fare visita neurologica che non è esame invasivo mentre nella peggiore delle ipotesi avrei fatto un elettroencefalogramma (appunto). Nei casi in cui i farmaci non risultano efficaci è possibile ricorrere ad altre terapie (interventi chirurgici, stimolazioni vagali) la cui applicabilità viene attentamente valutata dai medici del centro prima di essere proposte alle famiglie.


Leggi anche Come assistere un bambino in caso di crisi epilettica Tag. IL NEONATO SANO E PATOLOGICO: Classificazione dei neonati Esame obiettivo del neonato versione ridotta per caricamento su sito Dr. Nei neonati questo sintomo è molto importante e lo è anche.


Come si cura il mal di testa nei bambini? Molto spesso, specie nelle forme di cefalea tensiva, per “far sparire il mal di testa” nel bambino è sufficiente farlo riposare in un ambiente tranquillo.

I ricercatori effettuano anche l’analisi del pianto. Gli studi per la diagnosi precoce di autismo vengono condotti anche in Italia. Le spiego prima perchè siamo arrivati a fare questo esame. Alice nel mese di novembre a causa di un forte raffreddore ha avuto episodi di apnea notturna con vominto.


Questa include l’esplorazione del corpo del bambino e un’indagine sulla durata, i tipi di movimenti durante la crisi e se c’è stata perdita di conoscenza o se è stato in qualche parte del corpo specifica. La valutazione si completerà con un elettroencefalogramma ( EEG ). Raramente, nei pazienti che soffrono di un tipo particolare di epilessia, le luci accese davanti agli occhi per verificarne le reazioni possono scatenare una crisi. Occasionalmente il gel utilizzato per far aderire gli elettrodi alla testa può provocare leggere irritazioni cutanee. L’ EEG ( elettroencefalogramma ) fatto a un bambino differisce per diverse caratteristiche da quello di un adulto.


Dalla nascita fino ai sedici anni circa, l’ elettroencefalogramma si modifica in modo evidente. Durante questo periodo si assiste a variazioni piccole e grandi. Talvolta si riesce a ridurre il numero di attacchi nei bambini con la stimolazione del nervo vago (il 10º nervo cranico). Si ritiene che il nervo vago sia connesso indirettamente alle aree dell’encefalo spesso coinvolte nella causa delle crisi. Questa procedura può essere adottata nei bambini che hanno compiuto anni.


Inoltre può anche agire per aiutare il neonato a “legare” tra di loro le varie fasi del sonno. In tal caso l’ elettroencefalogramma fornisce una misura attendibile di esclusione dell’epilessia. Possono essere scambiati inoltre per tic le manifestazioni dell’encefalite post-virtale o alcune infezioni causate dallo stafilococco aureus : i sintomi ossessivi che si manifestano nel bambino in questo caso scompaiono con la somministrazione dell’antibiotico. Ma quando iniziano a sorridere i neonati ?

Il primo sorriso non si scorda mai. Quando iniziano a sorridere i neonati : questo momento resta impresso per sempre nella memoria dei genitori. La domanda che si sono posti gli studiosi di neurologia e scienze cognitive è quando il neonato impari a sorridere, e se provi felicità in quel momento. Encefalopatia ipossico-ischemica nel neonato : che cos è, quali sono i fattori di rischio e le possibili conseguenze nuropatologiche sia nel neonato a termine che. In quasi tutte le affezioni encefaliche si possono riscontrare alterazioni EEG.


E’ quindi importante, quando si valuta un ritardo o una difficoltà di linguaggio, esplorare tutti gli ambiti dello sviluppo psicomotorio del bambino , sia quello medico biologico che quello psicologico ed ambientale, per accertare la presenza di eventuali ostacoli, o nelle caratteristiche del bambino o nella situazione ambientale o nell. Ciao, io sono epilettica da quando avevo anni. EEG , i primi erano presso la neurologia infantile. Quindi ben vengano i.

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