venerdì 25 dicembre 2015

Alimentazione e gastrite

Bentomed favorisce naturalmente un equilibrio intestinale ottimale. Il ruolo della dieta nella prevenzione e nella cura della gastrite. Per approfondire: dieta e gastrite , alimentazione e reflusso gastroesofageo.


La gastrite può, inoltre, essere causata o aggravata dall’uso di alcuni farmaci, anche medicinali da banco, quali acido acetilsalicilico e antinfiammatori non steroidei. Alimentazione per gastrite.

Un’ alimentazione ricca di cibi troppo grassi, troppo acidi o troppo speziati può favorire l’insorgenza della gastrite. Questo tipo di alimentazione va seguita fino a remissione completa dei sintomi. In caso di gastrite cronica è comunque bene cercare di limitare il consumo di alimenti irritanti anche dopo la guarigione, perché è facile che il disturbo si ripresenti al primo passo falso o in momenti di particolare stress.


Si tratta di un disturbo piuttosto diffuso che si presenta con crampi, nausea, inappetenza e, in alcuni casi, vomito. La gastrite può essere di due tipi: acuta, ovvero dovuta ad un’indigestione o ad un’ alimentazione poco corretta, e quindi temporanea, oppure cronica, quando è causata da infezioni sostenute da Helicobacter pylori. In caso di gastrite la mucosa dello stomaco si trova in uno stato irritato o infiammato perciò è molto importante evitare i cibi che potrebbero causare ulteriori stress. Queste indicazioni dietetiche sono valide sia per le forme sporadiche e più lievi di gastrite , sia per le forme più severe e croniche.


Vediamo ora più da vicino l’azione che hanno alcuni dei cibi da mangiare con la gastrite e il perché aiutano.

Quali alimenti sono permessi nella dieta per reflusso, gastrite ed ernia iatale? Gastrite : ne soffre un italiano su cinque. Secondo recenti statistiche milioni di italiani hanno la gastrite e oltre un milione sono portatori di ulcera senza saperlo. Bentomed combatte le infiammazioni e rafforza la mucosa gastrica. In ogni caso, nell’eventualità pensassi di soffrire di gastrite , ti consigliamo di rivolgerti sempre al tuo medico di fiducia, che potrà consigliarti la terapia più indicata per la tua situazione.


In generale, per combattere la gastrite si consiglia uno stile di vita sano e un’ alimentazione povera. La gastrite è un processo infiammatorio che interessa le pareti dello stomaco interne. I sintomi sono dolori addominali, nausea, senso di pienezza, bruciori, crampi e vomito. In tema di alimentazione non vi sono vere e proprie restrizioni, anche la cosiddetta dieta ‘in bianco’ non è consigliata perché inefficace, mentre è corretto impostare una dieta che aiuti a attenuare i sintomi dispeptici (sensazione di imbarazzo gastrico, eruttazione, nausea bruciore di stomaco), imparando a riconoscere quegli alimenti.


Sebbene la tollerabilità agli alimenti sia in gran parte soggettiva, chi soffre di gastrite dovrebbe evitare o comunque consumare con moderazione tutti quei cibi troppo grassi o eccessivamente conditi che mettono a dura prova l’apparato digerente: salumi, torte farcite, merendine e altri alimenti troppo ricchi di zucchero, sughi pronti. Il melone è un’ottima fonte di vitamine specialmente, carotenoidi e vitamina C. E’ molto dolce e in alcuni soggetti stimola la produzione eccessiva di acido gastrico. Da valutare caso per caso. La gastrite acuta compare all’improvviso e provoca con maggiori probabilità la nausea, il bruciore o il fastidio allo stomaco.


La gastrite cronica, invece, si sviluppa gradualmente e ha maggiori probabilità di provocare un mal di stomaco sordo, la sensazione di stomaco pieno o la perdita di appetito dopo aver mangiato anche solo pochi bocconi. La correlazione tra gastrite e alimentazione è strettissima: se la mucosa dello stomaco si irrita e si infiamma ciò è dovuto principalmente allo stile di vita, ad una dieta scorretta.

Una corretta alimentazione per la gastrite in combinazione con metodi per la dello stress e cambiamenti dello stile di vita (come la riduzione del fumo) può aiutare a prevenire la gastrite. Consigli sulla corretta alimentazione per la gastrite. I sintomi di un’acutizzazione della gastrite possono essere vomito, forti nausee, dolori epigastrici, e quando la situazione si complica si presenta diarrea con feci nere nelle gastriti erosive conseguenza della perdita di sangue nello stomaco, in questo caso bisogna intervenire immediatamente. Vediamo quali sono gli alimenti da mangiare e quali quelli da evitare.


Le cause possono essere diverse, ad esempio lo stress, la cattiva alimentazione , l’assunzione di alcuni medicinali o un’infezione da Helicobacter Pylori. Le cause della gastrite sono molte: tra le molte sicuramente una delle più importante è la dieta. L’ alimentazione ha un ruolo fondamentale per controllare entrambi questi disturbi. Riportiamo di seguito alcuni accorgimenti per prevenire i sintomi delle gastrite e del reflusso gastroesofageo. Suddividere l’ alimentazione quotidiana in 4-pasti al giorno.


Evitare abbuffate e pasti. Il segreto per convivere con gastrite , reflusso gastroesofageo ed ernia iatale è inserire nella propria dieta il giusto mix di cibi e bevande. Ragiorniamo verso un’ alimentazione povera di grassi, responsabili del rallentamento dello svuotamento.

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