martedì 29 dicembre 2015

Occhio calazio

Il calazio di norma è una reazione al sebo che rimane intrappolato sottopelle e non è causato dai batteri, anche se il sito può essere colpito da un’infezione batterica secondaria. Se è piccolo e non dà sintomi può scomparire da solo senza alcuna terapia, se invece si presenta con dimensioni importanti può causare problemi alla vista, perché in grado di distorcere la forma dell’ occhio. Calazio occhio , una guida completa per affrontarlo! Se un calazio tende a ripresentarsi in una persona anziana, è necessario considerare queste ultime condizioni.


Nei bambini una recidiva di calazio tende invece ad associarsi ad una congiuntivite virale.

Il calazio si riconosce per il rigonfiamento all’interno o sul bordo della palpebra ed è generalmente indolore. Il calazio è un disturbo comune le cui esatte incidenza e prevalenza non sono note. I l calazio è una cisti o più specificatamente l’ingrossamento di una ghiandola detta Meibomio che si trova nella palpebra dell’ occhio umano.


Di conseguenza, quando si parla di calazio , ci si riferisce ad una patologia dell’ occhio. Cosa lo differenzia dall’orzaiolo, come si manifesta e come intervenire in adulti e bambini. La dimensione del calazio varia: può essere piccola (tipo un grano di miglio) oppure più grande, fino ad arrivare a gonfiori talmente consistenti da causare la chiusura della palpebra. Generalmente il calazio è legato a disordini alimentari, soprattutto al consumo eccessivo di insaccati, dolciumi, ecc.


Se il calazio è associato a una pre-esistente blefarite, inoltre, possono formarsi piccole crosticine fra le ciglia che causano prurito e bruciore.

Un calazio del margine palpebrale, a carico dello stesso con la forma di una propaggine appuntita. In alcuni casi più calazi possono comparire contemporaneamente, si tratta di calaziosi. Se di grosse dimensioni, un calazio può anche indurre astigmatismo per compressione sulla cornea. Orzaiolo e calazio sono due disturbi a carico dell’ occhio che, sebbene possano sembrare molto simili, hanno però origine diversa. Ne ha parlato la dottoressa Alessandra Di Maria, Referente malattie di orbita, palpebre e vie lacrimali in Humanitas, in un’intervista al Corriere della Sera.


Inizialmente la palpebra si presenta diffusamente tumefatta. Classicamente si forma un nodulo o una masserella non dolente. Il chirurgo che esegue l’intervento deve preoccuparsi di due cose: non danneggiare parti sane dell’ occhio (come la palpebra) e rimuovere completamente il calazio onde evitare che rimanga una parte di esso e che quindi l’intervento non sia del tutto soddisfacente per il paziente con la possibile conseguenza della ricomparsa a breve tempo.


Rimedi naturali contro il calazio. Il calore è senza dubbio uno dei “segreti” principali per la cura del calazio. Un primo valido aiuto potrà arrivare, anche nel caso non disponiate nell’immediato in casa i rimedi suggeriti, dall’applicazione di un asciugamano o panno caldo sull’ occhio interessato.


Il calazio non provoca dolore al contatto, il fastidio è associato alle dimensioni. La principale differenza riguarda, quindi, il dolore e la presenza di materiale purulento. L’orzaiolo di solito interessa un solo occhio , anche se sono possibili orzaioli multipli sullo stesso occhio o bilaterali.


La vista in genere non ne viene in alcun modo alterata. All’inizio, un calazio può causare edema della palpebra, lieve dolore e irritazione.

Tuttavia, questi sintomi scompaiono dopo pochi giorni, lasciando come esito un edema palpebrale tondo non dolente, che cresce lentamente durante la prima settimana. Un calazio di solito appare come un’escrescenza indolore o un rigonfiamento rossastro sulla palpebra superiore o inferiore. Questo gonfiore può interessare sia la parte superiore che inferiore dell’ occhio , così come può verificarsi in entrambi gli occhi allo stesso tempo. Quali sono le cause del calazio ? La formazione di un calazio può dipendere da costituzionalità, disordini alimentari, patologie del tratto intestinale (come la colite spastica) e stati ansiosi.


Il sintomo tipico è un dolore sordo alla palpebra associato a una sensazione di pressione. Come trattare il calazio. Un calazio si può trattare in modo differente in base alla gravità dello stesso, certamente il medico consiglierà in ogni caso di tenere e mantenere pulito il calazio.

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