lunedì 28 dicembre 2015

Ossessione lavarsi le mani

I pensieri ossessivi, ovvero quei pensieri che la persona non vorrebbe avere ma che si presentano continuamente in modo spontaneo e invasivo, e che portano come conseguenza una compulsione, ossia un comportamento rituale come il lavarsi continuamente le mani , sono crediamo siano trattabili anche in tempi generalmente brevi e, soprattutto senza. Gentile Michela, spesso i comportamenti da lei descritti, come il continuo bisogno di lavarsi le mani , nascondono una paura di contaminarsi in un ambiente percepito come minaccioso per la propria integrità emotiva e la propria autostima, come lei stessa ha notato. Il lavaggio compulsivo delle mani che segue le ossessioni da contaminazione rappresenta una delle modalità più frequenti con cui il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) può manifestarsi. In genere, l’impulso a lavarsi frequentemente le mani costituisce un bisogno imperativo del soggetto rispetto alla sgradevole sensazione di essere entrati in contatto con sostanze, luoghi o situazioni, reputate pericolose perche sporche, unte, contaminate, sudice. Lavarsi le mani in continuazione: cosa dice la fobia dello sporco.


Lavarsi eccessivamente le mani o farsi frequentemente la doccia.

Controllare e ricontrollare che una porta sia chiusa. Organizzare e riorganizzare degli oggetti. Necessità di fare tutto seguendo un certo ordine. Il problema è un altro.


La mia ossessione è il continuo bisogno di lavarmi le mani che ultimamente si è aggravato con ka fobia di lavare i vestiti anche se sono già stati lavati e stirati. Se salgo in macchina prima devo pulire il sedile. Sono al limite è pure Ke persone che mi stanno vicino lo sono. Qualcuno ha il mio stesso problema?


Presenza di azioni che sono ripetute sempre nello stesso modo per evitare delle conseguenze temute (ad esempio lavarsi le mani in continuazione per paura di essersi contaminati, mantenere un ordine eccessivo per evitare conseguenze fatali).

Eccessivo tempo impiegato nello svolgimento dei compiti. Quaderni strappati a causa di continue cancellature. Ci sono diversi gradi di disturbo Ossessivo Compulsivo. Consideriamo una persona con l’ ossessione della sporcizia: se la sua forma è lieve se si laverà le mani un po’ più spesso del normale, farà qualche doccia e lavatrice in più. Non è un grave problema perché ci si può convivere bene.


Si può, per esempio, decidere con il paziente di confinare i rituali a una durata determinata e solo a un certo momento della giornata, oppure si può aumentare poco per volta la latenza: se il paziente attua un prolungato lavaggio delle mani per neutralizzare l’ ossessione di essere stato contaminato, per esempio, l’esercizio può essere. Lavarsi di continuo le mani : e se fosse un’ ossessione ? L’elenco delle ossessioni è lungo. Per citare le più frequenti si può avere ossessione nei confronti delle malattie con atteggiamenti quali l’eccessiva igiene ( lavarsi frequentemente le mani ) o la paura di venire contaminati (non toccare le maniglie se non con guanti o fazzoletti).


Le persone che soffrono di questo disturbo si lavano le mani dopo aver toccato qualunque cosa considerino contaminata. Le ossessioni di cui sopra possono comportare compulsioni, come lavarsi le mani eccessivamente. Diverse dalle compulsioni, le abitudini sono comportamenti che si verificano con poco o nessun pensiero, si ripetono regolarmente, non sono la risposta ad un’ ossessione , non sono particolarmente forti in termini di tempo, e non causano stress.


Ad esempio, se le persone sono ossessionate da germi o sporco, essi possono sviluppare un rito come la mania di lavarsi le mani più e più volte. Se sviluppano l’ ossessione per gli intrusi, possono bloccare e richiudere le porte molte volte prima di andare a letto. Ecco perché l’aspetto maniacale in contesti simili è più evidente.


Esaminiamo la paura dello sporco e la compulsione di lavarsi le mani di un caso clinico di una paziente con disturbo ossessivo-compulsivo. Questa donna presentava una eccessiva paura di essere sporca e una necessità compulsiva di lavarsi ripetutamente le mani fino a scorticarle. Comportamenti ripetitivi (per es., lavarsi le mani , riordinare, controllare) o azioni mentali (per es., pregare, contare, ripetere parole mentalmente) che il soggetto si sente obbligato a mettere in atto in risposta a un’ ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente.


In questo caso, trovandosi in un luogo dove non può realizzare la propria compulsione ( lavarsi le mani ), verrà assalita dall’ansia.

Un’ansia crescente se la pulsione non viene realizzata. In quest’ottica, possiamo immaginare come una persona affetta da disturbo ossessivo compulsivi faccia fatica a vivere una quotidianità tranquilla. Lavarsi continuamente le mani , anche quando lo si è appena fatto.


Pulire la casa, senza mai essere soddisfatti del risultato ottenuto.

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