martedì 9 aprile 2019

Muco alla trachea

La trachea è un tubo formato da anelli cartilaginei che unisce la faringe all’albero bronchiale e consente il passaggio dell’aria per le funzioni respiratorie. Il suo interno è rivestito di tessuto cigliato vibratile e da ghiandole che secernono muco. Senza entrare nei dettagli anatomici, ricordiamo brevemente che la tonaca mucosa della trachea (vedi immagine a lato) è ricoperta da un epitelio cilindrico pseudostratificato ciliato (epitelio respiratorio), sul quale si deposita uno strato di muco. Consumare latte, gelati e latticini in genere aumenta la naturale produzione di muco.


L’assunzione di questi alimenti porta alla produzione di muco molto denso che si attacca alla gola.

Trachea (colorazione ematossilina-eosina). L’immagine evidenzia la struttura a livello dalla parte membranacea della trachea. E’ evidente l’epitelio ciliato (E). Ricordiamo inoltre che, respirando aria fredda, le ciglia presenti nella trachea rallentano la loro attività e riducono così il meccanismo di filtro, oltre a favorire l’accumulo di muco che diventa un mezzo ideale di proliferazione batterica.


Come si presenta il tumore alla gola? Possiamo individuare dei sintomi iniziali? Quali sono cause e fattori di rischio? Ecco le risposte in parole semplici.

Libera la gola dal muco o dal catarro tossendo oppure schiarendoti la voce. Trova un posto appartato, come il bagno, poi inizia a tossire o schiarire la voce per togliere il muco dalla gola. La presenza di muco in gola (spesso definito come catarro) è un’eventualità tipica della stagione fredda, che può però presentarsi anche durante l’estate, quando delle specifiche patologie o particolari condizioni sono responsabili della presenza di muco in gola persistente che rende difficile la respirazione e talvolta la deglutizione.


Sapere come sciogliere il catarro in gola, nel naso, con i rimedi naturali ci può aiutare a espellerlo più in fretta e ritornare a respirare meglio Scopri come eliminare il muco in modo naturale senza effetti collaterali. Mentre il muco nelle cavità nasali è più facile da scovare, il muco nella gola tende a bloccarsi, causando molta irritazione. Vediamo quali sono le cause principali che portano alla produzione e all’accumulazione di muco in gola. Un muco torbido può indicare l’inizio di un raffreddore, allergie, o disidratazione. Il muco trasparente indica un buono stato di salute.


All’espulsione del muco concorre anche la tosse, fattore difensivo di per sé ma causa di non pochi fastidi. Il trasporto del muco da parte delle ciglia si fa problematico se esso è aumentato, viscoso e disidratato. Quando questo “catarro” raggiunge trachea e faringe, almeno per il viene deglutito ed eliminato per via digestiva. Proprio come dicevi, sembra produrre muco dalla zona treachea. Non tossisco mentre dormo.


Struttura della trachea. La tosse si accende veloce reale. La trachea ha forma di un tubo cilindrico appiattito posteriormente, semirigido, costituito dalla sovrapposizione di anelli cartilaginei.


Discende nella parte anteriore della base del collo (la tracheotomia viene praticata a questo livello, perché qui la trachea è molto vicina al piano cutaneo), e poi nel mediastino.

Le posso dire che sono stato già visto da otorini,gastroenterologi,allergologi,pneumologo,kinesiologo,dentisti,logopedista e altri che ora mi sfuggono. Le pareti interne della trachea sono rivestite da una mucosa e da ciglia vibratili, minuscoli peli del tutto simili a quelli presenti nelle narici, ma microscopici, che, con un movimento paragonabile a quello di un campo di grano scosso dal vento, mantengono pulite le vie respiratorie, spostando verso l’alto il muco normalmente presente in. In questo modo il muco intasa poi le vie polmonari provocando la tosse e una mal respirazione. Dopo la trachea , ci sono i bronchi. Muco nei bambini e forte catarro: rimedi naturali e consigli su cosa fare in caso di muchi in bambini o neonati.


Cause e informazioni utili. Le origini possono essere diverse ma generalmente i muchi sono il sintomo di una infezione virale o batterica alle prime vie respiratorie. Infiammazione della mucosa retronasale con gocciolamento di muco a livello della trachea : si tratta di un sintomo meno comune, comunque documentato in discreta associazione con alterazioni mucose da insulto acido.


Nel naso come in tutte le mucose delle vie aeree sono presenti delle ghiandole che producono muco (fino a mezzo litro al giorno!).

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