Infezioni della pelle al mare. Oltre alle punture di medusa e alle comuni forme di micosi o funghi, al mare può accadere di contrarre delle infezioni cutanee. Verruche e impetigine sono le due infezioni della pelle più diffuse tra chi frequenta il mare , ma anche la piscina.
Le infezioni della pelle sono molto più frequenti durante l’estate, complici il clima caldo-umido e l’esposizione della nostra pelle all’aria aperta. Ad esserne colpiti sono soprattutto i bambini, da zero fino ai anni. La pelle è una struttura molto complessa.
Purtoppo, a volte siamo noi stessi ad innescare la malattia cutanea. La causa di un’eritema solare, ad esempio, è dovuta ad un’esposizione troppo prolungata al sole, come pure il melanoma, ossia il tumore della pelle. In altri casi, invece, è la predisposizione genetica a giocare un ruolo fondamentale nell’insorgere di alcune patologie.
Infatti, nonostante un gran numero di batteri possono entrare in contatto con la superficie della cute e pure risiedervi, è importante mettere in evidenza come di solito non sono in grado di causare un’ infezione. I benefici dell’estate Cinque malattie che si contraggono nell’ambiente ospedaliero Come riconoscere un’ infiammazione della pelle Tumori della pelle : i pomodori come metodo di prevenzione? Il sole e il mare sono un vero toccasana per la nostra pelle : i sali minerali disciolti nell’acqua marina rendono la pelle più resistente, la disinfettano e aiutano a vincere le infezioni batteriche e le micosi.
Inoltre il mare è un potente alleato contro alcuni problemi della pelle , quali psoriasi, dermatite seborroica e acne. Alcune infezioni batteriche della pelle sono piuttosto diffuse, mentre altre sono più rare tra gli esseri umani. Soprattutto perché lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina può essere resistente a più antibiotici, gli antibiotici raccomandati per le infezioni batteriche della pelle e dei tessuti molli dipendono in gran parte dalla prevalenza locale e dai modelli di resistenza dello Staphylococcus aureus resistente alla meticillina.
Ogni infezione causa un innalzamento dei livelli nel sangue dei linfociti, cellule appartenenti alla categoria dei globuli bianchi che hanno il compito di combattere germi e sostanze estranee. Il sintomo che caratterizza tutte le infezioni è la febbre, accompagnata spesso da stanchezza, malessere, dolori muscolari e ossei. Durante il periodo estivo la spiaggia è tra i luoghi più frequentati dalle famiglie. Per prevenire le infezioni batteriche della cute è necessario evitare di danneggiare la pelle e mantenerla pulita. Se la pelle è ferita o abrasa, la lesione deve essere lavata con acqua e sapone e ricoperta con una benda sterile.
Le infezioni batteriche della pelle sono davvero numerose, le più comuni però, sono causate da due tipologie di batteri: lo Stafilococco e lo Streptococco. Scopriamo quali sono le infezioni cutanee principali causate da questi piccoli organismi, come riconoscerle e la terapia più efficace per combatterle. Patereccio: è un’ infezione batterica piuttosto acuta della pelle di un dito della mano o, a volte, del piede, causata dallo staffilococco aureo.
Si tratta di un disturbo comune, dovuto ad una lesione e che si presenta con un’ infezione di solito localizzata sul margine di un’unghia. Ha funzione protettiva, sensoriale, secretoria, termoregolatrice, di assorbimento, di permeabilità ed estetica. Se non adeguatamente curata l’impetigine potrebbe provocare infezioni più pericolose e profonde.
Funghi e micosi della pelle sono patologie diffuse di diverse tipologie. Analizziamo questi funghi più da vicino per scoprire le cure più adatte. Giocare a lungo nella sabbia può portare a due tipi di problemi: infezioni o irritazioni. Le irritazioni possono essere provocate dalla consistenza granulosa della sabbia che va ad agire sulla pelle resa delicata dal sudore o dall’umidità dell’acqua del mare.
Come trattare le infezioni della pelle. Si sviluppa soprattutto in autunno e in primavera, ma in tali stagioni la micosi si mimetizza con il colore della pelle. Quando il paziente è al mare e si espone al sole, per effetto sterilizzante e disinfettante dei raggi UV, ci si accorge della presenza di chiazze bianche sulla pelle (ecco perché a volte citati “funghi di mare ”).
Sabbia, i bambini rischiano infezioni e irritazioni: come evitarle. La vacanza al mare resta senza alcun dubbio la preferita per grandi e piccini, tuttavia gli esperti raccomandando prudenza – soprattutto se si hanno bambini – nell’esposizione ai raggi solari e con la sabbia. Le lesioni, che si localizzano solitamente sulle zone più esposte della pelle , come viso, gambe e braccia, sono molto evidenti e si manifestano generalmente con delle vescicole o bolle (scollamenti della pelle ripieni di liquido trasparente o giallastro) o con delle erosioni (abrasioni superficiali) rotondeggianti, tipo una scottatura da.
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