martedì 23 aprile 2019

Extrasistole causate da ernia iatale

In molti casi, coloro che le lamentano, le avvertono soprattutto dopo dei pasti abbondanti , o accompagnati da eruttazioni frequenti e molto spesso quando sono sdraiati. La prima cosa da fare é escludere che vi siano cardiopatie. Questo anche perché chi ha l’ ernia iatale deve fare molta attenzione. Sebbene molte persone soffrano di extrasistole , quando si ha l’ ernia si complica tutto. Dopo una prima panoramica su questo fastidiosissimo disturbo, per altro diffuso ma di cui si parla ancora poco, andremo ad approfondire il come si cura ernia iatale da scivolamento.


L’ ernia iatale consiste nella risalita di una piccola parte di stomaco dalla cavità addominale. Ernia iatale da scivolamento: un disturbo molto diffuso. Nel caso l’ ernia iatale interessi anche la sfera cardiaca, portando appunto episodi di tachicardia.


Si verifica una compressione da parte dello stomaco sull’atrio destro, azione che avviene soprattutto dopo i pasti. Extrasistole e stomaco. I battiti cardiaci anomali possono essere legati allo stomaco essenzialmente attraverso due vie: In caso di ernia iatale a causa della pressione del diaframma sul cuore, in caso di reflusso gastroesofageo in seguito ad una stimolazione vagale che si riflette sul cuore. Da allora ho assunto omeprazen e motilum per mesi. Aritmie causate da ernia iatale.


Circa un anno fa ho cominciato ad avvertire reflusso gastrico e delle aritmie al cuore dopo aver praticato attività fisica. Si sono verificati anche episodi lipotimici post sforzo fisico. Ho anni, peso kg. Un altro sintomo caratteristico dell’ ernia iatale è la comparsa di extrasistoli o tachicardia, soprattutto dopo i pasti. Quando infatti il contenuto gastrico, che è acido, refluisce dallo stomaco, irrita la mucosa dell’esofago causando erosioni o ulcerazioni che portano a esofagite, caratterizzata da bruciori dietro allo sterno (retrosternali), alla gola e talvolta dolori toracici.


Ho richiesto subito una visita dal cardiologo che mi ha fatto fare l’Holter per ben due giorni di fila e dopo aver visto che le extrasistoli erano veramente poche durante l’arco della giornata mi ha tranquillizzato dicendomi che erano dovute ad una probabile ernia iatale o comunque causate da una leggera ansia. Come si forma una bolla gastrica? Salve dottore,volevo porle una domanda. Se soffri di aritmie cardiache queste potrebbe essere causate da ernia iatale o da reflusso gastroesofageo? Il nervo vago regola i battiti cardiaci e innerva molti organi viscerali.


Una volta esclusi problemi cardiaci, si può scoprire che la tachicardia può dipendere da reflusso gastrico ed ernia iatale. Vediamo perché e come intervenire. Agire sul muscolo diaframma per combattere il reflusso può portare a benefici anche per il cuore. Il rapporto tra ernia iatale e extrasistole è, infatti, molto stretto.


Se all’ ernia si associano i sintomi del reflusso, è opportuno effettuare anche una ph-metria e una manometria ricorda lo specialista. Le extrasistoli sono anticipate perché avvengono prima del battito regolare. Ci sono diverse cause per cui questo può avvenire, vediamole insieme. Meglio ancora: tra squilibri nel SNA ( Sistema Nervoso Autonomo e FA).


Gastroenterologo non vede e che le varie Gastroscopie non mettono in evidenza. Se il fenomeno dovesse persistere le consiglio di consultare un gastroenterologo. L’ extrasistole ventricolare è una irregolarità del battito cardiaco, generalmente di natura benigna, causata da stati di ansia e stress. In alcuni casi, questo disturbo può essere un campanello d’allarme per problematiche cardiache molto più importanti che non vanno trascurate.


Patologie gastriche: reflusso, ulcera, ernia iatale. Chi soffre di reflusso gastroesofageo o di ulcera gastrica sostenuta da Helicobacter pylori, o di ernia iatale , può accusare delle palpitazioni poiché queste patologie danno uno stimolo di tipo irritativo che frequentemente, specialmente dopo i pasti, porta allo sviluppo di extrasistole. Trattamento dell’ ernia iatale. Non esiste alcun trattamento farmacologico che possa guarire una ernia iatale da scivolamento stabile e pertanto l’unica possibilità è un trattamento chirurgico.


Intervento che viene effettuato in laparoscopia per ridurre l’invasività. Visita cardiologica sono un piccolo soffietto che ho da piccola e un lieve rigurgito mitralico che s dice nn sia cmq niente. Non vorrei fosse di nuovo dato dall ernia iatale xke sto mangiando un po male.


Anche io mi sono posto la tua stessa domanda.

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