venerdì 26 aprile 2019

Esofago medicina per tutti

Da notare come la tonaca mucosa risulti sollevata in pieghe longitudinali alla cui formazione partecipa anche la tonaca sottomucosa. Sezione longitudinale di esofago a maggiore ingrandimento. Si possono notare i dotti escretori (DE) delle ghiandole esofagee (G) che attraversano la lamina propria (Lp) per sboccare nel lume dell’ esofago. Nel tratto addominale dell’ esofago , le vene proprie della parete si aprono nella vena gastrica sinistra, tributaria della vena porta. In tal modo, a livello del trat­to inferiore dell’ esofago , si stabilisce un’anasto­mosi tra vena porta e vena cava superiore.


L’acalasia esofagea è una rara patologia dell’ esofago a eziologia non nota caratterizzata da un disturbo della motilità esofagea che si esprime con un ipertono dello sfintere esofageo inferiore (che si rilascia incompletamente e in modo non coordinato con passaggio del cibo) e con l’assenza della peristalsi fisiologica a livello del.

Si descrivono nella faringe una parete ante­riore, una parete posteriore, due pareti laterali, un’estremità superiore e una inferiore. Duodeno, digiuno e ileo (i tre segmenti del­l’intestino tenue) hanno la parete formata da una tonaca mucosa, una tonaca sottomucosa, una tonaca muscolare e una tonaca sierosa. In generale, l’organizzazione è la stessa dell’ esofago e dello stomaco e la stessa architettura si ritrova nella parete dell’inte­stino crasso.


Articoli su esofago scritti da Staff. Compra Tutti online: crea uno Stile che porta il tuo nome. ANATOMIA MICROSCOPICA DELL’ ESOFAGO. L’ esofago è un viscere cavo che, dal collo, si porta attraverso il mediastino per giungere, attraversando lo iato esofageo del diaframma, in cavità peritoneale, ove si congiunge con lo stomaco, nella sua porzione cardiale.


Le curvature dell’ esofago L’ esofago presenta lungo il suo decorso tre curvature, di cui una sul piano sagittale e due su quello frontale.

Fino alla 4ª vertebra toracica l’ esofago segue la convessità anteriore del rachide, discendendo addossato a quest’ultimo e spostandosi lievemente a sinistra rispetto all’asse mediano. Violazioni della contrazione sono possibili sia a livello dello sfintere esofageo inferiore (GER acalasia cardiaca, spasmo cardiaco), sia in quello superiore. L’ esofago di Barrett è un disturbo di per sé asintomatico, che tuttavia spesso si presenta nei pazienti affetti dal reflusso gastroesofageo. Una piccola percentuale dei pazienti affetti dall’ esofago di Barrett svilupperà una forma rara, ma purtroppo in molti casi mortale, di tumore all’ esofago. Sono infatti utilizzati in prima linea per la cura delle ulcere gastroduodenali e dell’esofagite da reflusso gastroesofageo, malattie per cui sono richieste terapie lunghe alcune settimane, proprio con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’acidità gastrica e permettere alle mucose lesionate di stomaco, duodeno o esofago di guarire.


L’ esofagite di Barrett è una delle forme più gravi di degenerazione della mucosa dell’ esofago dovuta a reflusso. Dieta per prevenire e contrastare il reflusso. Descrizione anatomica dello stomaco.


Collocato tra esofago e intestino tenue, lo stomaco è rivestito da un tappeto di cellule speciali che accolgono gli alimenti. I sintomi del cancro esofageo comprendono la disfagia progressiva e la perdita di peso. Processo infiammatorio dell’ esofago di gravità variabile, da forme lievi a forme severe con erosioni e ulcerazioni della mucosa.


Altro esame utile è la misurazione del grado di acidità (pH) presente in esofago. I farmaci di scelta sono gli inibitori di pompa protonica. Esami ematici completi tutti perfetti ecocolordoppler tutto ok. Sono stata da un gastroenterologo che mi ha detto che ho un bolo faringeo. Atresia esofagea - Eziologia, patofisiologia, sintomi, segni, diagnosi e prognosi disponibili su Manuali MSD - versione per i professionisti.


Argomenti di medicina. Questa indagine valuta la funzionalità esofagea e, per la sua sensibilità, fornisce la conferma diagnostica: misura il tempo e la forza delle onde peristaltiche esofagee e le contrazioni a livello dello sfintere esofageo inferiore.

Un sottile tubo di plastica viene inserito attraverso il naso o la bocca. Anche la scarsa motilità dell’ esofago , che non consente di rimuovere velocemente il liquido refluito,rientra nel meccanismo patogenetico del reflusso. Il materiale refluito in esofago è in gran parte composto da acido cloridrico, ma a volte può associarsi alla bile di provenienza duodenale.


In futuro questo metodo potrebbe essere prezioso nei bambini nati con malformazioni congenite dell’ esofago , per le quali esistono poche opzioni terapeutiche. Ma come, ricordano gli stessi autori, ci vorrà tempo per perfezionare la tecnica. E il loro piano è quello di testare al più presto quest’ esofago ‘bioartificiale’ su altri pazienti.

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