Le informazioni sui farmaci per la cura della blefarite presenti in questo articolo non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. La vera terapia si basa sulla detersione delle ciglia con disinfettanti appositi, talvolta l’assunzione di antibiotici e, negli ultimi anni, ha avuto un buon successo anche la luce pulsata. BLEFARITE : che cosa è, come si cura. Con il termine blefarite si indica un’infiammazione piuttosto comune del margine della palpebra.
Generalmente si manifesta con infiammazione a livello, appunto, della palpebra e bruciore agli occhi e secchezza.
Quando un familiare o un convivente lamenta sintomi di una probabile blefarite , ma anche di ogni altra infezione oculare, è consigliabile evitare l’uso promiscuo di oggetti per la cura personale, lenzuola, indumenti o federe, affinché non si verifichi una contaminazione. Forme di blefarite A seconda delle cause che l’hanno scatenata e dei sintomi che si manifestano, la blefarite si divide in blefarite ulcerativa, causata da infezioni batteriche, e blefarite squamosa o seborroica (non ulcerativa), causata da allergie o da malattie della pelle, da alimentazione o da affaticamento. Blefarite : infiammazione della palpebra. Carlo Orione, oculista.
Ciò causa che la persona interessata si risvegli spesso con le palpebre completamente attaccate. Nei casi più gravi peraltro, ove non si agisca correttamente, c’è il rischio di ulcerazione corneale, formazione di cicatrici sulla palpebra e perdita delle ciglia. Cura della blefarite.
Ecco alcuni consigli pratici. Pulizia delle ciglia ed impacchi caldi: è un passaggio fondamentale del trattamento. La blefarite non è contagiosa, anche nel caso di una forma causata da batteri. In alcuni casi può essere di natura allergica.
Le squame che si trovano lungo il margine palpebrale subiscono una colonizzazione batterica secondaria, favorita da un’eccessiva produzione di sebo. Cause della blefarite. Infine, la blefarite acuta può essere ulcerosa o non ulcerosa.
Le cause della blefarite acuta. Le lacrime artificiali usate durante il giorno e pomate lubrificanti applicate di notte possono aiutare. I sintomi possono essere alleviati con impacchi bagnati, freddi per la blefarite allergica o da ipersensibilità da contatto e caldi per tutte le altre cause di blefarite. Quali sono le possibili cause di blefarite ? Attualmente la medicina non è ancora in grado di identificare la causa esatta di questo disturbo.
Tuttavia, gli specialisti sostengono che esistono diversi fattori scatenanti alla base della blefarite. Tra questi, i più frequenti sono: Ostruzione delle ghiandole sebacee delle palpebre. La salute del tuo animale domestico è in pericolo, se ha gli occhi infiammati, è il caso della blefarite nel gatto.
Vediamo le cause , i sintomi e la cura. Si caratterizza per arrossamento della mucosa e della pelle. Ha la tendenza a cronicizzarsi.
Clinicamente i margini palpebrali si presentano iperemici (come se fossero cerchiati di rosso). Leggi opinioni e tariffe. La cura definitiva di una blefarite dipende dalle cause specifiche a monte che l’hanno determinata ed anticipiamo al lettore che spesso è una terapia che fornisce risultati non sempre soddisfacenti. Il trattamento prevede per prima cosa l’addolcimento delle crosticine eventualmente presenti e la loro successiva rimozione.
Trattamento della blefarite. Il trattamento della blefarite deve sempre iniziare con una visita dal medico oculista curante per determinare la causa dell’infiammazione delle palpebre e stabilire, di conseguenza, la cura più appropriata. Io le consiglierei di attenuare le terapie soprattutto riducenfo l’uso di cortisonici (es alfaflor e fluaton) e di antibiotici. Come per alcune forme di blefarite , le cause sottostanti alla rosacea non sono ben chiare. Ad ogni modo, la rosacea sembra, invece, essere collegata a determinate predisposizioni genetiche e fattori ambientali, come ad esempio un’eccessiva esposizione al sole.
Pulire con cura e delicatezza le palpebre. Eliminare tutti i residui tra le ciglia usando il cotone imbevuto con soluzione detergente neutro. Applicare un velo di pomata disinfettante apposita e comunque fare una visita dal dottore che potrà valutare meglio la problematica e la relativa cura. Il paziente affetto da blefarite acuta o calazio è di solito un paziente che, al di fuori del pronto soccorso oculistico, giunge all’oculista ed in particolare a me, spesso dopo essere già stato trattato. Spesso con i rimedi più strani e non particolarmente efficaci.
Graphites 5ch: blefarite cronica con gonfiore e rossore ai margini delle palpebre che restano incollate al mattino. Fotofobia e lacrimazione abbondante. Staphysagria 5ch: blefarite cronica con tumefazione, bordi palpebrali induriti e ricoperti di croste.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.