Salento, ulivi uccisi da batterio killer. Ecco la mappa delle zone colpite. Non si sa come e quando questo micidiale parassita sia comparso in Puglia. Di certo, come porta d’ingresso nel Vecchio Continente ha scelto Gallipoli. Da lì, si è propagato a macchia d’olio, veicolato da insetti della famiglia dei Cicadellidi.
Migliaia di ulivi eradicati o tagliati e ridotti a tronchi morti.
Per contrastare il batterio sono approvate da subito drastiche misure di emergenza: abbattimenti degli ulivi , ampio intervento con pesticidi per il controllo dei vettori, con insetticidi su piante ospiti, pulizia accurata dei canali, dei prati e delle zone libere. In seguito al monitoraggio avvenuto lo scorso mese di agosto, sono stati ritrovati ben nuovi alberi d’ ulivo infetti, nelle province di Taranto e Brindisi. L’espianto degli ulivi in Puglia è vincolato da una serie di leggi regionali volte alla salvaguardia del paesaggio e la tutela degli ulivi secolari.
Fatto Quotidiano dalla Regione Puglia. Inizialmente non era sicuro che il batterio sia da solo causa della malattia degli ulivi , motivo per cui la malattia è stata chiamata complesso. Inoltre come concausa viene segnalato l’eccessivo sfruttamento agronomico del suolo, il cui humus si è impoverito. Per la prima volta il batterio è stato trovato a Fasano, alla periferia della frazione di Torre Canne, nella Piana degli ulivi monumentali.
Lo ha fatto per la prima volta, autonomamente, Bucci che dopo aver ripulito i dati ha ottenuto una base statistica composta da 5. Elisa e Pcr) per individuare il batterio.
Ma qual è la situazione in Puglia ? Xylella, via gli ulivi secchi. Nella regione degli ulivi il quadro resta grave. Il batterio killer non intacca le olive, ma è fatale per la pianta che, una volta contratta la xylella arriva al disseccamento in pochissimo tempo.
Se è vero che si stima che in Puglia siano presenti almeno cinquanta milioni di alberi, ovviamente non poter contare su una così ampia fetta di territorio comporterebbe un’elevata riduzione della produzione di olio. Coldiretti Puglia , sulla base dei dati resi noti da InfoXyella, relativi ai risultati delle analisi. La Puglia ospita, o meglio ospitava, milioni di piante di ulivo , delle quali quasi milioni soltanto in provincia di Lecce. Ulivi secolari, considerati parte della famiglia dai loro proprietari e agricoltori e patrimonio storico, economico e paesaggistico della Regione Puglia e dell’Italia tutta.
Ma una nuova varietà di pianta, detta Favolosa, resiste alla malattia. Xyella, oltre il batterio ”, non ci pensammo a lungo prima di accettare. Per quale ragione gli ulivi secolari della Puglia stavano morendo?
Questa mattina si concluderà lo sradicamento, cominciato ieri, di cento ulivi. Ma i suoi ulivi secolari, che alcuni stimano nel numero di cinque milioni, senza un’eradicazione del batterio xylella, che al momento non è tecnicamente fattibile, o quanto meno un forte contenimento, che al momento non è né finanziato né a carico delle istituzioni, sono condannati. Nello stesso periodo si erano diffuse delle teorie cospirazioniste sul presunto coinvolgimento di multinazionali interessate a soppiantare gli ulivi pugliesi con delle piante di diverso tipo. Questo batterio è responsabile di altre malattie delle piante come la “malattia di Pierce” della vite e la clorosi variegata degli agrumi. Queste malattie sono state debellate dopo molti studi.
In Puglia , ancora non esiste un piano per eliminare la sottospecie di xylella fastidiosa responsabile dell’abbattimento di molti ulivi infetti. Ulivi ” dove sono state impiantate oltre 2linee genetiche nuove di incrocio, provenienti da numerosi incroci tra varietà italiane. L’inchiesta giudiziaria ha dimostrato che alberi verdi e apparentemente sani hanno il batterio e alberi secchi no.
Perché non è mai stato verificato se ad uccidere gli ulivi in Puglia – dove si potrà costruire dopo sette anni dall’abbattimento - ci siano anche altre cause. Gli ulivi millenari, pazienti, attendono la salvezza. Get without the ads. XYLELLA FASTIDIOSA - Batterio killer degli ulivi del.
VIDEO TUTORIAL PRODOTTO DA COLDIRETTI PUGLIA.
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