lunedì 16 aprile 2018

Reflusso difficoltà respiratorie

Buongiorno dottore sono una donna di anni e volevo domamdarle se il reflusso può portare difficoltà respiratorie con presenza di muco. Ho fatto ben due rx torace ma non è emerso nulla di rilevante, e dopo una visita orl mi è stato diagnosticato un sospetto reflusso. Sento un fischietto quando respiro! Cos’è l’asma da reflusso ? La difficoltà respiratoria può presentarsi improvvisamente (dispnea acuta) o in modo graduale (come accade in malattie croniche di varia origine).


Spesso, rappresenta il sintomo cardine di patologie delle vie respiratorie (soprattutto polmonari), ma può essere causata anche da affezioni a carico altri distretti (es. cardiopatie e disturbi neuromuscolari) e da condizioni come stress o ansia.

Queste difficoltà a volte possono portare a complicazioni respiratorie potenzialmente letali. Difficoltà respiratoria , reflusso Vi prego ho già chiesto un consiglio in precedenza ma senza risposta. Da quasi due anni ho il respiro che mi si spezza necessito di effettuare spesso respiri lunghi ma non ci riesco e mi viene di sbadigliare. Dove ho fatto la gastroscopia la mia mancanza di aria, non mi è stata imputata al reflusso. Allora io sto in ansia, perchè io non ho mai avuto problemi se non dopo il reflusso.


Gentilmente mi potreste dire se i miei sintomi sono legati al reflusso e all’ernia da scivolamento. Durante il sonno può capitare di avvertire una forte sensazione di difficoltà respiratoria , condizione nota come apnea notturna. Tuttavia tale rischio, pur essendo comunque basso, è apprezzabile soltanto nelle condizioni più gravi.

In presenza di difficoltà ad ingoiare (disfagia), raucedine, tosse persistente e dolore toracico deve essere consultato il medico curante. La malattia da reflusso gastroesofageo può peggiorare i sintomi dell’asma nei soggetti predisposti, in quanto gli acidi gastrici irritano le vie respiratorie. Sintomo principale è la disfagia ( difficoltà di deglutizione persistente e resistente a terapie). Un reflusso ripetuto può causare lesioni aperte sulla mucosa dell’esofago.


Si può avvertire dolore dietro o sotto lo sterno. Affanno, fiatone, fiato corto, e altri sintomi improvvisi o cronici rappresentano alcune delle tipologie principali di difficoltà respiratorie. In molti casi esse rappresentano il campanello d’allarme per diverse malattie, anche gravi. Riconoscerle e non trascurarle può in molti casi salvare la vita.


La mancanza di respiro non è un sintomo tipico dellla malattia da reflusso gastroesofageo. Le consiglio un colloquio con il suo medico di fiducia per la rivalatazione del suo quadro clinico. Questa è stata la mia esperienza, quando ho risolto il reflusso gastrico, sono svaniti i risvegli notturni, i dolori , la tosse , la difficoltà respiratoria , i rigurgiti acidi, il nervosismo, la rabbia etc.


Alcuni studi hanno evidenziato come il trattamento farmacologico del reflusso gastroesofageo migliori i sintomi d’asma. Ovviamente, la dieta ha una particolare importanza. Per controllare meglio i sintomi di MRGE si dovrebbero evitare gli alimenti che aumentano la secrezione gastrica, come i cibi grassi e le bevande alcoliche. Reflusso gastro-esofageo.


Il reflusso gastro-esofageo consiste nella risalita dallo stomaco verso l’esofago di materiale acido che causa l’irritazione della parete di quest’ultimo organo. L’ernia iatale è spesso causa di reflusso gastroesofageo, condizione caratterizzata dai seguenti sintomi: bruciore di stomaco e retrosternale, difficoltà a deglutire, tosse secca, alitosi.

Si noti tuttavia che molti pazienti presentano un’ernia iatale senza manifestare reflusso , mentre altre soffrono di reflusso senza aver sviluppato ernia. Quando l’esofago si ustiona a causa del reflusso acido, queste terminazioni nervose ingannano il cervello e provocano la sensazione di mancanza di fiato, come se i polmoni non stessero fornendo abbastanza ossigeno. Altre cause possono essere la tensione muscolare nell’area del petto, che crea la sensazione di una capacità respiratoria ridotta. In questi casi, i disturbi del tratto respiratorio dipendono dalla presenza della malattia da reflusso gastroesofageo.


Capirlo può però essere difficile se non ci sono altri sintomi caratteristici come la sensazione di bruciore alla bocca dello stomaco o al centro del petto e le difficoltà digestive con chiara percezione del reflusso acido o del rigurgito dopo i pasti, sia durante il giorno. Ci sono cantanti che lamentano di non cantare più da un anno, perché fanno fatica nel cantare, non arrivano più. Si tratta di episodi di reflusso che non vengono percepiti dal diretto interessato e che, pertanto sono da ritenersi innocui.


I sintomi del reflusso gastroesofageo possono essere raggruppati in due gruppi ben distinti: il gruppo dei disturbi diretti e quello dei disturbi indiretti. Inoltre la presenza di asma con i suoi sintomi classici (tosse, secrezioni viscose biancastre e filanti, difficoltà respiratoria , presenza di sibili e gemiti), dovrebbe essere stata rilevata nel corso di controlli clinici con il suo medico curante.

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