giovedì 5 maggio 2016

Gastrite e acqua

Bentomed combatte le infiammazioni e rafforza la mucosa gastrica. L’importante è non esagerare con le quantità ed evitare il consumo durante la fase acuta di gastrite e reflusso. Gastrite e reflusso: quale acqua bere?


Le acque minerali bicarbonato-calcico-magnesiache risultano utili nelle forme di gastrite ipersecretiva, poiché deprimono la secrezione gastrica, modulando la peristalsi. Acqua per la gastrite iposecretiva. Per chi soffre di gastrite iposecretiva la scelta consigliata sono le acque sodiche e sodico-solfate, perché aiutano ad aumentare la secrezione gastrica.

Di sicuro ne avrete sentito parlare. Vi ricordiamo, inoltre, che l’ acqua di riso è ricca di minerali e di vitamine. Il bruciore di stomaco è il sintomo più ricorrente in assoluto delle varie forme di gastrite. La gastrite acuta compare all’improvviso e provoca con maggiori probabilità la nausea, il bruciore o il fastidio allo stomaco.


La gastrite cronica, invece, si sviluppa gradualmente e ha maggiori probabilità di provocare un mal di stomaco sordo, la sensazione di stomaco pieno o la perdita di appetito dopo aver mangiato anche solo pochi bocconi. E ancora, l’ acqua e limone è utile per regolare il pH dello stomaco, specialmente se accompagnata da una puntina di bicarbonato di sodio. Quindi come avrete capito, anche per i malati di gastrite l’uso del limone non è proibito, a patto che avvenga al mattino e non durante i pasti principali della giornata.


Secondo recenti statistiche milioni di italiani hanno la gastrite e oltre un milione sono portatori di ulcera senza saperlo.

Per gastrite ad elevata acidità, sono adatte acque minerali che opprimono la sintesi di acido cloridrico. Acque alcaline da tavola medicinale e acqua da tavola con un gran numero di idrocarbonati e ioni metallici appartengono a tali acque. Sopprimono gli ioni idrogeno coinvolti nella produzione di acido. Una volta chiarito cosa non dovete fare o mangiare, ecco ora cosa invece gli alimenti consigliati e alcune buone pratiche e rimedi naturali. Tra i rimedi che si possono assumere per limitare la gastrite , non si può non menzionare lo yogurt, essenziale per ripristinare la flora batterica.


Con gastrite si indica una condizione infiammatoria (flogosi) che interessa la mucosa gastrica e che si presenta con forti dolori addominali, bruciore e acidità. Questa infiammazione può avere varia entità, dal semplice arrossamento (iperemia) a piccole escoriazioni (erosioni), e può manifestarsi con un breve episodio o può essere di lunga durata. Il succo di limone ha un elevato potere alcalinizzante sull’organismo e contribuisce a regolare il ph dello stomaco. Bere un bicchiere di acqua e limone la mattina a stomaco vuoto, è un valido rimedio naturale per neutralizzare l’acidità gastrica e quindi prevenire i dolori di stomaco dovuti alla gastrite.


Il succo di aloe si trova facilmente in commercio e si consuma puro o diluito in acqua o succhi di frutta. Un misurino di succo di aloe, preso al mattino, può migliorare in modo significativo i sintomi della gastrite. Dovreste rinunciare anche alle uova sode, alle frittate, alle uova strapazzate così come alla maionese.


Lo utilizzavano già i nostri nonni , è valido ancora oggi a patto che ci si ricordi di un aspetto fondamentale: non è la panacea di tutti i mali e soprattutto il suo utilizzo prolungato diventa controproducente. La gastrite in forma acuta presenta una sintomatologia più lieve, mentre una gastrite in forma cronica causa un corredo di sintomi più grave che si protrae a lungo nel tempo. Quali sono i principali sintomi della gastrite e come intervenire per cercare di contrastare la loro comparsa? Si tratta inoltre di una bevanda rimineralizzante, che stimola il metabolismo e che aiuta ad alleviare i disturbi digestivi.


Vale la pena provare questo rimedio. L’ acqua deve essere tiepida, non troppo calda, ma mai fredda.

Un altro tra i trattamento della gastrite è l’ acqua di. E’ uno dei rimedi domestici per la gastrite più usati in tutto il mondo. E’ consigliabile bere il succo di melograno appena spremuto una volta al giorno, a digiuno. E’ possibile anche combinare il melograno con miele naturale e succo di limone. Tutte le bevande da eliminare nella propria dieta per chi soffre di gastrite o acidità di stomaco.


La gastrite o bruciore di stomaco, è uno stato in cui il liquido acido contenuto nello stomaco (succo gastrico) ritorna indietro (reflusso) nell’esofago. Esistono infatti due tipi di gastrite : quella comune dovuta a fattori sia di tipo endogeno (fattori interni, come l’infiammazione della mucosa protettiva delle pareti dello stomaco) che esogeno (fattori esterni, maggiormente correlati alla sfera emozionale, come una malattia o la perdita di una persona cara) e la gastrite nervosa che spesso.

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