Bruciore al petto : possibili cause e rimedi. Il bruciore al petto è una dolorosa sensazione che si irradia nella zona toracica e che può sfociare in dolore cronico: diverse le cause, dalla gastrite a patologie cardiache. Ecco quali sono sintomi e possibili rimedi.
Purtroppo anche l’attacco cardiaco può manifestarsi con una sensazione di dolore o bruciore al petto : si tratta di un sintomo spesso presente, ma che si accompagna ad altre manifestazioni. Nel caso in cui invece la sensazione di bruciore al petto si accompagna ad altri sintomi e manifestazioni quali sudorazione eccessiva, mancanza di respiro e tachipnea (respiro accelerato), sensazione di oppressione al torace , cute pallida e fredda, confusione mentale e sensazione di intorpidimento al braccio sinistro , si rende necessario.
Il segno caratteristico di un infarto è il dolore sul lato sinistro del torace che si irradia al braccio, spalla, collo fino ai denti. Tra gli altri sintomi ci sono la sudorazione eccessiva e le vertigini. Come già anticipato, il bruciore al petto può essere dovuto a cause di natura molto diversa.
Esso è molto diffuso, ed è anche facilmente riconoscibile. Lo stesso vale nel caso in cui il bruciore al petto sia persistente o rappresenti motivo di. Assenza di fattori allevianti: Il dolore , al contrario di altre patologie, non si allevia con il riposo o con l’assunzione di farmaci. Talvolta nemmeno per i medici è facile capire attraverso la sola visita se il dolore al torace possa essere riconducibile a cause cardiovascolari o meno, l’esperienza clinica insegna che quando il medico chiede dove c’è dolore , se il paziente è in grado di indicare un punto esatto la causa cardiovascolare è rara, mentre quando viene.
Poiché la sensazione di bruciore al petto può essere un sintomo di una condizione grave, si consiglia di chiamare il 1in presenza di sintomi concomitanti, quali mancanza di respiro, tachicardia, perdita di coscienza o grave trauma al torace.
A volte, il bruciore degenera in delle vere e proprie fitte al petto , oppure in un dolore costante e diffuso, che si ‘irradia’ anche alle zone circostanti di schiena e collo. Tipica è l’irradiazione verso altre sedi come il braccio sinistro , il collo, la mandibola, la schiena o la parte superiore dell’addome. Il dolore che si avverte al torace può essere accompagnato da bruciore e da senso di oppressione al petto. Un sintomo tipico dell’infarto che interessa specialmente le donne in età avanzata è il dolore al petto e alla schiena, che spesso si irradia anche alla mascella e al collo.
Dolore al petto e alla schiena: l’infarto nelle donne. La possibile zona d'interesse è molto ampia: comprende, infatti, tutta l'area anatomica che va dalla base del collo, sulla parte anteriore del corpo umano, alla parte superiore dell'addome. Il dolore al petto , o dolore toracico, è un sintomo caratteristico di numerose condizioni morbose, alcune più gravi di altre. Per alcuni è una sensazione quasi impercettibile, per altri un fastidio che inizia ad affliggere le giornate e reca ansia al paziente.
Quello strano dolore al petto : cosa sapere. Le caratteristiche del dolore tipico dell’infarto sono costrizione e peso retrosternale di tipo gravativo e non trafittivo, insorto indipendentemente dallo sforzo fisico, con irradiazioni alla base del collo, ai due arti specie al sinistro , tra le due scapole o alla bocca dello stomaco, non modificabile dai movimenti del tronco, dal respiro e. Cosa fare se si avverte dolore al petto ? La prima preoccupazione è quella di avere problemi al cuore o ai polmoni, che sono gli organi vitali che occupano questo distretto corporeo. In realtà il dolore al petto può avere molte cause.
Con questo termine si indica un dolore che si sviluppa ogni volta che il muscolo cardiaco non riceve sangue a sufficienza. Un dolore che parte dal petto e si estende al braccio potrebbe far pensare ad infarto del miocardio. Il bruciore retrosternale è un disturbo che si manifesta con una sensazione dolorosa ed urente che origina nel torace , dietro allo sterno, e si può irradiare al collo o alla gola.
Questo sintomo può indicare una disfunzione dell' apparato digerente , in particolare dello stomaco o dell' esofago.
Invece un dolore che migliora facendo esercizio fisico, rientra nella sintomatologia del reflusso gastroesofageo. Bisogna fare grande attenzione alla tipologia di dolenzia, un malessere continuo è diverso da fitte intermittenti, una algia sordo cela cause differenti da un dolore urente più simile ad un bruciore o ad uno trafittivo paragonabile a delle coltellate. Anche un dolore al petto , che peggiora cambiando posizione, non riguarda un attacco cardiaco bensì i polmoni e può essere causato da una pleurite, polmonite o persino dall’asma.
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