Tipi di insufficienza respiratoria Tipo 1. Ipossiemica, ipo- o normocapnica. Quando anche i livelli di anidride carbonica nel sangue sono elevati si parla di insufficienza respiratoria ipossiemica e ipercapnica ( tipo II o totale). Terapia dell’ insufficienza respiratoria di tipo I (solo deficit di O2) Consiste nella ossigenoterapia e cioè nella somministrazione di ossigeno puro medicale compresso (9) attraverso cannule nasali (CN) al flusso stabilito dallo specialista pneumologo, oppure con mascherina faciale tipo Ventimask a percentuale di Ovariabile ed impostabile secondo necessità. Nel caso in cui l’ insufficienza respiratoria sia acuta, i sintomi e le disfunzioni degli organi insorgono in maniera rapida e grave, mettendo a rischio la vita del paziente.
Quando invece l’ insufficienza respiratoria è cronica, il deterioramento dei tessuti è più lento e progressivo.
Comuni manifestazioni comprendono dispnea, uso dei muscoli respiratori accessori, tachipnea, tachicardia, sudorazione profusa, cianosi, alterazione dello stato di coscienza, e, senza terapia, infine ottundimento del sensorio, arresto respiratorio e morte. In genere è dovuta a patologia del parenchima polmonare. TIPO (ventilatoria o globale) associata ad ipercapnia. In questo caso, soprattutto nelle forme gravi ed in quelle a rapida insorgenza, l’eccesso di anidride carbonica presente rende acido il sangue (cioè il pH del sangue arterioso si abbassa sotto 30).
Insufficienza respiratoria - Informazioni su cause, sintomi, diagnosi e trattamento disponibili su Manuali MS versione per i pazienti. Se si verifica solo un calo di ossigeno (O2) si parla di I. L’ insufficienza respiratoria è una condizione patologica determinata da alterazioni dello scambio dei gas tra aria ambiente e circolazione sanguigna che si verificano a livello intrapolmonare o durante i processi di spostamento dei gas dentro e fuori i polmoni. Quando a essere bassa è la concentrazione di ossigeno si parla di insufficienza respiratoria.
Ecco una lista di opinioni su insufficienza respiratoria tipo 1. Lascia anche tu il tuo commento. MECCANISMI FISIOPATOLOGICI 4. CLASSIFICAZIONE TERAPIA 5. Si Si parla di insufficienza respiratoria (IR) quando il polmone non in grado di procedere ad unadeguata un adeguata ossigenazione del sangue arterioso o non in grado di prevenire la. Allorché si ha soltanto ipossemia si parla di insufficienza respiratoria parziale, se è presente anche ipercapnia si parla di I. Succo gastrico ,– 0. Cause di insufficienza respiratoria acuta da ipossiemia. INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Per insufficienza respiratoria si intende una situazione patologica nella quale, per cause diverse, vengono a perdere in efficienza gli scambi gassosi polmonari fra sangue ed aria alveolare.
Le grandi cause di insufficienza respiratoria possono essere raggruppate in tre classi principali. Può essere distinta in due diverse tipologie. Alcuni esempi di insufficienza respiratoria acuta di tipo (detta anche insufficienza polmonare o dello scambio dei gas) sono ledema polmonare cardiogeno, ledema polmonare non cardiogeno (es. ARDS) e il danno polmonare acuto (ALI), le polmoniti infettive o non, lemorragia polmonare (alveolare). Le cause dell’ insufficienza respiratoria sono di tipo traumatologico o patologico , posso riguardare alterazioni a carico del polmone e della gabbia toracica, ma anche malattie che coinvolgono i muscoli respiratori e il sistema nervoso.
L’ INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA NEL BAMBINO: DIAGNOSI E TRATTAMENTO L. Mirabile INTRODUZIONE Il circa dei casi di insufficienza respiratoria in età pediatrica si manifesta nel primo anno di vita. Di questi, circa il colpiscono i neonati ed i lattanti. SLA, traumi, poliomielite, ecc.
La diagnosi di insufficienza respiratoria viene fatta con l’emogasanalisi arteriosa, con la saturazione notturna o sotto sforzo o con lo studio del sonno. Il quadro di cronicità può presentare riacutizzazioni che possono metter anche a repentaglio la vita del paziente necessitando di stretto monitoraggio, cura e riabilitazione. Il paziente affetto da insufficienza respiratoria è un utente che è, o può essere, in pericolo di vita.
Un’assistenza infermieristica sempre più mirata e specializzata può fare la differenza e aiutare a garantire la sopravvivenza stessa del malato.
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