Ernia iatale : cause e sintomi della tachicardia. Nel caso l’ ernia iatale interessi anche la sfera cardiaca, portando appunto episodi di tachicardia. Si verifica una compressione da parte dello stomaco sull’atrio destro, azione che avviene soprattutto dopo i pasti.
L’ ernia iatale non ha un quadro definito di sintomi. In alcune persone è asintomatica, tant’è che alcuni pazienti ne vengono a conoscienza in seguito a controlli non legati a questa patologia. In altri soggetti, invece, può causare disturbi anche gravi. I sintomi dell’ ernia iatale arrivano d’improvviso senza dare alcun tipo di segno. Molti pazienti accusano dolori fastidiosi, acuti e continui.
La prima cosa a cui si pensa è l’infarto ma, invece, si tratta di ernia iatale. Nonostante ciò, non bisogna sottovalutare il problema. Questo anche perché chi ha l’ ernia iatale deve fare molta attenzione.
Sebbene molte persone soffrano di extrasistole, quando si ha l’ ernia si complica tutto. Questa condizione è associata, oltre a sintomi esofagei come rigurgito acido e pirosi (bruciore retrosternale), anche in alcuni casi a sintomi cosiddetti extraesofagei come quelli cardiaci. Patologie gastriche: reflusso, ulcera, ernia iatale. Chi soffre di reflusso gastroesofageo o di ulcera gastrica sostenuta da Helicobacter pylori, o di ernia iatale , può accusare delle palpitazioni poiché queste patologie danno uno stimolo di tipo irritativo che frequentemente, specialmente dopo i pasti, porta allo sviluppo di extrasistole.
Quando si è affetti da ernia iatale , succede che una parte dello stomaco risale dalla cavità addominale a quella toracica. Questa patologia è molto diffusa e colpisce il della popolazione. I soggetti più colpiti sono le persone che hanno superato i anni di età ma non solo. In alcuni casi, infine, le palpitazioni che si verificano durante la gravidanza possono essere dovute all’anemia.
Tra i sintomi delle palpitazioni i pazienti possono avvertire e descrivere queste sensazioni: cuore che salta un battito, percezione di cuore in gola, cuore batte troppo intensamente o troppo in fretta (tachicardia). Sembra che circa un italiano su dieci si trovi nel corso della sua vita a dover affrontare il problema dell’ ernia iatale. Questo avviene soprattutto nell’età anziana quando il rischio aumenta. Le cause che portano alla comparsa dell’ ernia iatale possono essere differenti e il più delle volte non chiare o sovrapposte tra loro.
Si chiama ernia iatale la migrazione di una porzione di stomaco nella cavità toracica attraverso lo iato esofageo, ovvero l’apertura sul diaframma che consente il passaggio dell’esofago. Purtroppo non esistono veri e propri farmaci che permettono la scomparsa di questo problema. Soltanto accorgimenti di tipo alimentare potranno alleviare quelli che sono i sintomi, anche se non si andrà a risolvere definitivamente il problema. I problemi gastrici legati all’ ernia iatale possono portare a bruciori di.
Generalmente non tutti i pazienti con ernia iatale sperimentano sintomi, infatti, la diagnosi è talvolta casuale e segue accertamenti medici richiesti per altre cause. Se all’ ernia si associano i sintomi del reflusso, è opportuno effettuare anche una ph-metria e una manometria ricorda lo specialista. Vediamo in cosa consistono.
Un altro sintomo caratteristico dell’ ernia iatale è la sensazione di percepire i battiti cardiaci dopo mangiato, come fosse una palpitazione. Il medico potrebbe inoltre consigliare una gastroscopia, esaminando l’esofago e lo stomaco sotto sedazione lieve del paziente. Tranne nelle ipotesi di ernia grave, le. Le cose si complicano quando all’ ernia iatale si accompagna il reflusso gastroesofageo con gli acidi contenuti nello stomaco che risalgono e raggiungono l’esofago: è la stessa ernia che lo favorisce. In questo caso si possono avvertire bruciore, sensazione di rigurgito e dolore toracico.
Palpitazioni (cardiopalmo): un sintomo molto fastidioso che in molti desta preoccupazione, ma che nella gran parte dei casi non è spia di gravi patologie. I pazienti che non lamentano alcun sintomo tipico dell’ ernia iatale non dovrebbero allarmarsi eccessivamente: non è un caso, infatti, che l’ ernia iatale di lieve entità venga diagnosticata causalmente, con un controllo medico non specifico.
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