Ernia iatale e reflusso esofageo sono due facce della stessa medaglia? L’ ernia iatale non è una patologia, ma un’alterazione anatomica che fa sì che una parte dello stomaco risalga (il fondo) verso il torace. Tale condizione favorisce il reflusso del contenuto gastrico all’interno dell’ esofago. Il cardias rimane in sede e si ernia parte del fondo dello stomaco in cavità toracica, a lato dell’ esofago , questo da più problemi, perché qui il cibo può stagnare maggiorante e dare reflusso.
Reflusso Gastroesofageo.
La complicanza più comune dell’ ernia iatale è datata dal reflusso gastroesofageo. Esiste poi l’ ernia paraesofagea in cui la porzione di stomaco che si è spostata in altro risulta fissa nella cassa toracica, questo tipo di situazione spesso genera reflusso gastroesofageo e accumulo di aria che provoca eruttazioni. Esiste poi una tipologia di ernia mista in cui si mischiano le caratteristiche delle due sopracitate ernie. L’ ernia è una condizione in cui un’organo fuoriesce dalla sua cavità naturale.
L’ esofago è un condotto muscolare situato nel mediastino, all’interno della cavità toracica, che trasporta il cibo dalla bocca allo stomaco e arriva nella cavità addominale attraverso un’apertura diaframmatica chiamata “hiatus esofageo ”. In caso di sovrappeso, è fondamentale perdere quei chili di troppo che pressano il diaframma e l’ esofago. Non esistono cibi “ no ” e cibi benefici per l’ ernia iatale in assoluto, ma è bene evitare o ridurre fortemente tutti gli alimenti che possono avere un effetto irritante sull’ esofago e provocare disturbi gastrici, privilegiando.
Anche in questa situazione i sintomi possono essere trascurabili. Tuttavia, c’è maggior probabilità di avere problemi all’ esofago. L’ ernia iatale è una traslazione di una porzione dello stomaco dalla cavità addominale verso la cavità toracica, il tutto attraversando un punto anatomico ben preciso, che si chiama iato esofageo.
Ciò è dovuto alle peculiarità dello scambio tra la madre e il futuro bambino. Lo Studio di Osteopatia di Paolo Saccardi tratta reflusso gastro esofageo e ernia iatale. Le ernie si possono formare anche attraverso altre aree del diaframma ( Ernia diaframmatica ). D’altro canto è opportuno ricordare che il reflusso gastro- esofageo può anche non essere in certi casi conseguenza dell’ ernia iatale, bensì dipendere da altre cause quali il rallentato svuotamento gastrico, i disturbi di motilità dell’ esofago , la salivazione ridotta e inoltre anche ansia, stress, fumo, gravidanza e obesità, sebbene. La prevalenza dell’ ernia jatale, inoltre, aumenta all’aumentare della lunghezza dell’ esofago di Barrett e generalmente l’ ernia jatale è più grande nei pazienti con esofago tratto del tubo digerente compreso tra la faringe e lo stomaco. Il disturbo della motilità dell’ esofago viene diagnosticato attraverso esami radiografici con il bario, endoscopia e manometria esofagea , dopo aver identificato la problematica il paziente viene trattato con terapie palliative, di solito i casi di acalasia esofagea lievi o moderati richiedono una terapia farmacoologica a base di iniezioni di.
Esofago di Barrett sintomi e diagnosi Si definisce esofago di Barrett una metaplasia con interessamento delle cellule della parte inferiore dell’ esofago che causa la sostituzione del normale rivestimento dell’epitelio squamoso stratificato dell’ esofago da epitelio cilindrico semplice con cellule mucipare caliciformi. L’ ernia iatale è considerata una patologia dell’ esofago perché si associa spesso all’esofagite da reflusso, in quanto il reflusso gastrico in esofago è favorito dall’erniazione dello stomaco attraverso lo iato diaframmatico e può determinare un’infiammazione della parte distale della mucosa esofagea. Il pericolo di questa ernia è che gli organi che penetrano nello sterno spremono e interrompono il lavoro del cuore e dei polmoni. Inoltre le grandi ernie jatali molto spesso sono diagnosticate in etá avanzata (VI-VII decade di vita) e i pazienti possono presentare comorbilità (mallatie respiratorie, cardiovascolari ecc.).
Il ritorno di cibo e liquidi in esofago (rigurgito) Lo spasmo esofageo può causare dolore toracico un sintomo che può essere causato anche da un attacco di cuore. Non è chiaro ciò che provoca gli spasmi esofagei. Un esofago sano muove il cibo nello stomaco attraverso una serie coordinata di contrazioni muscolari, chiamate peristalsi.
Il reflusso prolungato può causare esofagite, stenosi e raramente metaplasia o neoplasia. Il reflusso avviene perché gli acidi gastrici “risalgono” all’interno della parte inferiore dell’ esofago creando una continua irritazione della muscosa. La parte diaframmatica dell’ esofago corrisponde al breve tratto che s’impegna nell’orifizio esofageo del diaframma. A questo livello si può avere il distacco, dal contorno dell’orifizio diaframmatico, di un fascetto muscolare che termina sulla parete dell’ esofago e prende il no me di muscolo frenoesofageo. In questa situazione, una parte dello stomaco sporge attraverso il foro nel diaframma vicino all’ esofago.
Lo spasmo esofageo diffuso è una condizione non molto comune, ma più frequente dell’acalasia esofagea , una patologia più grave sempre a carico dell’ esofago. Questa è caratterizzata dalla presenza di un aumento del tono dello sfintere esofageo inferiore e dall’assenza della fisiologica peristalsi a livello del corpo esofageo. Generalmente l’ ernia iatale non viene curata, soprattutto se non produce alcun sintomo evidente. Per curare il fastidio di stomaco e l’infiammazione dell’ esofago , è di norma consigliato evitare le sostanze che possono accrescere il reflusso dell’acido nell’ esofago (tra le tante, si pensi alla caffeina e all’alcol).
Il reflusso gastroesofageo consiste nel ritorno del contenuto nello stomaco su per l’ esofago.
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