mercoledì 30 gennaio 2019

Come risolvere il reflusso nei neonati

Reflusso neonati con o senza rigurgito : le cause. Il reflusso nei neonati non deve allarmare: questo fenomeno è infatti del tutto normale e dipende da fattori ambientali e fisiologici. Una delle cause principali sta nell’alimentazione del bambino , che nei primi mesi è esclusivamente a base di latte e quindi liquida. Che il bimbo rigurgiti un pochino a fine pasto è una cosa comune e non è un problema, probabilmente ne ha preso un pochino più di quello che gli serviva e una volta. La soluzione che adotto io da almeno anni per i miei pazienti per risolvere il.


Il reflusso gastroesofageo, è un disturbo che accomuna molti neonati ed è causato dall’ immaturità di una valvola situata tra l’esofago e lo stomaco.

Tale valvola, ha la funzione di aprirsi nel momento in cui viene ingerito un alimento, per favorirne la discesa nello stomaco, per poi richiudersi subito dopo. Si tratta di un fenomeno comune in età pediatrica e soprattutto nei lattanti (con rigurgiti di latte o pappe). Anche il pianto nei neonati assume caratteristiche differenti, a seconda che si tratti di una comune “colica” o di reflusso gastroesofageo: nel primo caso il neonato tende a rannicchiarsi, avvicinando le gambe al petto, mentre nel secondo caso si inarca tendendo la testa all’indietro o girandola di lato. Ma cos’è esattamente il reflusso gastroesofageo? Nei neonati si manifesta con rigurgito ed emissione di saliva, muco e latte dalla bocca.


In genere compare nei primi mesi. Di solito è presente in forma lieve. Specie se si abbinano alcuni accorgimenti posturali, come quello di allattare il bambino tenendolo in una posizione più verticale o di non metterlo sdraiato appena finita la poppata.


LEGGI ANCHE: NEONATI CON REFLUSSO , CON O SENZA RIGURGITI.

Rigurgito nei neonati , rimedi e cause. Cosa si intende per rigurgito ? Si tratta della fuoriuscita di cibo (latte) e saliva dalla bocca del bambino e spesso si manifesta durante la poppata o nelle ore a venire, durante la digestione. Attenzione a non confondere i sintomi del reflusso con quelli delle cosiddette coliche: nel secondo caso, infatti, il bambino tende a rannicchiarsi e ad allungare le gambe e le coliche spesso si presentano sempre alla stessa ora. Come risolvere il problema? Dipende dalla gravità della condizione.


Pensate che il vostro bambino soffra di reflusso ? In questo post, vi diamo una mano a chiarirvi un po’ le idee. Abbiamo scritto per voi un piccolo vademecum sulle cose più importanti da sapere sul reflusso dei bambini. Se avete qualche dubbio o se pensate che il vostro bambino ne soffra, consultate subito un medico. Ansia e insonnia, come risolvere il problema. Spesso spauracchio di moltissime neomamme, il rigurgito nel neonato è un fenomeno frequente che avviene soprattutto in concomitanza della poppata o durante la digestione.


Improvvisamente fuoriesce una certa quantità di latte e saliva dalla bocca del neonato : questo è il rigurgito. Normalmente, l’urina scorre solo giù dai reni alla vescica. Il reflusso vescico-ureterale è di solito diagnosticato nei neonati e nei bambini. Il nervosismo accumulato alimenta ulteriore tensione a livello gastrico peggiorando lo stesso reflusso notturno.


Se il neonato che rigurgita viene allattato artificialmente, il pediatra dopo aver visitato il bambino e verificato uno stato di salute normale potrà suggerire alla madre diversi accorgimenti con lo scopo di risolvere tale disturbo gastrointestinale. Nella maggior parte dei casi, il reflusso nei neonati è un fenomeno normale.

La fundoplicatio può essere molto efficace per risolvere il reflusso , ma ha diverse complicanze. Può causare dolore quando i neonati vomitano (p. es., durante la gastroenterite acuta), e se la plastica antireflusso è troppo stretta, i lattanti possono avere disfagia. Nei casi che necessitano un trattamento, rivedere l’alimentazione è il primo approccio consigliato per alleviare o risolvere la sintomatologia.


Il dei neonati sani ha episodi di reflusso gastroesofageo ed il dei lattanti presenta. Trattata è anche la gestione dei pazienti in cura con farmaci, gli inibitori della pompa protonica (Ppi), ritenuti efficaci e sicuri nei bambini e nelle donne in maternità, ma in alcuni casi in grado di innescare eventi avversi: quali mal di testa, diarrea, dispepsia e osteoporosi. Perciò mamme, curate i vostri bambini!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari