Tutto ebbe inizio con alcune segnalazioni di olivicoltori del Basso Salento (Gallipoli e zone limitrofe) che già da diversi anni lamentavano i sintomi di uno strano disseccamento delle piante di olivo , specie di per sé rustica ed abbastanza resistente. Da dove arriva il batterio e come può essersi introdotto? Impiegheremo un linguaggio semplice ed immediato per affrontare tutti i molteplici e complessi aspetti della vicenda Xylella fastidiosa in Puglia. Offriremo all’utente la possibilità di ripercorrere cronologicamente gli eventi, approfondire anche gli aspetti più tecnici, farsi un’opinione nella grande confusione imperante sui media. La Xylella che sta distruggendo gli olivi del Salento, in Puglia , è diventata davvero una storia infinita.
Si è parlato di prodotti chimici e di tecniche agronomiche, ma nessuna di queste è riuscita ad eliminare completamente il problema.
Ma allora quali sono le vere soluzioni alla Xylella ? In Puglia , nei 1chilometri di campagne tra Brindisi e Lecce, di verde è rimasto ben poco. Centinaia di migliaia di ulivi, alcuni dei quali secolari, sono come bruciati dal batterio killer della Xylella fastidiosa. Un problema ancora vivo in tutta la regione quello della Xylella , il batterio tornato ad infettare con la primavera, per il quale si stanno già prendendo importanti provvedimenti di contenimento, con i carabinieri forestali che procedono ad informare sulle misure da attuare per preservare le piante pugliesi.
Quanto alla Xylella , al netto degli abbattimenti obbligati decisi ieri sera, continua ad essere una sorta di spada di Damocle che grava su produttori e lavoratori agricoli. La questione Xylella ci riguarda tutti. Le criticità trasformate in emergenza hanno spesso permesso di agire in deroga a importanti leggi di tutela e di realizzare piani contrari a qualsiasi sostenibilità e scientificità.
Ma quello che si sta sperimentando in Puglia è un vero e proprio metodo.
E’ stato allo scopo deciso di utilizzare un linguaggio semplice ed immediato, affrontare tutti i molteplici e complessi aspetti della vicenda Xylella fastidiosa in Puglia , offrendo all’utente la possibilità di ripercorrere cronologicamente gli eventi, approfondire anche gli aspetti più tecnici, farsi un’opinione nella grande confusione imperante sui media. Ultimamente sono stati attaccati anche i territori spagnoli con i loro splendidi mandorli. La Regione Puglia viene colpevolizzata per questa situazione, inadeguata ad arginare il diffondersi della Xylella e intervenire con una nuova strategia senza dare risposte alle richieste del mondo agricolo, incalza il direttore Murrone, più volte espresse con manifestazioni, incontri, riunioni e convegni nel corso degli ultimi anni, che.
I due vettori appena individuati, stando a quanto spiegano i ricercatori, al contrario della sputacchina, non hanno una popolazione altissima e soprattutto non albergano molto negli areali dediti all’olivicoltura, però potrebbero diventare vettori importanti per altre colture e in territori lontani dalla Puglia. Nelle zone infettate dalla Xylella in Puglia , sembra che la Commissione UE consentirà di reimpiantare le due varietà di olivo, leccino e favolosa FS-identificate come tolleranti – la conferma ufficiale arriverà il prossimo Giugno. Le conseguenze della Xylella oggi.
Oggi, dopo anni dalla scoperta della Xylella nelle aree di Gallipoli, siamo di fronte ad una situazione tutt’altro che rassicurante. Secondo gli ultimi dati ufficiali di Italia Olivinicola, gli oliveti che sono stati completamente distrutti da questo batterio occupano una superficie di ben 50. Emergenza Xylella - il portale della Regione Puglia La Regione Puglia , in merito all’emergenza Xylella , ha predisposto un Portale in cui sono pubblicati: i dati relativi al monitoraggio, le cartografie delle aree delimitate, la normativa, gli atti regionali, la ricerca, news, atti del Commissario delegato, ecc. Procedono col contagocce i reimpianti in provincia di Lecce, nell’area infetta da Xylella fastidiosa.
Secondo un’analisi di Coldiretti Puglia , presentata alla. Come sconfiggere la Xylella , flagello degli agricoltori? I Consiglieri Regionali di Forza Italia presentano un sistema agricolo innovativo che colpisce il vettore del batterio-killer. La Xylella fastidiosa, più comunemente nota solo come Xylella , continua a tormentare gli agricoltori pugliesi alle prese con questo batterio ormai da dieci anni. L’emergenza Xylella in Puglia è sempre attiva, tanto da costringere il governo ad allargare le zone di delimitazione rivedendone i confini.
La Regione Puglia ha stanziato altri milioni di euro a favore dell’espianto e del reimpianto di olivi nella zona infetta, in modo da finanziare tutte le domande di sostituzione degli olivi malati per Xylella nel Salento. Consultazione Dati Zone Monitoraggio - Fenomeno Xylella Fastidiosa.
Xylella fastidiosa: il batterio killer degli olivi Non esiste una cura per le piante attaccate dal killer che arriva dal Centro America. In due mesi sono più che triplicati gli ulivi malati di Xylella in Puglia. Nella cosiddetta fascia di contenimento ad oggi sono 2. Già il marzo scorso l’Osservatorio fitosanitario Xylella della Regione Puglia aveva rilevato un numero triplicato di ulivi colpiti dal batterio rispetto a due mesi prima.
La rete GNSS della Regione Puglia è costituita da dodici stazioni permanenti.
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