Insufficienza cardiaca : è un disturbo grave? Significato e caratteristiche del disturbo. Per una serie di cause, infatti, il muscolo cardiaco può indebolirsi e generare una minore forza contrattile. La disfunzione diastolica.
Lo scompenso cardiaco (o insufficienza cardiaca ) è la condizione in cui il cuore non è più in grado di pompare una quantità di sangue sufficiente a coprire le richieste dell’organismo, o riesce a farlo solo mediante un sovraccarico pressorio che alla lunga determina una disfunzione del cuore stesso.
Generalmente lo scompenso cardiaco è cronico in quanto degenera lentamente. Circa la metà dei soggetti con insufficienza cardiaca cronica vive almeno anni. Tuttavia, soprattutto nei soggetti anziani, può verificarsi uno scompenso cardiaco che si sviluppa e peggiora rapidamente.
L’ insufficienza cardiaca è una delle condizioni più comuni tra la popolazione adulta, soprattutto tra chi ha più di anni. Nonostante questo malessere sia spesso cronico, in molti casi, grazie ad una cura adeguata e all’assistenza medica, si riesce a mantenere una buona qualità di vita. Gli studi evidenziano con sempre maggior chiarezza le cause ereditarie o familiari di questa patologia.
Secondo alcune stime i fattori genetici possoni determinare fino al dei casi di insufficienza cardiaca.
In alcuni casi, però, la patologia può presentarsi anche in forma acuta. Il termine insufficienza cardiaca cronica è utilizzato per descrivere una condizione a lungo termine. Può essere monolaterale o interessare entrambi i lati del cuore. Nell’ insufficienza cardiaca il rilassamento o la contrazione del cuore sono inadeguate, per debolezza o rigidità del muscolo cardiaco (miocardio). Cause dell’ insufficienza cardiaca.
Per trattare l’ insufficienza cardiaca è opportuno conoscerne anche le cause, tra le quali si possono elencare la pressione alta, precedenti episodi di attacchi cardiaci, problemi alle valvole cardiache o malattie croniche ai polmoni, come asma o enfisema. Una questione importante in caso di insufficienza cardiaca congestizia è il rischio di disturbi del ritmo cardiaco (aritmie). Quale tipo di insufficienza renale è più diffuso? L’ insufficienza di tipo prerenale è quella più comunemente diffusa, dato che riguarda circa il degli individui che riferiscono problemi ai reni. Leggi i consigli dei nostri esperti.
In presenza di scompenso cardiaco il tracciato non è sovente alterato, si possono però evidenziare anomalie che di per sé possono far precipitare uno scompenso cardiaco , come le aritmie iper od ipocinetiche (fibrillazione atriale, blocchi AV ed altre ancora). L’ insufficienza mitralica moderata può causare sintomi, come le palpitazioni cardiache (battiti anomali del cuore). Infine, si parla di insufficienza mitralica severa quando è causata dall’ allungamento o dalla rottura delle corde tendinee o ancora dalla rottura dei muscoli papillari in conseguenza, ad esempio, di un infarto miocardico acuto.
Le cause più comuni sono le malattie che colpiscono le arterie coronarie, come l’infarto del miocardio. Anche alcune disfunzioni del muscolo cardiaco , come per esempio le cardiomiopatie dilatative, le infezioni o le infiammazioni dello stesso, dette miocarditi, possono causare scompenso cardiaco. Tutto questo è ciò che clinicamente notiamo e che chiamiamo scompenso cardiaco.
Per cui insufficienza cardiaca e scompenso, pur usati come sinonimi nell’uso comune, non lo sono necessariamente perché l’ insufficienza cardiaca può avere una fase piuttosto lunga di compenso, una fase in cui il paziente sta bene, piuttosto che determinare. Se sospettate che il vostro cane abbia uno scompenso cardiaco la prima cosa che dovete fare è portarlo a fare una visita dal veterinario per individuare il problema, anche se non ha ancora manifestato sintomi evidenti. Tra le principali complicazioni che possono potenzialmente insorgere con una insufficienza cardiaca concreta e significativa, possiamo includere un danno renale: l’ insufficienza cardiaca può infatti ridurre il flusso di sangue ai reni e pertanto, se trascurata e se non si interviene con la giusta rapidità, è possibile che possa formarsi.
Con il passare del tempo infatti, se l’ insufficienza cardiaca non viene curata, può causare conseguenze molto importanti, tra le quali il decesso. Ed è importante ricordare che tale sintomatologia può palesarsi in breve tempo ( insufficienza cardiaca acuta) o sul lungo periodo, portando ad uno stato di insufficienza cardiaca cronica. INSUFFICIENZA CARDIACA Definizione Una situazione fisiopatologcain cui una alterazione della funzione cardiaca è responsabile dell’inacapacitàdel cuore di pompare sangue ad una velocità commissuratacon le esegenzemetaboliche dei tessuti” E. Se infatti nei casi di insufficienza cardiaca acuta, il sovraccarico di volume è efficacemente prevenuto e ridotto dalla somministrazione di diuretici, nei pazienti con scompenso cardiaco diastolico è stato dimostrato che l’impiego di elevate dosi di diuretico, in presenza di una frazione di eiezione normale o solo minimamente ridotta. Di rado, uno scompenso cardiaco provocato da una disfunzione del ventricolo destro si sviluppa quando l’endocardite causa un’ insufficienza valvolare polmonare acuta.
Sintomatologia (parte per il paziente) L’ insufficienza polmonare è di solito asintomatica: pochi pazienti sviluppano la sintomatologia dello scompenso cardiaco destro.
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