mercoledì 24 gennaio 2018

Ernia iatale voluminosa

Ernia iatale voluminosa

I pazienti che non lamentano alcun sintomo tipico dell’ ernia iatale non dovrebbero allarmarsi eccessivamente: non è un caso, infatti, che l’ ernia iatale di lieve entità venga diagnosticata causalmente, con un controllo medico non specifico. Dopo una prima panoramica su questo fastidiosissimo disturbo, per altro diffuso ma di cui si parla ancora poco, andremo ad approfondire il come si cura ernia iatale da scivolamento. Ernia iatale da scivolamento: un disturbo molto diffuso. L’ ernia iatale consiste nella risalita di una piccola parte di stomaco dalla cavità addominale. Questo passaggio avviene a causa dell’allentamento delle pareti dello iato diaframmatico esofageo, una piccola apertura del diaframma attraverso la quale passa l’esofago.


In un’ ernia iatale da scivolamento, la giunzione tra l’esofago e lo stomaco (conosciuto come sfintere gastro-esofageo) e una parte dello stomaco scivolano sopra al diaframma. A L3-Lernia posteriore mediana di piccole dimensioni comprime il sacco durale. A L4-Lernia posteriore mediana comprime il sacco durale e la porzione emergente della radice L5.


Per eliminare l’ ernia gastrica iatale è necessario l’intervento chirurgico, infatti essendo questa una fuoriuscita di una parte del tessuto dello stomaco nel torace, il controllo dell’alimentazione o una terapia farmacologica non riescono a far tornare l’ ernia in sede. Queste ernie di solito sono piccole e normalmente non causano problemi né sintomi. Trattamento dell’ ernia iatale. Non esiste alcun trattamento farmacologico che possa guarire una ernia iatale da scivolamento stabile e pertanto l’unica possibilità è un trattamento chirurgico. Intervento che viene effettuato in laparoscopia per ridurre l’invasività.


Cura dell’ ernia iatale. Il trattamento è volto, principalmente, a ridurre e minimizzare il reflusso acido. La terapia farmacologica prevede quindi l’uso di antiacidi(es. idrossido di alluminio e magnesio) e inibitori di pompa protonica (pantoprazolo, lansoprazolo, omeprazolo, esomeprazolo, rapebrazolo) o talvolta anche di farmaci procinetici(es. domperidone). Malgrado ciò di notte Vomito, ho molta tosse, mi sembra di avere sempre della roba nella gola e nei Bronchi quando dormo. Ho sempre stati di nausea.


Si deve operare anche nel caso in cui il paziente manifesti sintomi che escono dall’orbita dell’apparato gastro-intestinale, ad esempio quando gli stessi sono simili all’angina pectoris o attacco di cuore, in presenza di esofago di Barrett, nel caso in cui ci sia una stenosi esofagea, cioè un’ ernia iatale voluminosa che porta ad un. ERNIA IATALE : la Soluzione definitiva è in Mini-Laparoscopia. Molte volte questi sintomi si presentano nelle donne in gravidanza, infatti è una condizione piuttosto comune nella quale si verifica un ernia iatale.


Complicazioni dell’ ernia iatale. Della voluminosa ernia iatale si apprezza un medio impegno del fondo gastrico nello studio con completo riempimento gastrico e nelle proiezioni a paziente supino e sotto torchio addominale 7. In una delle prima analisi proteine un po’ alte nelle urine 8. Esami sangue globuli bianchi , rossi e vitamina D con valori bassi 9. Può essere causa anche di sintomatologia cardiaca o respiratoria, e se voluminosa richiede un trattamento chirurgico adeguato. In caso di ernia iatale , è buona prassi adottare delle sane abitudini che aiutano a tenere a bada questo problema, rivolgendosi sempre a uno specialista.


Attenzione all’alimentazione. Voluminosa ernia iatale con malattia mrge da incontinenza cardiale,d uodenita acuta e diabete mellito. CAUSE E FATTORI DI RISCHIO: Da un punto di vista strettamente medico, l’ ernia iatale è da ricondurre ad una fragilità congenita del collagene dei tessuti interni, caratteristica che si verifica maggiormente col passare dell’età, non a caso la maggioranza dei pazienti che soffrono di ernia iatale da scivolamento, ha un’età superiore ai. Perchè è necessaria la dieta in caso di ernia iatale ? In alcuni casi l’ ernia iatale è asintomatica e viene scoperta casualmente durante accertamenti per altre affezioni gastriche o esofagee (radiografia del tubo digerente, gastroscopia, ecc.).


In altri casi, invece, può determinare segni più o meno evidenti. Il video appena presentato, appartenente ad un paziente fumatrice di circa anni, mostra la presenza di una compressione ab-estrinseco dell’atrio sinistro da parte di una voluminosa ernia iatale da scivolamento. La piccola freccia verde evidenzia lo spostamento del materiale gastro-esofageo durante deglutizione. Le dimensioni della tumefazione erniaria dipendono dal tipo di ernia e dal suo grado di sviluppo.


Inizialmente è poco o per nulla evidente ma con il passare del tempo diventa sempre più voluminosa fino a raggiungere in alcuni casi ( ernia ombelicale ma soprattutto ernia inguinale) un volume mostruoso. L’intervento di Nissen L’avessi fatto prima è la frase che mi sento rivolgere dai miei pazienti dopo l’intervento per la correzione del reflusso. Non posso dire che sia stata una passeggiata.


Dopo tre giorni sono stata dimessa e dopo una settimana sono tornata al lavoro.

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