giovedì 2 luglio 2015

Esofagite e dolore al petto

Questi bruciori al petto provocano una sensazione di rigurgito acido che tende a risalire fino alle vie orali: è questo il fastidio principale del reflusso gastrico. Il reflusso può manifestarsi anche durante la notte e durante il momento del riposo. Sono rappresentati da un dolore al petto che deve essere differenziato da un dolore stenocardico o da altri tipi di dolore toracico. Il dolore è vissuto come urente, cioè come un bruciore che si irradia alla base della lingua. Un forte dolore che insorge all’improvviso dopo aver vomitato o dopo una procedura che coinvolge l’esofago suggerisce una rottura, sebbene rara, dell’esofago.


Il bruciore di stomaco è un dolore urente causato da GERD che si irradia al torace e, a volte, al collo e alla gola, solitamente dopo i pasti o in posizione da decubito.

Non è sempre facile distinguere un forte bruciore di stomaco da un attacco di cuore. Diversi disturbi gastrointestinali infatti (come reflusso gastroesofageo, ulcere, spasmi muscolari a carico dell’esofago, pancreatite) possono causare dolore al petto e altri sintomi simili a quelli legati a un attacco di cuore o all’angina. Un dolore al petto , che magari si avverte mentre si sta facendo attività fisica, potrebbe essere interpretato come un campanello d’allarme di una malattia cardiaca.


Invece può essere il sintomo di un problema a carico dell’esofago in cui la sua motilità è alterata. Dolore acuto al petto Il dolore al petto acuto, diffuso e difficile da localizzare potrebbe essere un dolore di tipo viscerale. Per esempio, come dice il mio prof. Presta attenzione a dolore allo stomaco, nausea o vomito.


Il dolore toracico è un disturbo molto comune che può manifestarsi in diversi modi che vanno da una forte pugnalata a un dolore sordo.

Qualche dolore al petto è descritto come schiacciamento o bruciore. In alcuni casi, il dolore si estende fino al collo, alla mascella e può irradiarsi posteriormente o verso una o entrambe le braccia. Quali sono le cause non cardiache di dolore al petto ? Le principali cause di dolore al petto di origine non cardiaca sono l’ esofagite da reflusso, la calcolosi della cistifellea, lo pneumotorace, la polmonite, la pleurite, la frattura o l’incrinatura delle costole. I principali sintomi dell’ esofagite sono un dolore retrosdolore retrosternale o toracico, bruciore al petto , difficoltà e dolore nella deglutizione (disfagia e odinofagia), la sensazionternale o toracico, bruciore al petto , difficoltà e dolore nella deglutizione (disfagia e odinofagia), la sensazione che il cibo fatichi a scendere lungo l. Anche se il dolore al petto che accompagna gli spasmi dell’esofago può essere allarmante, tende ad andare via in pochi minuti. Prestare attenzione a ciò che scatena gli spasmi esofagei e cercare di evitare queste situazioni.


Poi nel petto ci sono i morsetti muscolari, e il bambino si lamenta di dolori al petto. Il bambino può anche preoccuparsi della condizione di una persona a lui vicina, ad esempio la madre, e imitare il dolore al petto che soffre. Il dolore psicogeno può essere determinato dal momento in cui si presentano. Il bruciore al petto è una dolorosa sensazione che si irradia nella zona toracica e che può sfociare in dolore cronico: diverse le cause, dalla gastrite a patologie cardiache. Ecco quali sono sintomi e possibili rimedi.


Dolore al torace nella zona sotto sternale che può essere urente (percepito come bruciore). Il dolore talvolta si irradia lungo l’esofago sino al cavo orale o anche a braccia, schiena e scapole. Al pronto soccorso il medico mi dice che dolori al petto non possono essere causati da esofagite (con mia grande sorpresa) e procede a farmi fare esame del sangue, esame della pressione sanguigna e frequenza cardiaca,lastra toracica ed elettrocardiogramma.


Non trovano nulla e mi viene diagnosticato un semplice dolore toracico di parete. In alcuni pazienti la malattia da reflusso si associa, nella fase acuta, ad uno spasmo esofageo.

Il dolore toracico da reflusso gastroesofageo si associa molto spesso a pasti abbondanti e peggiora con gli sforzi e con la posizione sdraiata. Controlla lelenco completo delle possibili cause e condizioni ora! Parla con il nostro Chatbot per restringere la ricerca. A me dava come sintomo cattiva digestione!


Affidati ad un buon gastroenterologo che ti sappia valutare attentamente. Un paziente affetto da esofagite , può accusare dolore , difficoltà nella deglutizione e dolore toracico. Tra le cause di esofagite possiamo ricordare l’eccesso di acidi dello stomaco che rientrano in esofago, infezioni, farmaci per via orale e alcuni tipi di allergie. Svariati problemi psichici possono indurre dolori al petto i più comuni sono: Attacco di panico. Periodo di durata variabile (da pochi minuti a ore) di paura immotivata e apprensione esagerata.


Si accompagnano a dolore al petto , tachicardia, sudorazione, tremori, disturbi addominali. Sindrome di iperventilazione. Il dolore può durare fino alle ore e di solito si percepisce con più intensità dopo i pasti. Circa l’ dei soggetti manifesta questo sintomo, presente, in circa le metà dei pazienti, sia di giorno sia di notte. La gravità della pirosi non è correlata alla presenza o meno di esofagite (infiammazione acuta della mucosa esofagea).


Buonasera, sono una donna di anni e da anni soffro di reflusso gastroesofageo. Esofagite e dolore al petto. Questi giorni però, sto accusando di nuovo dolori intercostali al petto ed anche fastidio alla schiena, ed ho la sensazione di fame d’aria.


Premetto che a breve devo operarmi al ginocchio, e come può immaginare la mia ansia si è triplicata.

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