mercoledì 25 dicembre 2019

Tachicardia reflusso

Reflusso , tachicardia e ansia. Una volta escluso ogni tipo di problematica cardiaca, bisogna sapere che la tachicardia può dipendere dal reflusso gastrico ed ernia iatale, con conseguente ansia e perdita del controllo. Le crisi acute possono avvenire a fine di ogni pasto, soprattutto se si sono assunte bevande gassate.


A novembre mi è stata diagnosticata un ernia iatale che mi causa reflusso gastrico. Ho fatto la cura è sembrava che tutto andava bene.

Da circa settimane non ho più avuto tachicardia al risveglio. Tachicardia e reflusso gastro-esofageo. Buongiorno professore, ho anni e ho sempre goduto di buona salute. Da qualche settimana mi capita spesso di avere dopo cena episodi di tachicardia. Mi è stato fatto l’elettrocardiogramma che ha dato esito negativo.


Recenti studi tedeschi hanno dimostrato inoltre una netta correlazione tra il reflusso e il peggioramento delle rino-sinusiti croniche, delle poliposi nasali e dell’asma bronchiale. Primariamente in ogni caso è utile trattare la patologia di base: ovvero il reflusso.

Dottoressa salve a seguito di una gastroscopia mi è stata diagnosticata la malattia da reflusso gastro esofageo per cui ho seguito una cura a base di lucen da per gg…nonchè prima di questo ho preso sempre lucen da per settimane e quello da per gg…per poi appunto andare dal gastroenterologo perchè l’acidità non passava. Visita cardiologica e diagnosi di reflusso gastro-esofageo. Accade di frequente che durante una visita cardiologica venga diagnosticato un reflusso gastro-esofageo (RGE). Ciò accade perché spesso tra i sintomi del reflusso se ne possono presentare alcuni simili all’angina pectoris o all’infarto, come il dolore al torace.


Va tenuto conto che la tachicardia (il ritmo cardiaco accelerato) può derivare da tante numerose altre cause e comunque è buon comportamento identificare il tipo di tachicardia , che può (generalmente) essere del tutto benigna oppure configurare una tachiaritmia che merita approfondimento diagnostico. Siamo specialisti nella cura del reflusso gastroesofageo, ernia iatale e tachicardia da reflusso. Abbiamo creato un protocollo di cura integrato, il Metodo Trabucco, proprio per guarire definitivamente da queste patologie. Talvolta l’ansia può giocare strani scherzi e manifestarsi secondo modalità che non si immagina possano essere connesse a questo disturbo. Un esempio su tutti sono i problemi di stomaco, per i quali probabilmente saresti naturalmente portato a ricercare cause nell’alimentazione o in eventuali intolleranze.


In caso di ernia, acidità e reflusso gastroesofageo il nervo vago viene messo in tensione. Questa tensione porta ad una iperstimolazione del cuore che causa proprio le aritmie cardiache di cui stiamo indagando la causa. In questi casi manipolazioni osteopatiche a livello viscerale possono aiutare ad allentare le tensioni del nervo vago. Ancora, è possibile che la tachicardia possa essere generata da un eccesso di alcol, di nicotina, di caffè e di droghe, che possono far aumentare i battiti cardiaci.


Altre cause comuni possono essere la cattiva digestione o pasti eccessivamente abbondanti. Si può inoltre trattare di un reflusso gastrico, oppure di un incubo notturno. Tuttavia la tachicardia notturna, quasi mai è da ricondurre a disturbi del cuore e ad aritmie, anzi il più delle volte come il batticuore diurno, è causata da altri fattori.

L’ aritmia può essere sintomo di disturbi cardiaci, ad esempio di infarto o di insufficienza cardiaca, di problemi a carico delle valvole o del muscolo cardiaco, tuttavia meno della metà dei pazienti che soffrono di palpitazioni è affetta da aritmia. La saluto cordialmente. Ernia iatale: cause e sintomi della tachicardia.


Nel caso l’ernia iatale interessi anche la sfera cardiaca, portando appunto episodi di tachicardia. Si verifica una compressione da parte dello stomaco sull’atrio destro, azione che avviene soprattutto dopo i pasti. Dopo pasti abbondanti può succedere che si manifestino aumento della frequenza cardiaca, palpitazioni , sensazione di peso, oppressione o dolore al centro del petto. Sono tutti sintomi della sindrome gastro-cardiaca. L’ernia iatale e tachicardia notturna sono due patologie strettamente connesse, ma non per un problema organico al cuore.


Se si soffre di ernia iatale, alcuni rimedi naturali possono aiutarci a gestire il reflusso , facilitare la digestione e contrastare il meteorismo. La menta fresca può essere aggiunte a vegetali crudi o cotti per favorire i processi digestivi ed evitare il meteorismo intestinale. Patologie gastriche: reflusso , ulcera, ernia iatale.


Premetto che sono abbastanza nervosa, soffro di colon irritabile, meteorismo ed. Molto spesso il paziente non si accorge di nulla e l’ aritmia viene rilevata in modo inatteso e casuale da un elettrocardiogramma richiesto per altri motivi.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari