Orzaiolo : perché viene e quanto è contagioso. Improvvisamente ci si ritrova con l’ orzaiolo. Come mai si presenta quest’infezione? Ci risponde il professor Luigi Marino, oculista, docente di chirurgia refrattiva all’Università di Milano. Quello interno è più problematico perché può estendere l’infezione a tutta la palpebra e alla congiuntiva.
Il calazio può anche essere il risultato della cronicizzazione dell’ orzaiolo interno ricorrente. Al centro dell’ orzaiolo può comparire una piccola pustola dal colore giallastro, contenente pus, che si rompe spontaneamente riducendo il dolore e il gonfiore. Tranquilli, l’ orzaiolo scompare in breve tempo, 2-giorni per quello esterno ma quello interno può impiegare di più a guarire. L’ orzaiolo all’occhio: perché viene e che cos’è.
La cura dell’ orzaiolo inizia valutandone l’entità per poi andare a scoprire tutti i rimedi naturali orzaiolo che possono lenire e far diminuire l’infiammazione. Se l’infezione non viene curata, c’è il rischio che essa si espanda infettando l’intera palpebra. Tutti i rimedi per farlo passare il prima possibile e le terapie più efficaci. Se interno è più difficile da curare. Può essere sia interno che esterno.
Questo è il chiaro segno di come l’infezione sia ormai diventata cronica, oppure che le pomate antibiotiche non sono efficaci perché i batteri che provocano l’ orzaiolo sono ormai resistenti al farmaco. Proviamo a vedere come affrontare l’ orzaiolo interno. Quanti tipi di calazio ci sono?
Rispetto all’ orzaiolo è meno doloroso. La maggioranza degli orzaioli migliora e scompare entro 1-settimane, ma nel frattempo i sintomi possono essere alleviati adottando i trattamenti descritti di seguito (dietro avallo medico). Ecco perché spesso si manifesta un orzaiolo proprio quando siamo raffreddati.
Solitamente quando viene eliminato il pus il calazio guarisce spontaneamente. Per evitare l’insorgenza è consigliato effettuare una buona igiene palpebrale. Il calazio e l’ orzaiolo non sono la stessa cosa, anche se alle volte le due condizioni possono essere confuse tra loro. In questi casi è utile la tintura madre di bardana (Arctium lappa). ORZAIOLO ESTERNO – quando viene coinvolta una ghiandola di Zeiss (tipo di ghiandola che produce grasso, associata alle ciglia) l’ orzaiolo appare esternamente.
ORZAIOLO INTERNO – quando viene coinvolta una ghiandola di Meibomio (un altro tipo di ghiandola che produce la componente limpida delle lacrime) si forma l’ orzaiolo sul bordo interno della palpebra. Può anche dipendere da un orzaiolo curato male. Quando rivolgersi al medico. Quali sono i sintomi?
Per giorni vanno prese gocce in due dita d’acqua prima di colazione e prima di cena. La calazio si manifesta, appunto, con un granuloma, che può riguardare sia la palpebra superiore sia quella inferiore, accompagnato da gonfiore più o meno esteso, arrossamento, fotofobia, secrezione di liquido, infiammazione della congiuntiva e visione annebbiata. Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L.
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