Tale accumulo di liquidi viene definito edema palpebrale. Il gonfiore delle palpebre può essere monolaterale o bilaterale, cioè interessare una sola od entrambe le palpebre. Può riguardare solo uno degli occhi o entrambi e in alcuni casi può essere associato al dolore.
Il gonfiore focale delle palpebre , in assenza di altri segni, raramente è causato da un grave disturbo. Nel caso in cui il problema di palpebra gonfia sia generato da allergie, è sufficiente intervenire con colliri antistaminici e corticosteroidei.
Il rimedio naturale più diffuso resta comunque una bustina di camomilla posta sulla palpebra gonfia perché aiuta a decongestionare gli occhi quando sono arrossati ed irritati. In alcuni casi è il fegato ad essere sovraccaricato. Dal momento che gli organi sono collegati tra loro, questo implica un maggiore lavoro da parte dei reni.
Ancora una volta la conseguenza è il gonfiore , anche delle palpebre. Per questo motivo, può essere una buona abitudine dedicare un giorno intero alla depurazione del fegato. Le palpebre gonfie possono essere il segno di un problema localizzato, di una condizione patologica oculare oppure di un disturbo sistemico che provoca gonfiore a vari livelli.
Quali sono quindi le cause di occhi gonfi?
Una volta individuate le cause, esistono dei rimedi? Per sapere come tornare a godere di occhi sani e belli, continua a leggere questo articolo. La cellulite orbitale causa un gonfiore marcato bilaterale della palpebra che si associa ad una colorazione violacea della pelle con con sporgenza del bulbo e difficoltà visive.
Questo disturbo non va confuso con la cellulite preorbitale che causa gonfiore unilaterale senza che vi sia sporgenza del bulbo né riduzione della vista. Non è raro che al gonfiore della palpebra si aggiunga un aumento della normale lacrimazione, sensazione di avere qualcosa nell’occhio e fastidiose secrezioni oculari che in alcuni casi rendono difficile l’apertura degli occhi. Un soggetto può sviluppare edema ( gonfiore ) in una o entrambe le palpebre. L’edema può essere indolore o accompagnato da prurito o dolore.
Il gonfiore palpebrale è diverso dalla protrusione oculare, anche se alcuni disturbi possono causare entrambe le condizioni. In linea generale, il gonfiore si verifica in seguito a un accumulo di liquidi nei tessuti intorno all’occhio, può interessare uno o entrambi gli occhi e talvolta si accompagna a prurito o dolore, lacrimazione. Una palpebra superiore gonfia può essere dovuta a irritazione, infezione o allergia.
Tra i rimedi usati, vi sono degli antistaminici, dei farmaci o anche degli impacchi che possono aiutare. Nel caso di palpebra gonfia, dolorante e arrossata, si consiglia di optare per questi rimedi e soluzioni. Palpebra gonfia, dolorante e arrossata.
Le palpebre gonfie sono un inestetismo fastidioso che può avere diverse origini, per esempio potrebbe essere un sintomo causato da una reazione allergica o dalla disidratazione. Altra causa di rigonfiamento delle palpebre oculari può essere causato dall’eccessivo stress, la stanchezza, ma anche uso di caffeina e alimentazione squilibrata sono fattori rilevanti. Il calazio è un gonfiore della palpebra causato dall’ostruzione delle ghiandole sebacee che si trovano sul bordo delle palpebre , vicino alle ciglia.
Inizialmente, l’aspetto è uguale a quello di un orzaiolo: palpebra gonfia, dolore e irritazione, ma dopo pochi giorni il dolore scompare, lasciando un bernoccolo arrotondato sulla palpebra. Le cause di un’edema palpebrale sono diverse: il gonfiore può dipendere da un disturbo localizzato che coinvolge direttamente la palpebra , oppure può derivare da patologie che colpiscono l’orbita ottorno all’occhio, o ancora può essere la conseguenza di malattie sistematiche, ad esempio l’insufficienza renale o cardiaca. Il calazio, invece, è un accumulo di materiale all’interno della palpebra , causato dall’ostruzione di una ghiandola sebacea.
Tra le malattie delle palpebre non infettive, la dermatite atopica è una delle patologie che più spesso può dare una dermatite palpebrale. La dermatite atopica si può presentare alle palpebre con secchezza, desquamazione, prurito, pigmentazione brunastra e in alcuni casi con una piccola plica cutanea orizzontale, denominata piega di Dennie.
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