lunedì 1 luglio 2019

Reflusso e raucedine

Reflusso laringofaringeo. Raucedine da reflusso. Talvolta, la raucedine può essere un sintomo del reflusso gastroesofageo. Questo genere di patologia, infatti, comporta la corrosione della mucosa dell’esofago che compromette a sua volta a funzionalità delle corde vocali.


Il reflusso gastroesofageo non si manifesta sempre con i suoi sintomi più comuni come il bruciore di stomaco e il rigurgito, ma può presentarsi anche con sintomi atipici come raucedine , mal di gola, dover “grattare” continuamente con la gola o doversi schiarire la voce di continuo, deglutire spesso, tosse persistente.

A causa della spiccata acidità, il passaggio dei succhi gastrici all’interno dell’esofago provoca l’irritazione delle mucose e, talvolta, delle vie respiratorie e della gola provocando disturbi alle corde vocali, abbassamento di voce, laringite, raucedine , tosse cronica e asma. Spesso, le reazioni allergiche possono scatenare o peggiorare la raucedine. Non utilizzare decongestionanti, in quanto questi possono irritare o seccare la gola.


Quali sono le difficoltà nella diagnosi della laringite da reflusso ? In alcuni pazienti, appare chiaro che i sintomi laringei - raucedine , tosse, mal di gola - sono dovuti a reflusso , per esempio, in pazienti che presentano bruciore retrosternale (pirosi) e rigurgito di acido. Esistono vari aspetti che devono essere conosciuti se si vuole spiegare il meccanismo attraverso il quale il reflusso acido può rendersi responsabile della tosse e dei vari sintomi che spesso ad essa si accompagnano. La laringite da reflusso (laringite cronica posteriore) rappresenta la condizione più comune di patologia laringea associata al RGE.


La sintomatologia è comunemente rappresentata da disfonia, raucedine , sensazione di corpo estraneo in faringe ( faringo-laringite) ed ovviamente tosse.

In via generale, la raucedine è infatti dovuta ad affezioni virali che solitamente si risolvono spontaneamente entro due settimane. LA TERAPIA DELLA FARINGITE CRONICA DA REFLUSSO. Il trattamento della faringite e della laringite da reflusso prevede una scelta rigorosa del paziente idoneo, previa indagine video endoscopica del naso e della gola. Né diagnosi né tantomeno terapia antireflusso dovrebbero essere presunte sulla base delle sole informazioni riferite dal paziente. Il legame fra reflusso e tosse è ulteriormente provato dalla scomparsa degli episodi di tosse notturna a seguito dell’instaurarsi di appropriata terapia antireflusso.


Gola secca, raucedine o gonfiore e irritazione della laringe (tratto delle vie aeree preposto alla voce). Erosione dentale e alito cattivo. Eccesso improvviso di saliva. Molto spesso si perviene a diagnosi di malattia da reflusso gastrico proprio ricercando la causa scatenante di una tosse secca che non risponde alle terapie.


Premetto che la mia situazione gastrica mi aveva già portato a fare, circa mesi fa, una EGDS che evidenziava una lieve ernia iatale, cardias beante, lieve edema nella giunzione esofago-gastrica, No HP,esame istologico negativo, lesione lineare del piloro. Quando non funziona, si ha il reflusso. Tuttavia, se il disturbo si protrae per diversi giorni è meglio consultare il medico che saprà formulare una diagnosi precisa. Questi possono essere trattati con modificazioni delle abitudini alimentari ed eventuale terapia farmacologica di stretta pertinenza medica.


Generalmente, la raucedine si manifesta per cause di entità assolutamente molto lieve: l’esposizione prolungata alle basse temperature, un raffreddore, l’aver parlato per molto tempo in luoghi affollati e molto rumorosi o anche la presenza di un eventuale reflusso laringofaringeo, infatti, possono provocare un fastidioso abbassamento della. Le manifestazioni faringo-laringee del reflusso gastro-esofageo. La malattia da reflusso gastro-esofageo è oggi in costante aumento, in gran parte legata alle nuove abitudini di vita e all’abuso di farmaci, spesso adoperati a sproposito per l’automedicazione senza controllo del medico.


Nella maggior parte dei casi si tratta di cambiare comportamento: per esempio, far riposare la voce, se la si è sfruttata troppo, oppure smettere di fumare.

Allergie – Le allergie causano la produzione di istamina e possono determinare un abbassamento della voce. Esofagite – L’infiammazione dell’esofago provocata dal reflusso gastroesofageo può danneggiare l’esofago e le corde vocali. Malattie neurologiche – Le patologie neurologiche come il morbo di Parkinson possono causare raucedine.


Le cause sono molteplici, infiammazioni, allergie e perfino tumori. Scopriamo le possibili terapie che possono essere utilizzate per l’ abbassamento della voce, dalle cure farmacologiche per eliminare la causa scatenante ai rimedi naturali a base di erbe. Esso si presenta con un insieme di sintomi diversi dalla classica malattia da reflusso gastroesofageo (GERD): disfonia, tosse cronica (per lo più tosse secca, non produttiva), raucedine , necessità di schiarirsi spesso la voce, sensazione di corpo estraneo (groppo) in gola, sintomo, quest’ultimo, molto comune.


La malattia da reflusso gastroesofageo si verifica quando i succhi gastrici vengono in contatto con la parete dell'esofago, provocando bruciore dietro lo sterno e rigurgito acido. La raucedine è condizione che determina una modificazione del tono della voce. Ma è comunque necessario che si sottoponga alla visita Otorinolaringoiatrica, che confermi questo sospetto.

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