martedì 18 dicembre 2018

Gravidanza e reflusso

Reflusso gastrico in gravidanza. I bruciori di stomaco, chiamati scientificamente pirosi, che colpiscono molte gravide sono causati dal reflusso gastroesofageo. Le donne che soffrono di reflusso in gravidanza generalmente ne sono predisposte anche al di fuori della stessa.


Assolutamente vero è che anche i cambiamenti che derivano dalla gestazione ne facilitano l’insorgenza. Ci sono mamme che, purtroppo, associano il ricordo della gravidanza a quello di un continuo bruciore di stomaco.

Le cause del reflusso in gravidanza. Risultato: gli episodi di reflusso gastroesofageo - e dunque di bruciore e acidità - possono diventare sempre più frequenti e fastidiosi. Ovviamente, per queste caratteristiche la gravidanza è anche in grado di peggiorare una malattia da reflusso gastroesofageo che sia presente anche prima. A molte donne torna in mente questo ricordo, se pensano alla gravidanza.


L’utero va infatti a premere sullo stomaco, In questo modo oltre al reflusso può esser presente pirosi e cioè un senso di bruciore che sale fin quasi alla gola. Come contrastare il reflusso in gravidanza ? Alcune donne hanno tutti i sintomi, altre solo alcuni. A volte si tratta di un problema di breve durata, in altre occasioni di una presenza continua e fastidiosa.

Che sia un fenomeno raro o una costante, il reflusso in gravidanza è comunque diffuso e questo fatto deve rassicurare le mamme. Gravidanza : bruciore di stomaco e reflusso gastrico: cos’è? Quali sono le cause e quali sono i rimedi per placare questo fastidioso sintomo gravidico. Istock Photos) In gravidanza uno dei sintomi che molte future mamme soffrono di più è il bruciore di stomaco e il reflusso gastrico. Il bruciore di stomaco in gravidanza.


In questo Articolo: Prevenire il reflusso in modo naturale Evitare i cibi che causano reflusso Prevenire il reflusso con i medicinali. La gravidanza è un periodo entusiasmante per entrambi i genitori. Soffri di reflusso durante la gravidanza e vuoi scoprire come comportarti per ridurre il più possibile questo problema?


Se ti ritrovi in queste caratteristiche, allora devi assolutamente continuare a leggere questo articolo perché oggi proveremo a fornirti una guida sulle cause e sui migliori rimedi per il reflusso durante la gravidanza ! Durante la gravidanza , come è noto, gli organi interni subiscono la pressione dell’utero che cresce e diventa “ingombrante”. Il bambino si fa sempre più grande ed è in grado di muoversi e spingere verso le pareti dell’utero. Per questo in caso di reflusso si avverte una sensazione di bruciore retrosternale. Allo stesso modo negli obesi la massiccia presenza di grasso addominale aumenta la pressione gastrica favorendo il reflusso.


Se si soffre regolarmente di reflusso acido, è consigliabile mantenere un diario alimentare e dei sintomi, per aiutare a tenere traccia degli alimenti che causano il bruciore di stomaco. Alcuni alimenti esacerbano i sintomi del reflusso gastroesofageo. Tuttavia, trattandosi di un muscolo, il suo tono può variare.

Qualunque sia il fattore scatenante, l’ ernia iatale risponde bene alla fitoterapia, i cambiamenti di dieta e alle tecniche di gestione dello stress. Il reflusso acido può essere provocato anche dal sovrappeso, infezioni gastrointestinali e dallo stress. Asma: l’associazione causale tra asma e reflusso gastroesfogaeo non è ancora completamente nota. Proteggere lo stomaco con gli alginati.


I farmaci più efficaci contro i sintomi sono gli inibitori di pompa protonica (Ppi), tra i più venduti al mondo. Il segreto per convivere con gastrite, reflusso gastroesofageo ed ernia iatale è inserire nella propria dieta il giusto mix di cibi e bevande.

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