martedì 22 agosto 2017

Insufficienza ventricolare

Sintomi di insufficienza ventricolare sinistra acuta. Uno dei principali momenti patogenetici del suo sviluppo è un aumento della pressione idrostatica nelle parti venose e capillari del piccolo sistema circolatorio. Ciò è dovuto al fatto che il ventricolo destro è più resistente al danno ischemico a causa di un rapporto più favorevole tra la sua richiesta di ossigeno e le condizioni di consegna ad esso. L’ insufficienza cardiaca può interessare il lato sinistro, il lato destro o ambedue i lati del cuore. Tipicamente esordisce a sinistra, con l’interessamento in particolare del ventricolo sinistro, la principale pompa cardiaca.


La disfunzione ventricolare sinistra asintomatica (DVSA) è una condizione patologica consistente in alterazioni strutturali e funzionali del ventricolo sinistro del cuore, caratterizzate da un’assenza di sintomi (dispnea, angina, palpitazioni) anche in condizioni di attività fisica ordinaria.

In caso di insufficienza ventricolare destra aumenta, invece, la pressione nella vena cava e nelle vene sistemiche. Questo induce ad un accumulo eccessivo di liquidi nel corpo (ritenzione idrica), specialmente nelle gambe e negli organi addominali, che hanno più probabilità di essere colpiti da eventuali complicanze. Altresì detta “ insufficienza ventricolare sinistra”. Il cuore affetto da questa sindrome non è più in grado di pompare la quantità di sangue necessaria al metabolismo degli organi e dei tessuti.


Se si ha uno scompenso di un ventricolo , con il tempo entrambi saranno danneggiati. Spesso non esistono veri e propri sintomi precoci, né di una insufficienza cronica, né di un imminente insufficienza acuta. La presenza di concomitante disfunzione ventricolare destra può complicare un quadro di insufficienza cardiaca sinistra influenzando la prognosi e condizionando l’approccio terapeutico.


La causa più frequente è la dilatazione del ventricolo destro.

Generalmente lo scompenso cardiaco è cronico in quanto degenera lentamente. Insufficienza cardiaca acuta e cronica. Circa la metà dei soggetti con insufficienza cardiaca cronica vive almeno anni. Tuttavia, soprattutto nei soggetti anziani, può verificarsi uno scompenso cardiaco che si sviluppa e peggiora rapidamente.


Le disfunzioni ventricolari comprendono un ampio gruppo di alterazioni del ritmo (extrasistoli ventricolari, tachicardia ventricolare , fibrillazione ventricolare ), ma l’alterazione più rilevante ventricolare è lo scompenso del ventricolo sinistro, o insufficienza ventricolare sinistra: si verifica quando il cuore non è in grado di pompare. Questa patologia colpisce circa persone ogni 10. Il soffio dell’ insufficienza tricuspidale spesso non è udibile. La condizione di insufficienza cardiaca si verifica come conseguenza di un’alterazione, strutturale o funzionale che sia, dell’effetto “pompa” del cuore, ovvero della sua capacità di riempirsi e di ridistribuire il sangue. Ciò succede perché il corpo non riceve abbastanza sangue e sostanze nutritive ricche di ossigeno.


Sono impiegati anche nella terapia della pressione alta e dopo un infarto miocardio. Stati subclinici o di insufficienza ventricolare destra possono essere rilevati con la ricerca del reflusso epatogiugulare, attraverso al compressione del quadrante addominale superiore destro, si noterà se il ventricolo destro non sarà in grado di ricevere o espellere il transitorio aumento del ritorno venoso dovuto al provocato svuotamento. High out-put failure (per es. in presenza di ipertiroidismo, anemia). Classificazione, a seconda della metà del cuore interessata, in insufficienza cardiaca sinistra, destra e globale. La diagnosi di insufficienza cardiaca va posta dopo un’accurata raccolta dell’anamnesi e con l’esame obiettivo.


Successivamente va verificata con indagini strumentali, prima fra tutte l’ecocardiografia, che rileva l’eventuale disfunzione del ventricolo sinistro mediante il calcolo della frazione di eiezione. Verso la fine del secolo scorso, ci si è accorti che lo scompenso cardiaco (che in maniera più propria era denominato insufficienza cardiaca e graduata in una scala di severità clinica culminante nel quadro appunto di scompenso) può manifestarsi anche con una FEVS , sia pure in condizioni particolari di ipertrofia ventricolare sinistra. Comunemente chiamata mitrale in quanto ricorda la mitra del Papa, ma in realtà la sua corretta definizione è di valvola bicuspide in quanto formata da due lembi.

Esame di Cardiologia docente Prof. Reproduction of any materials on this site without the written permission of the publisher. Nei pazienti con marcata ipertensione polmonare e vasculopatia polmonare associate a insufficienza mitralica si avrà la comparsa di un’ insufficienza ventricolare destra, caratterizzata da dolorose congestioni epatiche,edemi declivi, giugulari turgide, ascite ed insufficienza tricuspidale.


La possibilità di dilatazione ed ipertrofia ventricolare. Il ventricolo sinistro è normalmente volte più spesso del ventricolo destro.

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