L’ ernia epigastrica è una condizione spesso asintomatica, che può rimanere tale per diverso tempo e fino alla comparsa di complicanze. In caso di ernia sintomatica il sintomo più comune è la presenza di una piccola tumefazione senza dolore, che può anche passare inosservata. Sintomi e Complicazioni. Ernia epigastrica : sintomi , cause e alcuni consigli utili per tenere sotto controllo i possibili fattori di rischio. Nonostante l’ ernia epigastrica sia un disturbo spesso asintomatico, non mancano casi in cui è riconoscibile per presenza di un dolore discontinuo in sede epigastrca.
Se la tua ernia epigastrica non è stata curata, dovresti ricevere immediatamente le cure mediche se hai vomito o febbri e un aumento del dolore addominale.
Talvolta però soprattutto in situazioni trascurate e in presenza di sovrappeso, queste tumefazioni possono progressivamente arrivare a dimensioni anche elevate. Ernia della linea alba o epigastrica L’ ernia della linea alba, chiamata anche epigastrica , è un’ ernia localizzata a livello addominale, più precisamente nell’area inclusa tra l’ombelico e lo sterno. Cause dello sviluppo della patologia. Spesso questa condizione patologica della parete anteriore della cavità addominale è osservata nei neonati a causa di patologie congenite. Negli adulti, la formazione di un sacco erniario è di natura acquisita.
Fatta eccezione per alcuni casi di regressione spontanea, le ernie possono essere trattate chirurgicamente. Ernia iatale da scivolamento: si tratta del tipo più comune, l’ ernia va su è giù, entrando e fuoriuscendo dalla cavità toracica. Queste ernie di solito sono piccole e normalmente non causano problemi né sintomi.
Ernia iatale fissa (o paraesofagea): in questo caso la parte superiore dello stomaco rimane intrappolata nella cassa toracica. L’ ernia è un termine generico per un buco causato da un punto debole nella parete addominale. Un ernia epigastrica è un tipo di ernia nella regione epigastrica della parete addominale. E ‘sopra l’ombelico e appena sotto lo sterno della gabbia toracica.
Questo tipo di ernia è una condizione piuttosto comune in adulti e bambini. Consigli utili Pur non essendo possibile operare una vera e propria attività di prevenzione dell’ ernia epigastrica , soprattutto se a carattere congenito, alcuni consigli possono rivelarsi utili per eliminare alcuni fattori di rischio. Il trattamento specifico consiste nell’intervento chirurgo e mira a riparare la parete addominale epigastrica coinvolta con lo scopo di ricollocare nella zona corretta il viscere che è fuoriuscito. Un attento esame clinico ha la funzione di valutare le tumefazioni di ridotte dimensioni che possono comparire lungo la linea mediana della parte addominale e distinguere tra lipomi e componenti erniarie. In alcuni casi possono esserci stipsi, diarrea, dolori alla bocca dello stomaco (sede epigastrica ) e, più raramente, vomito.
La comparsa dell’ ernia epigastrica nei bambini è spesso causata da una predisposizione genetica: a provocarla un difetto congenito a carico della parete dell’addome o del tessuto connettivo addominale. La parte superiore della parete addominale si chiama epigastrio. Essa è una zona larga ed estesa e può essere sede di debolezze muscolari che rappresentano appunto le ernie epigastriche. Quali sono le cause ? I fattori che favoriscono tale cedimento sono: Debolezza della muscolatura addominale: rappresenta la causa principale nei bambini e nei neonati. Un’ ernia della parete addominale può essere visivamente identificabile e al tempo stesso del tutto asintomatica.
Tuttavia i sintomi generici con cui può manifestarsi sono: Gonfiore nel punto di formazione dell’ ernia. Il termine ernia può riferirsi a protuberanze in tutte le aree del corpo, ma di norma si intende la parte inferiore del busto.
I sintomi dell’ ernia possono vari, più o meno dolorosi. Ernia inguinale: Rappresenta circa il di tutte le ernie della parete addominale.
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