mercoledì 7 settembre 2016

Impetigine contagiosa

Impetigine contagiosa stafilococcica e streptococcica. Si parla, infatti, di impetigine contagiosa. I sintomi dell’ impetigine compaiono in un bambino. Un bambino affetto da impetigine sviluppa nausea, mal di testa, riduzione della quantità di urine, gonfiore al volto e agli arti.


Questi sintomi sono sospetti per glomerulonefrite, una malattia dei reni causata da tossine batteriche. Quali sono i sintomi per riconoscerla?

Colpisce adulti e bambini? Ecco tutte le risposte in parole semplici. Si tratta di una patologia che generalmente non comporta grandi problemi e può essere curata con apposite terapie, ma quando viene trascurata rischia di diventare pericolosa.


Il contagio è favorito dalla promiscuità. Se il bambino ha l’ impetigine è opportuno seguire alcune norme igieniche che evitano il propagarsi dell’infezione ed il contagio agli altri componenti della famiglia: 1. Lavare il bambino almeno una volta al giorno 2. Cambiare spesso il suo asciugamano (lavandolo normalmente in lavatrice con gli altri panni) 3. Questa patologia è divisa in due tipi: impetigine bollosa e impetigine non bollosa, che costituiscono una grande percentuale di casi. L’ impetigine è contagiosa ?

Si presenta con bolle rosse e pruriginose sul viso, mani, arti, zone genitali. Se il bambino si gratta, le bolle ripiene di siero scoppiano e vengono sostituite da crosticine di colore giallo-marrone. IMPETIGINE : origine, sintomi , possibili cure.


Può manifestarsi in qualsiasi parte del corpo, specialmente tra i bambini, è molto contagiosa e si diffonde principalmente per contatto. Mentre nei bambini è per lo più il contagio a sviluppare determinati batteri, per l’adulto le infezione della pelle derivano più frequentemente da altre patologie, come il diabete, la pelle irritata a causa di altri eczemi o l’avere un sistema immunitario compromesso per altre ragioni. Nella stagione estiva si verificano sempre un gran numero di casi di impetigine , perchè le temperature e l’umidità tendono a favorire la proliferazione dei batteri responsabili di questa infezione. Il prurito spesso porta a grattarsi in modo eccessivo, specialmente nei bambini, favorendo pertanto la diffusione dell’infezione.


Questa malattia è molto contagiosa , sia per le altre aree cutanee di chi ne è affetto sia per altre persone. Poiché la condizione è contagiosa , i bambini affetti da impetigine non devono andare scuola fino a quando tutte le macchie non sono incrostate e asciugate. Nel restante , bollosa.


Si manifesta con bolle rosse e pruriginose sul volto, mani, arti, zone genitali. Il tipo più comune di impetigine nei bambini. Poiché le bolle sono pruriginose, proprio come nelle malattie esantemantiche, il bambino tende spesso a grattarsi incontrollatamente e graffiandosi.


Nella fase iniziale si presenta con lesioni cutanee che tendono ad assumere nel corso dei giorni un aspetto simile alla “bruciatura di sigaretta” (vedi foto)… inizialmente possono assumere un aspetto vescicolare che ad un occhio inesperto possono apparuire simili alla varicella). Le bolle dell’ impetigine bollosa tendono a durare più a lungo di quelle dell’ impetigine contagiosa. L’area che circonda le bolle, infine, può apparire molto arrossata. Si tratta della forma più grave di impetigine perché colpisce gli strati più profondi dell’epidermide.


Il trattamento dell’ impetigine con la medicina convenzionale. La medicina convenzionale ricorre ad un trattamento locale, in primo luogo, per alleviare i sintomi dell’ impetigine , disinfettare la zona colpita da microrganismi piogeni farmaci ad uso topico, a base di antibiotici, e rimuovere le croste con impacchi antisettici.

Quando colpisce il viso, appare di solito intorno alle zone del naso e la bocca. Un bambino con impetigine non è più contagiosa dopo ore di trattamento antibiotico adeguato. Ha curato questa infezione con antibiotici, ma le sono.

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