Trattandosi di un intervento chirurgico , anche la rimozione del calazio può provocare complicanze come emorragie palpebrali, lesioni cicatriziali e lesioni palpebrali permanenti. Dopo un intervento chirurgico per calazio. Dopo l’ intervento chirurgico solitamente il medico prescrive degli antidolorifici per quando svanirà l’effetto dell’anestesia locale, per evitare al paziente, se ne necessita, ulteriori disagi ed eventuali sofferenze.
Nel caso il calazio dovesse ripresentarsi, molti medici optano per una soluzione definitiva, ovvero l’ intervento chirurgico. Il calazio è una patologia che interessa le ghiandole della palpebra 2.
Un intervento effettuato in anestesia locale. Può trasformarsi in un nodulo duro alla palpazione. Il nodulo può svilupparsi alla superficie cutanea ( calazio sovratarsale) o, più spesso, alla superficie posteriore della palpebra ( calazio sottotarsale). Contatta subito lo Studio Oculistico del Dottor Davì Giuseppe per informazioni.
Nella maggior parte dei casi il calazio guarisce spontaneamente, quindi la prognosi in seguito a terapia è ovviamente eccellente per la gran parte dei casi. Potrebbe raramente causare la comparsa di una piccola cicatrice sulla palpebra, ma quest’eventualità si verifica con maggior frequenza in seguito all’ intervento chirurgico di rimozione. Poi se rimarrà ancora il calazio allora potrà fare l’ intervento chirurgico per l’asportazione completa.
In casi più gravi, invece, potrà durare anche mesi.
Come si cura il calazio ? Anche per il calazio occorre l’ intervento chirurgico poiché nella maggior parte dei pazienti adulti non si risolve spontaneamente, come spesso accade nei bambini. Se non si effettua la rimozione della cisti, il materiale può dare origine a fistolizzazione e macerazione cutanea con possibile danno estetico. Si interviene effettuando una incisione e rimuovendo il calazio , in base alla localizzazione del calazio si interverrà attraverso la palpebra o la congiuntiva. A seconda delle dimensioni e della gravità del calazio si potrebbe intervenire anche con un intervento chirurgico per intervenire sulla rimozione completa della calazio.
Tale tipo di operazione sulla calazio si effettua in poco tempo con anestesia locale ed il paziente può tornare a casa entro la fine della giornata stessa dell’operazione. Esistono due forme di calazio a seconda di dove si trova. Calazio interno ed esterno. Si parla di calazio esterno quando la cisti è posta sulla cute della palpebra e si vede un rigonfiamento della stessa. Un calazio non è un tumore e non provoca cambiamenti permanenti nella vista.
Un calazio è molto comune e di solito va via senza la necessità di Un calazio è causato da un condotto bloccato in una delle ghiandole di Meibomio. Queste ghiandole si trovano nella palpebra direttamente dietro le ciglia e. Un calazio cronicizzato di grosse dimensioni può anche comportare astigmatismo, perché finisce per premere sulla cornea. L’ intervento di asportazione del calazio non è doloroso, si effettua ambulatorialmente con una anestesia locale, ma non comporta rischi, né preparazione particolare. Il trattamento più indicato per rimuovere completamente il calazio è un intervento mini-invasivo senza cicatrice esterna in anestesia locale.
Si tratta di un intervento che viene eseguito a livello ambulatoriale e in anestesia locale, con eccezione per i bambini, che devono essere sedati.
Area medica di riferimento per il calazio. Per maggiori informazioni sul calazio , vedi il Centro Oculistico di Humanitas Castelli Bergamo. CHIRURGIA DEL CALAZIO.
La terapia chirurgica si rende necessaria quando il calazio non risponde alla terapia medica, oppure in caso di calazi recidivanti. L’ intervento si esegue generalmente con un’incisione all’interno della palpebra in anestesia locale, previa demarcazione della cute sovrastante con pennarello dermografico. Si consiglia, inoltre, di accertarsi che non siano presenti difetti visivi non corretti poiché l’affaticamento visivo può causare la formazione del calazio. In caso di calazi fastidiosi e persistenti è possibile sottoporsi ad un semplice intervento chirurgico ambulatoriale per l’asportazione di una o più ghiandole.
Nei bambini si consiglia sempre una terapia antibiotica e cortisonica locale, disinfettando la cute palpebrale con salviette apposite prima di ogni applicazione. Nell’adulto l’ intervento si esegue in anestesia locale con una piccola infiltrazione di anestetico in prossimità del calazio. Solitamente non esitano deficit di forma o di funzione della palpebra anche se teoricamente questo è possibile.
Cari amici, ennesimo caso di superficialità.
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