martedì 20 gennaio 2015

Orzaiolo nei bambini

L’impacco viene applicato attraverso una garza o una pezzuola imbevute di acqua calda. Attenzione a non usare acqua troppo calda, soprattutto nei bambini. Si dovrebbe: tenere l’impacco caldo sull’occhio malato per – minuti, ripetere l’impacco tre o quattro volte al giorno finché l’ orzaiolo sparisce o spurga un po’ di pus. Il modo più efficace per farlo è mantenere una buona igiene quotidiana.


Il bambino deve lavarsi le mani e, se ha già avuto questo problema, è importante pulire periodicamente la zona delle palpebre. Gli orzaioli sono causati da un’infezione batterica in genere della famiglia degli stafilococchi, per tale motivo esiste il rischio, in caso di utilizzo comune della biancheria da bagno, di trasmettere l’infezione.

Nella maggior parte dei casi, l’ orzaiolo interessa le ghiandole di Zeiss, che concorrono alla formazione del liquido lacrimale e che sono collocate in corrispondenza dei follicoli piliferi delle ciglia (dove hanno origine le ciglia). Appare come un foruncolo. L’ orzaiolo si manifesta come un foruncolo che compare su una delle palpebre. I genitori che riscontrano i sintomi dell’ orzaiolo nei bambini farebbero bene a recarsi subito dal pediatra.


Vero è che molti si interrogano anche sulle cause del problema che, talvolta, può recidivare senza apparente motivo. In realtà sono tanti i fattori e le cause che determinano la comparsa dell’ orzaiolo nei bambini. Sebbene, occorre dire che in rari casi gli orzaioli recidivanti nei bambini possono essere espressione di un difetto immunologico.


Orzaiolo nei bambini. Malgrado l’ orzaiolo sia un’infezione benigna, quando colpisce i bambini può destare particolare preoccupazione.

In tal caso è possibile ricorrere all’applicazione di impacchi imbevuti di acqua tiepida. Solitamente, nei casi più lievi, passa da solo in pochi giorni. Esistono però alcuni rimedi naturali che possono accelerare il processo di guarigione e mitigare i sintomi.


Generalmente, nei primi giorni dalla comparsa, un calazio può non distinguersi da un orzaiolo , che tuttavia oltre ad essere doloroso, può associarsi anche alla secrezione di pus. Se la tumefazione e il gonfiore si trovano nella palpebra inferiore in prossimità del canto interno, invece, si può escludere una dacriocistite (infiammazione del sacco lacrimale). Le complicanze di un orzaiolo si verificano raramente.


Se per un adulto il consiglio di uno specialista può essere opportuno, nei casi di bambini una visita da un bravo oculista è assolutamente consigliata. Colpisce circa il dei bambini nei primi anni di vita. Generalmente interessa un solo occhio, ma si possono presentare anche dei casi che vedono entrambi gli occhi coinvolti (ipermetropie elevate).


Cosa fare quando si presenta un orzaiolo ? Si tratta di un’infiammazione acuta che interessa le ghiandole sebacee situate nei pressi delle palpebre. Per i più piccoli, i rimedi da adottare nei confronti dell’ orzaiolo sono un tantino diversi: ciò che vi servirà sono delle foglie di tarassaco, un asciugamano morbido, dell’acqua calda, un piccolo pentolino, una ciotola pulita e una garza sterile. Non recarsi dal medico nei casi gravi. Prima di ricorrere a qualsiasi trattamento per curare un orzaiolo è importante riconoscerne i sintomi e assicurarsi che tuo figlio soffra davvero di questa malattia. Ma come si manifesta l’ orzaiolo nei bambini ? Nei bambini si consiglia sempre una terapia antibiotica e cortisonica locale, disinfettando la cute palpebrale con salviette apposite prima di ogni applicazione.


Nell’adulto l’intervento si esegue in anestesia locale con una piccola infiltrazione di anestetico in prossimità del calazio. Prevenzione dell’ orzaiolo.

Se gli orzaioli tendono a recidivare, è necessario pulire quotidianamente la parte esterna delle palpebre. Mettete poche gocce di shampoo delicato per bambini in una tazza di acqua tiepida e girate. La migliore prevenzione di un orzaiolo è mantenere le palpebre e le ciglia pulite.


Molte persone traggono beneficio da impacchi giornalieri caldi. Come si previene un orzaiolo. Nei casi più gravi di infezione estesa è necessario assumere stafilococco per una rapida guarigione.


Se anche questo non dovesse bastare, sarà il caso di utilizzare eritromicina a livello topico sull’occhio da trattare. Ricordate che l’ orzaiolo è un’infezione batterica per questo è molto importante evitare di strofinare l’occhio. Chi ha sofferto una o più volte di orzaiolo , sa quanto possa essere fastidioso quanto compare.


Si tratta di una manifestazione infiammatoria che nella maggior parte dei casi scompare da sola dopo qualche giorno, costringendoci a convivere con il bruciore e il fastidio all’occhio.

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