mercoledì 28 gennaio 2015

Malattia degli ulivi in puglia

La Xylella non è la causa della malattia degli olivi in Puglia. Queste criticità durano da decenni e sono più forti proprio nelle aree focolaio del Salento, dove da anni la. Tutto ebbe inizio con alcune segnalazioni di olivicoltori del Basso Salento (Gallipoli e zone limitrofe) che già da diversi anni lamentavano i sintomi di uno strano disseccamento delle piante di olivo , specie di per sé rustica ed abbastanza resistente. La rogna degli ulivi è una malattia cosiddetta batterica, ossia provocata da un batterio (Gram negativo) scientificamente riconosciuto col nome di Pseudomonas savastanoi.


Spesso le malattie batteriche sono assai difficili da debellare, si pensi ad esempio alla Xylella fastidiosa che ha interessato moltissimi uliveti della Puglia. Ecco perchè quasi tutta la natura e l’umanità è “colpita” da infinite malattie.

Malattie batteriche dell’ ulivo. In Puglia , i mass media hanno iniziato a divulgare la notizia della malattia degli olivi, ponendo l’accento soprattutto su un batterio, che ostruisce i vasi xilematici, identificato come Xylella fastidiosa sottospecie pauca, ceppo codiro. Due dei più gravi problemi dell’uliveto sono causati da batteri: la rogna, che spesso si propaga per colpa della mosca dell’ olivo , e la Xylella, che ha tanto danneggiato gli ulivi in Puglia negli ultimi anni. Vediamo come riconoscere queste patologie e quali metodi abbiamo per prevenirle o contrastarle.


In due mesi sono più che triplicati gli ulivi malati di Xylella in Puglia. Nella cosiddetta fascia di contenimento ad oggi sono 2. Già il marzo scorso l’Osservatorio fitosanitario Xylella della Regione Puglia aveva rilevato un numero triplicato di ulivi colpiti dal batterio rispetto a due mesi prima. Strage degli ulivi in Puglia , una follia tutta italiana di Antonia Battaglia In visita a Lecce qualche giorno fa, il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali non ha perso tempo ad indicare l’intenzione del Governo di chiedere lo stato di calamità naturale per il Salento.

Fatto Quotidiano dalla Regione Puglia. Tagliare gli ulivi secolari per rivendersi la legna è un atto vile e assurdo, considerato che per 1euro di valore della legna si sottraggono ad un agricoltore 10mila euro di reddito, perché dovrà aspettare decenni prima che i nuovi impianti possano entrare in produzione sottolinea Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia. Inizialmente non era sicuro che il batterio sia da solo causa della malattia degli ulivi , motivo per cui la malattia è stata chiamata complesso. Inoltre come concausa viene segnalato l’eccessivo sfruttamento agronomico del suolo, il cui humus si è impoverito.


Nello stesso periodo si erano diffuse delle teorie cospirazioniste sul presunto coinvolgimento di multinazionali interessate a soppiantare gli ulivi pugliesi con delle piante di diverso tipo. Tra queste, quella secondo cui la malattia degli ulivi salentini farebbe parte di un piano occulto della multinazionale Monsanto per rimpiazzare le piante con ulivi geneticamente modificati, nonostante non esistano in commercio e, in ogni caso, il loro impianto non sarebbe permesso in Italia. Consorzio per la difesa delle produzioni intensive della provincia di Lecce) e all’Ispettorato. I droni per la lotta contro la malattia degli ulivi : la Xylella. Salento infestati dalla pericolosa malattia degli ulivi Xylella.


Sintomi sull’ Olivo in Puglia La sintomatologia colpisce con particolare gravità gli esemplari più vetusti, con totale disseccamento degli ulivi secolari, mentre su piante più giovani l’alterazione si limita, spesso, a disseccamenti terminali che, in base alle osservazioni disponibili ad oggi, non sembrano innescare il declino generalizzato dell’intera pianta. Anche l’oleandro e la poligala a foglia di mirto soccombono al ceppo pugliese del batterio, mentre gli agrumi, la vite e il leccio sembrano resistergli. La malattia si chiama Complesso del Disseccamento Rapido dell’ Olivo (CoDiRO) ed è causata da criticità ambientali, che hanno determinato la sterilità del suolo. Svolta nell’inchiesta della Procura di Lecce sulla diffusione del batterio Xylella fastidiosa.


Sono dieci i nomi che sono stati iscritti sul registro degli indagati. Cosimo Moschettini, Della Brusca malattia degli ulivi. Suole questo morbo attaccare gli Ulivi in Autunno, e Primavera (stagioni per le istantanee mutazioni di freddo e di caldo, e d’umido e secco, cui va l’atmosfera soggetta, incostanti) massime incomincia nel Plenilunio circa d’Ottobre, a Marzo.


Il motto del progetto Millenari di Puglia è: “L’ Ulivo in Puglia , una magia che dura da oltre 3. Sebbene l’utilizzo delle olive sia attestato da testimonianze che rimandano alla preistoria, i primi ad introdurre in Puglia la coltivazione degli ulivi probabilmente furono gli antichi Messapi.

L’ olivo è un protagonista della flora mediterranea. E’ una pianta molto amata in Italia, tanto che anche chi non ha un giardino prova a coltivarla in vaso ( ulivo in vaso, come coltivarlo). Sostenuta dai lettori.

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