venerdì 30 gennaio 2015

Dolore al petto dopo mangiato

Dolore al petto dopo mangiato

Il caso clinico reale. Un paziente anziano, dopo una grande mangiata, a ferragosto, arriva al pronto soccorso, in preda a dispnea ed agitazione. Al PS c’è il solito giovane collega, lasciato lì in turno di ferragosto, in una località balneare. Il dolore al petto dopo aver mangiato è una condizione medica sfortunata che è molto comune. Il dolore si allevia solitamente entro un breve periodo di tempo dopo aver mangiato.


Se persiste o si verifica regolarmente, consulta il medico, poiché potrebbe esserci una condizione medica di base in gioco. Quando si avverte dolore nella parte centrale del petto appena dopo mangiato , con ogni probabilità si tratta di un problema causato da una cattiva digestione. Dolore al petto dopo aver mangiato o mentre si mangia non è un sintomo non comune.


Può essere dovuto alla deglutizione di morsi più grandi del normale, cibo o. Pressione al petto dopo aver mangiato Pressione nel tuo petto può avvenire con o senza dolore e derivano alle varie volte per vari motivi. Può accompagnarsi a un sapore amaro in bocca – dovuto agli acidi gastrici che risalgono l’esofago – e a fenomeni di rigurgito. Se la sensazione di bruciore è causata da un ulcera allo stomaco, il dolore aumenta a stomaco vuoto e migliora dopo mangiato. Dopodiché è possibile ricorrere a dei semplici e utili accorgimenti come evitare di coricarsi subito dopo mangiato e dormire con il capo sollevato, cercare di assumere alimenti ad alta digeribilità (soprattutto durante la sera), evitare gli alcolici, in particolare i superalcolici, ridurre il peso corporeo ed escludere cibi come menta.


Nelle malattie ulcerose, il dolore al fegato di solito si verifica dopo aver mangiato , soprattutto dopo aver mangiato cibi grassi e piccanti. Hanno un carattere dolente o tagliente, si estendono a tutta la cavità addominale e sono accompagnati da flatulenza, eruttazione, vomito, debolezza generale, sudorazione eccessiva. Generalmente, in tutti questi casi il dolore toracico tende a comparire dopo aver mangiato ed è accompagnato da altri sintomi come acidità di stomaco, alitosi, eruttazione. Segni di eccesso di gas dopo mangiato includono dolore addominale e sensazione di pienezza, gonfiore, eruttazione e flatulenza eccessiva, crampi, dolore al petto , allo stomaco e rumori forti. Bruciore di stomaco: in tal caso, avvertirete sintomi come dolore al centro del petto e alla spalla destra o sinistra, rigurgito di acido e nausea.


Si può sentire crampi nel vostro addome o senso di oppressione al petto , pochi minuti dopo aver mangiato alimenti specifici. Il dolore allo stomaco è uno dei disturbi più comuni, succede a tutti di sperimentarlo almeno una volta nella vita e spesso ricorre più volte se la causa sottostante non viene identificata e risolta. Un forte dolore che insorge all’improvviso dopo aver vomitato o dopo una procedura che coinvolge l’esofago suggerisce una rottura, sebbene rara, dell’esofago. Quando il dolore allo stomaco insorge dopo mangiato può avere un gran numero di cause, più o meno gravi. Il bruciore di stomaco è un dolore urente causato da GERD che si irradia al torace e, a volte, al collo e alla gola, solitamente dopo i pasti o in posizione da decubito.


I sintomi peggiorano soprattutto dopo aver mangiato. La prima preoccupazione è che i dolori intercostali percepiti vicino alla zona in cui si trova il cuore siano un sintomo di un infarto. A volte i dolori colpiscono il lato sinistro della gabbia toracica.


Un dolore al centro del petto che si irradia al braccio sinistro, spalla, collo, mascella e anche alla punta delle dita può essere causato da un infarto del miocardio. Se un nervo collegato alla pelle del petto è interessato, allora può esserci dolore al petto. Il dolore è presente in una fascia localizzata e può variare da una forma lieve a grave. Un rash cutaneo di solito compare 2-giorni dopo da quando incomincia il dolore.


Dolore al petto dopo mangiato

Le m acchie rosse sembrano svilupparsi rapidamente in vescicole pruriginose. In questa condizione, parte dello stomaco scorre verso l’alto sopra il diaframma nel torace. In questo disturbo la valvola dell’esofago inferiore non si apre correttamente per permettere di il passaggio di cibo nello stomaco. Le probabilità che si tratti di un infarto sono quasi nulle in giovane età (a meno che non vi siano problemi cardiaci preesistenti), mentre aumentano notevolmente dopo i anni. Ecco perché il dolore insorge più facilmente durante il cammino in salita, dopo i pasti, in giornate fredde e in corrispondenza di forti emozioni.


Il dolore anginoso compare quando la quantità di ossigeno che arriva al cuore con il sangue circolante è inferiore rispetto al bisogno di quel momento.

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