La forma bollosa esordisce con la comparsa di chiazze rosse, ben definite, sulle quali prendono forma vescicole e bolle contenenti siero e pus, liquidi che possono fungere da veicolo di contagio per altre persone. In base all’aspetto clinico, si distinguono impetigine bollosa da impetigine crostosa. In base alle modalità d’esordio, invece, si individuano altre due forme: la prima ex novo su cute sana, mentre la seconda consiste in una sovrainfezione (impetiginizzazione) di una lesione preesistente. Sia l’ impetigine bollosa adulti che l’ impetigine nei bambini possono essere una conseguenza della dermatite atopica.
Ma andiamo più a fondo nell’argomento e verifichiamo per l’ impetigine adulti quali sono i sintomi più specifici e le terapie più adatte.
Dal punto di vista clinico esistono due diversi tipi di impetigine : bollosa e non bollosa. La forma non bollosa è la più frequente (circa il dei casi) e può essere causata da due batteri differenti: lo Staffilococco aureo e lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A (lo stesso responsabile della malattia reumatica). Si manifesta con alcune formazioni tipiche, lesioni cutanee, vescicole, arrossamenti accompagnati da prurito e fastidi di vario genere.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi sono proprio i bambini ad ammalarsi di impetigine. L’infezione è causata da batteri stafilococchi e streptococchi, che in alcuni casi trovano delle condizioni ottimali per proliferare e quindi scatenare l’ impetigine. Impetigine : cause e fattori di rischio.
Di Nostrofiglio Redazione.
L’ impetigine è un’infezione della pelle causata da batteri stafilococchi. Le vesciche che si possono formare ( impetigine bollosa ) hanno dimensioni variabili e possono persistere per giorni o settimane. In questo contesto è necessario aprire una breve parentesi per specificare i diversi tipi di impetigine.
Esistono due tipi principali di impetigine : impetigine bollosa e impetigine non bollosa. Circa il dei casi di impetigine è di questo tipo. Piccole vescicole rosse appaiono intorno alla bocca e al naso.
Le vesciche rompendosi faranno fuoriuscire del liquido formando poi delle croste dorate spesse. Si presenta con bolle rosse e pruriginose sul viso, mani, arti, zone genitali. Se il bambino si gratta, le bolle ripiene di siero scoppiano e vengono sostituite da crosticine di colore giallo-marrone.
Nel restante , bollosa. La differenza è essenzialmente visiva e deriva dal fatto che la seconda si presenta con la comparsa di bolle dal bordo ben definito e piene di siero, che tendono a rapprendersi in croste di color marrone chiaro (mieliceriche). Il contagio avviene prevalentemente per via interumana diretta ed indiretta. Si manifesta con piccole papule rossastre puntiformi che mutano in vescicole e in pustole dalla crosta color miele. Sintomi I sintomi di impetigine.
Si parla di impetigine bollosa , più frequente nei neonati, quando le lesioni sono poco infiammate e, in genere, dovute allo stafilococco aureo.
Le lesioni sono più importanti: più infiammate e con più ulcerazioni. Le vesciche causate da impetigine bollosa tendono a durare più a lungo delle vesciche causate da altri tipi di impetigine e le aree intorno alle bolle possono essere di colore rosso e pruriginose. Questo porta alla formazione di una bolla. Se c’è un dubbio, consultate un medico per la diagnosi. Cause dell’ impetigine.
Un soggetto può essere contagiato dall’ impetigine in qualsiasi momento dell’anno e in diverse situazioni, ma lo scenario che maggiormente favorisce il contagio è quello della spiaggia. Essa costituisce la forma più superficiale delle piodermiti. Le infezioni batteriche della cute sono frequenti in età pediatrica.
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