Al momento, le cellule staminali sono utilizzate come terapia oncologica solo nella forma del trapianto di midollo osseo, utilizzato per curare alcuni tipi di tumori del sangue. Staminali , la benzina del tumore Si sente tanto parlare di cellule staminali , come possibile cura di molte malattie. Nel cancro, però, il loro ruolo è molto diverso: alimentano la crescita del tumore , per cui potrebbero diventare in futuro bersaglio o strumento di nuove terapie. Cellule staminali : che cosa sono e cosa curano. Caposaldo della moderna medicina rigenerativa, allargano ogni giorno i loro campi di utilizzo.
Ecco dove assicurano risultati fino a ieri impensabili.
Il modello delle “ cellule staminali cancerose” sostiene che delle cellule staminali del cancro diano origine a tutte le altre cellule che si trovano in un tumore. Alcune cellule nel tumore potrebbero dividersi per un breve periodo, ma soltanto le cellule staminali cancerose possono generare nuove cellule indefinitamente. Resistenza e aggressività sono in buona parte fenomeni associati alla presenza di cellule staminali tumorali, considerate responsabili di formazione del tumore , metastasi, resistenza alla terapia e recidiva, non solo per il tumore del pancreas ma per la maggior parte delle neoplasie umane.
Trattamento con le cellule staminali. Esistono infatti le cellule staminali tumorali, simili a quelle normali che, a causa dell’accumulo di mutazioni, favoriscono la proliferazione di vari tipi di tumori. Essendo staminali hanno vita più lunga e sono molto resistenti ai farmaci antitumorali.
Le cellule staminali possono essere pericolose? Tumori curati senza chemio ma con le cellule staminali , è realtà nella Cell Factory di Pescara Il nostro team comprende medici, dottori di ricerca, naturopati e nutrizionisti.
Ci impegniamo a fornire informazioni imparziali, complete e obiettive su salute e benessere. Il notiziario viene creato dal nostro algoritmo di classificazione automatica di testi con le ultimissime novità dai quotidiani e le agenzie di stampa online italiane. Non solo bambini: le cellule staminali del cordone curano anche gli adulti. Un risultato che conferma la validità di questa tecnica per la cura oltre importanti patologie.
Da dove derivano le cellule staminali tumorali? La somiglianza fra le staminali tumorali e quelle normali è stata osservata anche in altri tumori. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica ‘Nature’ e dimostra l’esistenza delle cellule staminali tumorali e il loro ruolo nello sviluppo delle formazioni maligne. Sono state scoperte cellule staminali che rapidamente ricostruiscono gli alveoli, una scoperta che potrebbe preludere a nuovi trattamenti per le persone che hanno i polmoni danneggiati da malattie respiratorie. Sono oggetto di studio da parte dei ricercatori per curare determinate malattie, sfruttando la loro duttilità.
Sviluppo dei tumori e ruolo delle staminali. Cura dei tumori con le cellule staminali. Il trapianto di midollo osseo e quello di cellule staminali ematopoietiche ricostruiscono la riserva di cellule staminali distrutte dalla terapia: le cellule sane trapiantate permettono infatti al midollo osseo di ritornare a produrre tutte le cellule ematiche necessarie al paziente. Inoltre le terapie immuno-oncologiche sono specifiche per gli antigeni di ciascuna cellula tumorale. Ha cercato di combattere questa forma di cancro con inibitori degli shRNA, microRNA, ma soprattutto staminali ingegnerizzate.
Negli ultimi cinque anni ha avviato un ambizioso programma di sperimentazioni, per sviluppare terapie a base di cellule staminali , con lo scopo di contrastare proprio i tumori del cervello. Si chiama Cell Factory il laboratorio di manipolazione cellulare criobiologica in grado di curare i tumori con il trapianto delle cellule staminali prelevate dal cordone ombelicale senza l’uso della chemioterapia. I primi risultati con le CAR-T contro i tumori solidi sono stati ottenuti su pazienti affetti da tumori cerebrali, sarcomi e mesotelioma, ma rimangono ancora dubbi ed ostacoli da superare.
Anche per i soggetti colpiti da un ictus la speranza è rappresentata dalle cellule staminali.
Riprogrammare le staminali , una nuova strategia contro i tumori Una ricerca italiana molto promettente potrebbe permetterci di affrontare i tumori con un metodo innovativo ed efficace: far evolvere le cellule staminali tumorali in cellule “normali”, o per farle fuori direttamente. UN PASSO IN AVANTI PER CURARE I TUMORI DEI TESTICOLI. Individuate per la prima volta le cellule staminali tumorali in un sarcoma dei tessuti molli, il leiomiosarcoma, apr o nuove speranze per la possibilità di bloccare le recidive e le metastasi e fermare un tumore che entro un anno ha una mortalità di quasi il 1per 100. Pier Mario Biava, medico e ricercatore dell’ Irccs Multimedica Milano, a seguito di una ricerca è riuscito a scoprire, trattando il cancro come una patologia reversibile, che le cellule staminali potrebbero inibire o rallentare la crescita dei tumori. Queste cellule però non possono essere utilizzate in Italia a uso clinico.
Quello che è consentito è l’uso di “pseudo” cellule staminali , ovvero concentrati di tessuto, ricchi di cellule staminali e di altri componenti, compresi i fattori di crescita”, precisa la professoressa. All’ospedale Santo Spirito di Pescara è arrivata un’importante innovazione in materia di tumori : la Cell factory, ovvero un laboratorio di manipolazione cellulare criobiologica che potrà curare i tumori senza ricorrere alla chemioterapia, ma solo grazie al trapianto di cellule staminali.
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