venerdì 15 settembre 2017

Salasso terapeutico come si esegue

Procedura Salasso Terapeutico. IL SALASSO TERAPEUTICO. Con un salasso si rimuovono dal circolo sanguigno 3o 4ml di sangue. Nel linguaggio medico, sottrazione, a scopo terapeutico , di una cospicua quantità di sangue da una vena periferica, con conseguente riduzione della volemia ed emodiluizione. Attuato sin dai tempi antichi, cadde in discredito per l’abuso che se ne fece soprattutto nel 17° e 18° sec.


Cos’è il salasso terapeutico e quando è indicato.

Istruzioni per salasso terapia Azioni Motivazioni A L’IP acquisisce i dati di valutazione di pressione arteriosa, frequenza del polso Valutare e annotare su apposita scheda ambulatoriale i parametri vitali basali del Paziente. Sto aspettando le parcelle degli avvocati: chissà che salasso ! Il cerusico si fece portare una bacinella e si accinse ad eseguire il salasso. In passato si usava fare un salasso terapeutico per dissanguare una vena, ridurre la massa in circolazione e la pressione arteriosa.


Con il termine salasso si indica, infatti, la sottrazione di una quantità di sangue a scopo terapeutico : il sangue può essere fatto fuoriuscire dalle dita, nelle zone limitrofe a quelle doloranti e per il quale il trattamento è richiesto. SIMT –IO 0Salasso Terapeutico S. Viterbo Direttore Dr. Il salasso terapeutico ,infatti,può essere una terapia molto efficace nelle malattie da sovraccarico di ferro.


Il salasso è una procedura medica praticata in passato che comportava il rilascio di una certa quantità di sangue dalle vene di un paziente a scopo terapeutico.

Come si esegue il salasso ? In un certo senso, è ancora praticato sotto forma di flebotomia - prelievo di sangue allo scopo di condurre la sua analisi. Il medico, in base all’esito dell’analisi, decide se procedere all’esecuzione del salasso , se rinviare la seduta in altra data o stabilire un periodo di sospensione dell’intero programma terapeutico. Bhe lo fatto quindi di come si svolge adesso lo so. Un ago più piccolo può anche essere usato per eseguire salasso terapeutico. Il salasso rappresenta la forma più semplice e antica di aferesi terapeutica.


Esso infatti permette di rimuovere col sangue anche parte delle sostanze nocive in esso contenute. Oggi disponiamo di apparecchiature, chiamate separatori cellulari, che permettono il trattamento e la “depurazione” di notevoli quantità di sangue in un tempo relativamente ridotto. Ci sono numerosi personaggi dello spettacolo che hanno beneficiato di questa tecnica.


Anche il recordman indiscusso sui 2m, Pietro Mennea, ricorse al salasso con successo terapeutico. Per quanto riguarda le possibili spiegazioni scientifiche sono state formulate varie ipotesi. Se si dispone di un ascesso, saprete perché sarà probabilmente gonfio, doloroso e apparire giallastro a causa del pus. Dumassi narra che Robin Hood stesso muore a causa del taglio intenzionale di una vena da parte della cugina di Sir Guy di Gisborne, mentre Robin si sta facendo curare mediante un salasso.


Questa suddivisione del lavoro condusse alla distinzione tra medici e chirurghi. In tutte le popolazioni del mondo si pratica ancora oggi il salasso terapeutico. Resta inteso che l’ultima parola sull’intervento chirurgico, il trattamento terapeutico o l’esecuzione di esami diagnostici, spetta sempre al paziente, che deve essere messo in condizioni di fare una scelta consapevole attraverso una adeguata informazione: si parla, a tal proposito, di consenso informato.


L’endoscopia rettale, o rettoscopia, è un esame diagnostico che consente di visionare le pareti interne del retto. Vediamo quando e come si esegue.

Un ulteriore servizio offerto dal Dott. Cosimi Marco nei confronti dei propri pazienti è la rettoscopia. La rettoscopia, chiamata anche colonscopia. I pazienti ad alto rischio non sufficientemente controllati dal salasso che presentano un progressivo incremento dei valori ematici (aumento GR, GB e PLT), delle dimensioni della milza o manifestano segni sistemici necessitano anche di farmaci chemioterapici (citoriduttori) come idrossiurea (oncocarbide), busulfano (myleran) pipobromano (vercite). Oggi è la XVI Giornata del sollievo.


Absolute policitemia rubra vera può essere il risultato di malattie genetiche, adattamenti a livelli cronici bassi di ossigeno, tumori e cancri. Il medico può eseguire alcuni test e cercare i fattori di rischio, come un sacco di tempo trascorso ad alta quota, il che suggerisce la condizione è un adattamento benigna, non prova di malignità. Non si ritiene che tale disposizione sopravviva all’ondata abrogatrice delle norme mansionariali, in quanto nata essa stessa come deroga al mansionario dati gli angusti limiti riconosciuti all’infermiere dal D. Il prelievo in questione era ovviamente da riferirsi esclusi-vamente al salasso per la donazione. Se prelevato in CP la scadenza è ridotta a 21gg.


Le provette devono essere etichettate prima del salasso. Il sospetto della malattia è posto nella grande maggioranza dei casi da un aumento dell’emoglobina o dell’ematocrito” – precisa Finazzi – Più raramente il soggetto può presentare un evento clinico, che di solito è una trombosi, riconducibile alla policitemia vera e che induca ad eseguire un esame di approfondimento”.

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