giovedì 5 novembre 2015

Dieta per azotemia

Innanzitutto, è indispensabile idratare con costanza l’organismo, garantendogli un buon apporto idrico giornaliero. L’acqua, infatti, è un ottimo alleato in caso di azotemia alta, perché favorisce l’eliminazione dell’urea e, di conseguenza, delle scorie proteiche, attraverso l’urina. In questo articolo cercheremo di capire insieme come fare a capire quali sono i giusti valori e quale dieta seguire per rimediare ai danni dell’ azotemia alta.


Azotemia alta: i valori. Se l’ azotemia è alta, allora i reni non riescono a lavorare come dovrebbero.

L’azoto che non deriva dalle proteine viene espulso dai reni tramite l’uretra. In tutti i casi, una dieta consapevole è la risposta più immediata che si possa dare in caso di azotemia alta. Importante quindi inquadrare subito i cibi che concorrono ad un eccessivo apporto di proteine intossicando i reni e quindi da evitare.


Quando l’urea si accumula in eccesso nel sangue è possibile dosarla con un esame chiamato azotemia. Per questo motivo la dieta deve ridurre la quantità di proteine introdotte fornendo contemporaneamente il quantitativo minimo necessario al bilancio proteico. Altra causa di una azotemia oltre la norma potrebbe essere anche una ridotta assunzione di acqua durante la giornata e di norma basta bere un po’ di più per normalizzare il livello di azotemia.


Invece, oltre alle patologie collegate al mal funzionamento dei reni, vi sono il diabete mellito, l’ azotemia o la pressione alta che possono portare la creatinina alta. Conseguenze della creatinina alta.

Quali sono i sintomi di un’eccesso di creatinina nel sangue? Non c’è una risposta precisa, o meglio, non può esserci una sola risposta. Per controllare l’insufficienza renale è importante modificare la propria dieta abituale con una dieta a ridotto tenore in proteine, potassio, sodio, fosforo.


Per una dieta accurata sarebbe necessario un consulto medico ma generalmente bisogna evitare o meglio non abusare dei cibi proteici. Cibi con alto tasso di proteine sono dunque carne, pesce ma anche uova, legumi e formaggio. Per quanto riguarda, invece, i cibi consigliati essi sono cereali, frutta e verdura. Cosa mangiare in caso di azotemia elevata?


Per riportare l’ azotemia a livelli adeguati, è consigliabile bere 1. Mantieni una dieta a basso contenuto di sodio. Evita i cibi e le bevande salate, scegli le versioni a basso contenuto di sodio dei comuni prodotti alimentari (zuppa in scatola, salse in bottiglia, ecc.) quando sono disponibili. Il test dell’ azotemia è consigliato dal medico per poter valutare il corretto funzionamento dei reni. Livelli di azotemia troppo alti o troppo bassi possono dipendere anche da altri fattori come un eccessivo esercizio fisico o una dieta troppo ricca di proteine. Quando si soffre di azotemia alta, di cibi da evitare ve ne sono alcuni molto importanti.


Questo perchè il primario obiettivo deve essere quello di non affaticare l’apparato renale facendo in modo tale che le tossine vengano comunque eliminate dal nostro corpo. Esiste un farmaco per l’ azotemia alta? Per abbassare i livelli di azotemia la cosa più importante è seguire una dieta.

L’ azotemia è un valore che indica la quantità di scorie azotate ricavate dalla sintesi delle proteine presenti nel sangue. La funzionalità dei reni è legata all’ azotemia e permette di verificare quante scorie azotate sono rimaste in circolazione. SINTOMI DI AZOTEMIA ALTA. I sintomi di azotemia alta possono essere di vario genere ma rimandano tutti ad una situazione di affaticamento renale.


Si tratta in particolare di stanchezza, pallore, perdita di peso, vomito e in alcuni casi aumento della pressione sanguigna, tachicardia, tremori e problemi nella produzione di urina che risulta ridotta. Da evitare sono tuttavia cibi proteici, come ad esempio la carne, il prosciutto crudo, il salame ed altri insaccati. Anche l’ azotemia bassa è una condizione che si può verificare, anche se con un’incidenza inferiore e che, come vederemo, presenta cause molto differenti tra loro.


Tra i principali sintomi dell’ azotemia troviamo l’astenia, la perdita di peso, la diarrea, il vomito, la tachicardia e il pallore. Davanti a un sospetto di iperazotemia è bene consultare subito il proprio medico. Altri possibili sintomi compariranno in base alla causa che l’ha scatenata.

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