venerdì 16 febbraio 2018

Ernia iatale dieta e terapia

I pazienti che non lamentano alcun sintomo tipico dell’ ernia iatale non dovrebbero allarmarsi eccessivamente: non è un caso, infatti, che l’ ernia iatale di lieve entità venga diagnosticata causalmente, con un controllo medico non specifico. La terapia è necessaria solo se l’ ernia provoca sintomi evidenti, come ad esempio bruciore di stomaco cronico o difficoltà di deglutizione. Dopo una prima panoramica su questo fastidiosissimo disturbo, per altro diffuso ma di cui si parla ancora poco, andremo ad approfondire il come si cura ernia iatale da scivolamento.


Ernia iatale da scivolamento: un disturbo molto diffuso. L’ ernia iatale consiste nella risalita di una piccola parte di stomaco dalla cavità addominale. Menù di esempio per ernia iatale : cosa mangiare e quando mangiare.

Riportiamo un esempio di dieta corretta per chi soffre di ernia iatale che consente di digerire velocemente e di ridurre al minimo il reflusso acido. In questo caso il paziente deve ingerire un mezzo di contrasto (bario) che, una volta arrivato nello stomaco, permetterà poi grazie ai raggi X di vedere bene la zona. Il fumo può irritare il sistema digestivo e peggiorare i sintomi. Farmaci Esistono diversi tipi di farmaci per il trattamento dei sintomi legati all’ ernia iatale. Sono disponibili sotto forma liquida, o di compresse, e vengono ingeriti o masticati.


Ma attenzione anche a comportamenti quotidiani e stile di vita. Generalmente non tutti i pazienti con ernia iatale sperimentano sintomi , infatti, la diagnosi è talvolta casuale e segue accertamenti medici richiesti per altre cause. La diagnosi si effettua con il pasto baritato.

In alcuni casi l’ ernia iatale è asintomatica e viene scoperta casualmente durante accertamenti per altre affezioni gastriche o esofagee (radiografia del tubo digerente, gastroscopia, ecc.). Vediamo come si manifesta e cura. Come detto, più comunemente il passaggio riguarda una parte dello stomaco, ma l’ ernia iatale può interessare anche l’intestino tenue, il pancreas e la milza. Esistono, poi, due tipologie differenti: ernia iatale da scivolamento (la più comune), dove lo sfintere e una. Per l’ ernia iatale la diagnosi è molto semplice, spesso infatti viene diagnosticata dopo una semplice radiografia o con una endoscopia nonostante non si presentino i tipici sintomi di questa patologia.


Quando invece i sintomi sono molto presenti e serve capire quale sia la causa, bisogna rivolgersi al proprio medico, che vi prescriverà gli. Per una diagnosi e per la cura , è importante tenere presente le esigenze personali e consultare il proprio medico di fiducia. Cura dell’ ernia iatale.


Il trattamento è volto, principalmente, a ridurre e minimizzare il reflusso acido. La terapia farmacologica prevede quindi l’uso di antiacidi(es. idrossido di alluminio e magnesio) e inibitori di pompa protonica (pantoprazolo, lansoprazolo, omeprazolo, esomeprazolo, rapebrazolo) o talvolta anche di farmaci procinetici(es. domperidone). Quindi Tra i sintomi di ernia iatale ci sono : digestione lenta, aerofagia, rigurgiti acidi in bocca, sensazione di amaro, salivazione eccessiva, dolore al torace.


Non ci sta età per avere un ernia iatale ma nell’età più avanzata il rischio è più elevato. Sono varie le cause che possono far sorgere un ernia iatale. Tuttavia, nonostante questa diffusione, spesso la confusione intorno a tale condizione è piuttosto elevata, con il rischio di attribuire all’ ernia iatale delle caratteristiche che, in realtà, non possiede.


In altri soggetti, invece, può causare disturbi anche gravi. Ernia Iatale , tipi, sintomi e terapia Cause dell’ Ernia Iatale. Quello principale è il dolore e senso di bruciore al torace, in particolare ‘alla bocca dello stomaco’.


In alcune persone lo iato (l’apertura nel diaframma) si indebolisce e si allarga, spesso senza una causa apparente.

Il rischio di ernia iatale aumenta con l’età: interesserebbe il della popolazione con meno di anni e fino al delle persone con più di anni. Sintomi : come individuare un’ ernia iatale ? Alcuni fattori sembrano aumentare questo rischio: sovrappeso o obesità, gravidanza, fumo, tosse cronica favoriscono la comparsa di un’ ernia. Può essere utile consumare pasti piccoli e frequenti, come consigliato anche per i disturbi derivanti dal reflusso gastroesofageo. Ci sono cibi che assolutamente andrebbero evitati? La correlazione tra questo disturbo e la dieta è naturalmente molto stretta: l’ ernia iatale coinvolge infatti lo stomaco e l’esofago.


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