giovedì 22 febbraio 2018

Come liberarsi di un pensiero ossessivo

Avere la consapevolezza di presentare un pensiero ossessivo di cui liberarsi , rappresenta il primo passo verso la guarigione. Molte persone con pensieri ossessivi, negano con tutte le loro forze di avere questo genere di malessere, minimizzandolo oppure sostenendo di poterne uscire in qualsiasi momento della loro vita. Ecco perché è così difficile liberarsi di un pensiero ossessivo … se cerchi di smettere di pensare, lo sforzo stesso di evitarlo si tramuta in attenzione. Perciò quando vuoi evitare qualcosa, finisci che gli dai più attenzione.


Quando non vuoi pensare un certo pensiero , lo stai già pensando.

Pensieri , parole immagini iniziano ad inondare la nostra coscienza. Quando ci si accorge che un pensiero (di solito orientato al passato oppure al futuro) arriva e distrae la nostra attenzione dalla respirazione, allora lo si etichetta con una parola che lo rappresenti e poi lo si lascia andare ritornando con la concentrazione sul respiro. Allo stesso modo funziona il pensiero ossessivo : hai un problema (che ti dà da pensare), tenti una soluzione (ci pensi ancora di più) e il pensiero … diventa ossessione. Se ti preoccupi troppo per le cose e hai pensieri e idee ricorrenti che invadono la tua mente, è normale che ti senta stanco e. Questi pensieri ossessivi si devono al mancato superamento di un evento accaduto nel passato, remoto o prossimo che sia.


Liberarci da questi pensieri è complicato, ma non impossibile. Per questo, oggi volgiamo darvi alcuni consigli per disfarvi di quei pensieri ossessivi che vi limitano e vi impediscono di godervi la vita.

Il vero segreto per imparare come liberarsi dalle ossessioni è assumere il giusto approccio. E siccome rischio di ripetermi, a furia di scrivere migliaia e migliaia di parole sul disturbo ossessivo compulsivo , oggi ho deciso di cambiare approccio e lasciare che siano gli utenti a parlare. Man mano ci si abituerà al pensiero , lo si riconoscerà come innocuo e dato che questo perderà la propria forza emotova, smetterà di presentarsi ossessivamente.


Ovviamente la cosa dipende dalla natura del pensiero ossessivo (possono esserci compulsioni, manie perfezioniste eccetera), ma quella è la linea generale. Lottare contro i pensieri è come lottare contro le sabbie mobili, più ci sforziamo e più veniamo risucchiati dentro. Ingaggiare una battaglia contro un pensiero indesiderato può avere un solo vincitore, e non saremo di certo noi. Alcune ricerche hanno evidenziato che accettare un pensiero è più utile che combatterlo.


Chi soffre di disturbo ossessivo , frequentemente, tende ad evitare situazioni o eventi che potrebbero innescare l’immagine o il pensiero ossessivo. Evitare, al pari delle precedenti tentate soluzioni descritte, se inizialmente, aiuta la persona a sentirsi protetta, a lungo andare contribuisce ad incrementare il problema stesso. Per uscire dalle ossessioni, quindi, diviene importante non dare spazio ai propri pensieri , soprattutto a quelli negativi. Valida, quindi, l’idea di fare uno schema o un disegno del chiodo fisso, cercando collegamenti e possibili soluzioni: mettendo tutto nero su bianco si “scarica” la memoria di lavoro, ormai saturata dal pensiero assediante, lasciando spazio per altre informazioni. Il pensiero è astratto: impedisce di “vedere” il problema.


Tranquillo, “ ossessivo ” non è nient’altro che il gergo tecnico per dire “ricorrente e indesiderato“. Un pensiero che arriva senza preavviso e che è quasi impossibile scacciare. Un problema comune Prima di tutto, sei in buona compagnia.


Come puoi liberartene?

Circa il delle persone soffrono di disturbi di natura ossessivo -compulsiva. Ossessioni blasfeme ( pensieri o immagini a contenuto blasfemo, come bestemmie, insulti ai defunti, fantasie sessualizzate verso immagini sacre, ecc.) Difficilmente nel disturbo ossessivo compulsivo (DOC) si riscontrano ossessioni che non appartengano ad una di queste categorie. Per riuscirci, tenete in considerazione i seguenti consigli: Allontanatevi dal problema e lasciate che la persona se ne vada. Quando le fissazioni sono pensieri (fissazioni mentali) La tua mente non fa che focalizzarsi su un determinato pensiero ( ossessivo ) e non c’è distrazione che possa interrompere questo ciclo. Ormai è diventato spontaneo e inevitabile che ogni giorno dalla mattina alla sera il tuo pensiero fisso sia quello.


Le ossessioni sono accompagnate da emozioni sgradevoli, come paura, il fatto stesso che un pensiero venga formulato significa di per se che esso e importante. Tutti noi formuliamo delle affermazioni ma non sempre ne siamo consapevoli. ONDOODYDOGWASTEREMOVAL. Un passo in avanti per conoscere i segreti della mente.


Tutto quello che devi sapere sulle ossessioni e sui pensieri intrusivi. Conoscere la differenza fra ossessioni e pensieri intrusivi è il primo passo per imparare a gestire l’ansia in modo efficace. Cosa sono i pensieri negativi ossessivi e quando si manifestano? I pensieri negativi ricorrenti sono pensieri che possono avere contenuti di vario genere, ma sono accomunati dal fatto che si presentano alla mente in modo del tutto ossessivo ed incontrollato. Le tecniche tratte dalla psicoterapia cognitivo comportamentale per i disturbi ossessivo -compulsivi potrebbero costituire un valido supporto nel percorso verso la luce dopo il buio della separazione da un Ex.


Ecco come puoi trovare aiuto per eliminare i pensieri “ossessivi” ed i comportamenti “compulsivi”ad essi correlati. Posticipare il pensiero : Mentre cercare di sopprimere un pensiero lo rinforza, posticiparlo a più tardi può funzionare. I ricercatori hanno chiesto ad alcune persone con pensieri ansiosi persistenti di posticipare le loro preoccupazioni fino ad un designato “momento-preoccupazione” della durata di minuti.


Avere dei pensieri ricorrenti, ossessivi, intrusivi, che costringono a compiere dei gesti compulsivi - come lavarsi le mani più volte di seguito, mettere in ordine oggetti, evitarne altri.

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